Cookie Consent by Free Privacy Policy website Annunciati i programmi 2024 di Volvo Studio Milano
gennaio 17, 2024 - Volvo Cars

Annunciati i programmi 2024 di Volvo Studio Milano

La comunicazione dei programmi 2024 è stata data oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Volvo Studio Milano nella quale, oltre a Chiara Angeli, Head of Commercial Operations Volvo Car Italia e responsabile delle attività del Volvo Studio, sono intervenuti Elisabetta Sgarbi, Direttore Editoriale La Nave Di Teseo Editore e Direttore Artistico de La Milanesiana (con un video-intervento); Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale BAM ­Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella; Umberto AngeliniDirettore Artistico Triennale Milano Teatro; Erica Corti, Presidente Triennale di Milano Servizi; Titti Santini, Managing Director Ponderosa Music&Art; Linda Di Pietro Chief Cultural Officer BASE Milano, in rappresentanza dei partner principali che insieme a Volvo Car Italia definiscono le attività che formano la programmazione del Volvo Studio Milano. 

Entanglement come connessione e strumento di creatività

L'Entanglement è un fenomeno descritto nell'ambito della meccanica quantistica che ha assunto una valenza ulteriore applicabile in molti altri contesti della scienza, della tecnologia, della filosofia, dell'ecologia e della sociologia. In sintesi, nella sua interpretazione più estensiva, il termine definisce ciò che a livello micro può generare effetti a livello macro attraverso l'interazione, la correlazione e la connessione. 

Trasferendo tale affermazione all'espressione artistica, si trova il leitmotiv dei prossimi appuntamenti del Volvo Studio Milano. Vita, arte e filosofia sono inseparabilmente intrecciate e questa condizione aiuta a comprendere la natura umana. La vita fornisce all'arte le sue materie prime, ma l'arte ridefinisce la vita fornendo risorse per comprendere se stessi. La biologia o le scienze cognitive non possono raccontare una storia completa di una persona; l'arte e la filosofia invece sono in grado di farlo perché ci liberano, almeno in una certa misura, dalle convenzioni e dalle abitudini. In tal senso va interpretata la natura sperimentale e inedita della maggior parte delle proposte artistiche ospitate al Volvo Studio Milano, che sono spesso frutto dell'interazione di elementi e contesti apparentemente slegati e distanti. 

Small is Mighty

Nel mondo Volvo il concetto di Entanglement si collega in modo forte a quello di Small is Mighty, il claim con il quale è stata lanciata la nuova EX30 tutta elettrica, l'auto di dimensioni più ridotte mai prodotta da Volvo. In virtù dei suoi contenuti a dispetto delle dimensioni compatte, Volvo EX30 è di fatto qualcosa di 'piccolo' in grado di produrre 'grandi' effetti. Il tema in questo caso è quello della riduzione delle emissioni di CO2 – cruciale per Volvo – e della difesa dell'Ambiente. La nuova EX30 è la Volvo con l'impronta di carbonio più bassa di sempre, un risultato al quale concorrono una serie di soluzioni tecniche, di design e di scelte costruttive applicate all'auto che messe insieme colgono un obiettivo di ampia portata. Un esempio di Entanglement nel senso di connessione e interazione fra diverse parti: il piccolo, la riduzione, il minore consumo, il risparmio, il riciclo generano effetti positivi in quanto si riflettono sull'ambiente al quale sono interconnessi (entangled). 

Allo stesso modo se ci si sposta ad analizzare la filosofia Volvo in materia di Ambiente. Da tempo Volvo Cars afferma la necessità di una cooperazione fra tutti gli attori coinvolti – costruttori automobilistici, legislatori, potere politico, amministratori, aziende, mondo della Ricerca – se si vuole arrivare a risultati in grado di garantire una mobilità sostenibile in futuro. Il problema climatico/ambientale è complesso e non è possibile una sola soluzione portata da un singolo soggetto. Per questo Volvo auspica soluzioni entangled, frutto dunque di piccoli passi ma costanti, interconnessi e correlati capaci di produrre gli effetti che servono. Una posizione che ha origine indietro nel tempo: era il 1972 quando l'allora CEO di Volvo Pehr G. Gyllenhammar nel corso della prima Conferenza sull'Ambiente dell'ONU tenutasi a Stoccolma disse: "Noi siamo parte del problema – ma siamo anche parte della soluzione." Di fatto, la prima dichiarazione ambientale di Volvo in chiave di Entanglement. 

Proprio per la sua vicinanza a uno degli elementi chiave dell'approccio organico che governa l'azione di Volvo, dunque, il concetto di Entanglement è stato indicato come linea guida della programmazione 2024 del Volvo Studio Milano, che è come noto un luogo in cui si raccontano i valori del brand. In ultima analisi, nella visione di Volvo, la finalità dell'azione e del pensiero deve essere la Persona: l'ambiente nel quale si trova deve essere in grado di proteggerla e valorizzarla. Lsicurezza del Pianeta diventa quindi un elemento essenziale in questa costruzione. 

La Milanesiana e La nave di Teseo e La Milanesiana

Dopo l'ottimo risconto avuto nei due anni precedenti, anche per il 2024 il Volvo Studio Milano ospiterà nelle giornate 11-13 giugno alcuni degli eventi previsti nella venticinquesima edizione de La Milanesiana. Ma il Volvo Studio vedrà anche un prologo esclusivo con la mostra Scerbanenco secondo Fior dedicata all'incontro tra il mondo narrativo di Giorgio Scerbanenco e l'interpretazione visiva del fumettista Manuele Fior. La mostra – una prima assoluta per la città di Milano – sarà inaugurata il 19 marzo e racconterà di un intenso incontro tra letteratura e arte visiva, un connubio tra tradizione e innovazione con due grandissimi talenti in un'unica esperienza culturale.

Al Volvo Studio Milano verranno esposte 21 tavole con le illustrazioni create da Manuele Fior, le stesse che accompagnano le nuove edizioni dei romanzi di Giorgio Scerbanenco pubblicati da La nave di Teseo. Sarà un'occasione unica per esplorare il mondo di Scerbanenco attraverso gli occhi e il talento di un artista contemporaneo.

La mostra è a cura di Elisabetta Sgarbi con la collaborazione di Cecilia Scerbanenco, figlia di Giorgio Scerbanenco. Il catalogo ufficiale della mostra è edito dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi. 

BAM e Visioni Diacroniche

Spinta dal riscontro ottenuto dall'edizione 2023, torna e si consolida la rassegna di arte contemporanea Visioni Diacroniche: mondi in dialogo tra ecosistemi naturali e arte contemporanea, il progetto curato da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano e Ilaria Bonacossa, Direttrice del MNAD – Museo Nazionale di Arte Digitale, Milano.

Attraverso opere e ricerche di artisti internazionali, il ciclo articolato su tre appuntamenti (14/02 - 13/03 -10/04) esplora universi in cui il micro diventa macro e viceversa e nei quali l'arte è intesa come trasformazione e rigenerazione in grado di creare connessioni tra discipline, individui e società.

Il progetto Visioni Diacroniche amplia la partnership fra BAM e Volvo, che è Park Ambassador sin dagli esordi nel 2019. In questo contesto si collocano i BAMoff, momenti culturali della programmazione di BAM che trovano dimora all'interno del Volvo Studio Milano. Sei gli eventi condivisi previsti per il 2024. 

Triennale Milano Teatro e il progetto Esplorazioni

Uno dei progetti più interessanti degli ultimi due anni di programmazione del Volvo Studio torna con la sua terza edizione. Esplorazioni è un ciclo realizzato in collaborazione con Triennale Milano Teatro e imperniato sulla contaminazione fra danza, musica live e improvvisazione. I quattro appuntamenti in programma (tbd/10 - 12/11 - 20/11 - 03/12) riprendono il viaggio nella scena musicale e coreografica italiana più originale e affascinanteLa proposta integra i valori di Volvo consolidando un percorso di ricerca e scoperta artistica basate sull'incontro e la relazione (Entanglement): relazione col nuovo, relazione con una forma espressiva distante, relazione con uno spazio inusuale e aperto a illimitate prospettive. Esplorazioni lavorerà nuovamente sulla potenza generativa dell'incontro e sulle possibilità date dall'improvvisazione estendendo lo sguardo a territori ancora più inesplorati.

La collaborazione si arricchisce inoltre di un'altra rassegna – ideata in collaborazione con Radio Raheem, resident radio di Triennale – dedicata ai nuovi linguaggi del pop.

Ponderosa Music&Art: un calendario di conferme

Da sempre filone principale dell'attività del Volvo Studio, la Musica propone quest'anno un calendario ricco di ulteriori, gradite conferme grazie alla rinnovata partnership con Ponderosa Music&Art. A cominciare dalla terza edizione del ciclo Un Mare di Suoni, grazie al quale si parte di nuovo e immediatamente alla scoperta del Mediterraneinteso come luogo evolutivo di connessioni musicali e trasformazioni culturali. Il Mediterraneo da sempre evoca storie di popoli e culture in continua trasformazione e contaminazione. Qui i suoni varcano nuovi confini: navigano in piena libertà e si mescolano spontaneamente gli uni agli altri, in tutte le terre che incontrano, in un perfetto esempio di Entanglement musicale. I quattro appuntamenti in programma (15/02 - 07/03 - 04/04 - 11/04) incroceranno la musicalità partenopea con sonorità contemporanee di terre come la Tunisia, l'Andalusia o l'Albania. 

Il Volvo Studio Milano si conferma inoltre per il settimo anno consecutivo luogo di Piano City Milano ospitando una serie concerti (18-19/05) nell'ambito dell'edizione 2024 di uno dei più grandi festival musicali del mondo per numero di spettacoli e affluenza di pubblico.

Confermata anche la proposta dei concerti del ciclo Break in Jazz – aperitivo nel dehors accompagnato da musica live di qualità (05/06 - 11/06 - 19/06 - 26/06). Protagonisti della rassegna saranno ancora una volta giovani jazzisti laureati in Alta Formazione Artistica e Musicale presso i Civici Corsi di Jazz di Milano, la prestigiosa scuola fondata e diretta dal maestro Enrico Intra.

Il Volvo Studio Milano ospiterà infine la sesta edizione del progetto Jam the Future in preparazione degli appuntamenti del festival JAZZMI 2024che sarà anche quest'anno nel palinsesto musicale del Volvo Studio Milano.

BASE Milano fa Rumore in Studio

Al Volvo Studio Milano arriva Rumore in Studio, ciclo articolato su quattro appuntamenti da febbraio a maggio (07/02 - 06/03 - 18/04 - 09/05) curati da BASE Milano e dedicati alle sperimentazioni elettroniche. In ognuna delle serate si assisterà a fusioni di modern classic ed elettronica, con influenze jazz, contaminazioni folk, tracce di avant-garde pop, a dare vita ad ampie sonorità e atmosfere avvolgenti per un impatto a vasto eco. 

Per completare il quadro delle proposte musicali, da citare il secondo appuntamento del mini-ciclo Archi e Piani Inclinati realizzato in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano nell'ambito del progetto Masterclass Accademia Abbado - Professore d'Orchestra. Le performance propongono contaminazioni tra diversi stili musicali, in linea con il concetto di Entanglement, come il confronto tra la musica classica e il jazz, grazie all'interazione fra strumenti ad arco e pianoforte. Da questa impostazione nasce anche il senso del titolo della rassegna, a significare l'idea di uno spazio sonoro senza barriere e inclinato per favorire lo spostamento e la convergenza tra diversi linguaggi. 

"Lo scorso anno pensavo che il Volvo Studio Milano fosse arrivato al suo apice in termini di capacità di esprimere i nostri valori attraverso l'espressione artistica," ha dichiarato Chiara Angeli, Head of Commercial Operations di Volvo Car Italia e responsabile dell'attività del Volvo Studio Milano. "In realtà oggi mi rendo conto che mi sbagliavo. Le conferme dei nostri partner storici, l'arrivo di nuove realtà e di progetti inediti e il tema del 'piccolo ma grande' che svolgiamo quest'anno utilizzando il concetto di 'Entanglement ci fanno fare un ulteriore salto di qualità nella nostra possibilità di offrire contenuti di alto livello a un pubblico sempre più ampio. Specialmente le attività che avranno come protagonisti i giovani, 'piccoli destinati a diventare grandi' costituiscono un vanto e vanno perfettamente nella direzione della filosofia Volvo, che è quella della valorizzazione della Persona, dei piccoli passi che portano a grandi traguardi." 

Commentando il sodalizio con il Volvo Studio, Elisabetta Sgarbi, Direttore Editoriale La Nave Di Teseo Editore e Direttore artistico de La Milanesiana ha dichiarato: "Tornare nella casa di Volvo con La Milanesiana per il terzo anno consecutivo e con la straordinaria mostra dedicata a Scerbanenco e Fior testimonia il legame che ho immediatamente sentito con Volvo e con le persone che rappresentano questo marchio, un dialogo che ha portato sempre nuove e fruttuose idee. È una forma di vicinanza immediata, istintiva, che ci consente di vivere nel nome dell'Arte. È sempre stata una mia vocazione, e la missione de La Milanesiana, trovare i collegamenti e gli intrecci sommersi; perché è proprio nei dettagli che si ritrovano spesso le connessioni che conducono alle cose 'grandi'. Essere coscienti di questi legami è un'idea di grande responsabilità." 

"Natura e cultura, partecipazione, sostenibilità, innovazione: questi i valori condivisi della partnership tra BAM e Volvo, Park Ambassador fin dagli esordi nel 2019. La seconda edizione di Visioni Diacroniche consolida questo legame per offrire esperienze culturali di alta qualità alla città in collaborazione con MNAD – Museo Nazionale di Arte Digitale. Un'esplorazione dell'arte contemporanea sui temi della trasformazione dello spazio pubblico, dell'esperienza creativa come motore del pensiero critico dello spettatore, della dimensione collettiva e partecipativa dell'arte, con artisti di livello internazionale che ci raccontano la propria visione diacronica del mondo," ha sottolineato da parte sua Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale BAM ­ Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Catella. 

Rispetto al coinvolgimento di Triennale Milano Teatro, il direttore artistico Umberto Angelini ha dichiarato: "Siamo felici di poter riconfermare la nostra partnership per la terza edizione di Esplorazioni, che ci permette di portare l'esperienza di Triennale Milano Teatro anche all'esterno dei suoi confini. La rassegna di quest'anno, basata sull'incontro e la relazione, consoliderà il percorso di ricerca già avviato, alla scoperta della scena musicale e coreografica italiana più originale, in un incontro tra danza e musica, tra corpo e suono." 

Nel suo intervento in conferenza, Titti Santini, Managing Director Ponderosa Music&Art, ha dichiarato: "Sono felice che il nuovo anno si apra con la riaffermazione della partnership ormai storica tra Volvo e Ponderosa Music, una relazione, o, per restare in tema, un "entanglement", di reciproca ispirazione e crescita. "Small is mighty" per noi è una perfetta metafora della musica che promuoviamo e produciamo ogni giorno: qualcosa di apparentemente piccolo ma sempre in grado di far fiorire mondi nuovi e di portare grandi cambiamenti nella vita di tutti. I musicisti che presentiamo in questa nuova rassegna hanno osato pensare l'impensabile, immaginato nuove strade e reso possibile quello che fino a un momento fa non lo era. Sono artefici di mondi musicali belli e armoniosi, immediatamente godibili e tutti da esplorare." 

Linda Di Pietro, Chief Creative Officer BASE Milano ha infine detto: "L'entanglement è il racconto di un legame, di particelle che si trovano distanti eppure si scambiano influenze, si conoscono, interagiscono, proprio come accade a Volvo e BASE dal 2023. Due luoghi diversi di Milano che hanno iniziato a produrre insieme un'onda sonora che valorizza le promesse della scena musicale indipendente. Ci lasciamo trasportare con gioia qui al Volvo Studio, tra correnti di suono che si alimentano e crescono, in continuo ascolto e dialogo tra ciò che è piccolo e sarà grande, intrecciando storie, formati e palcoscenici. I progetti di BASE e Volvo difendono l'idea di bellezza e innovazione, valori che le nostre realtà condividono." 

Volvo Studio Milano, luogo di condivisione di valori

Inaugurato nel corso del 2017, il Volvo Studio Milano è oggi un punto di riferimento riconosciuto e apprezzato dal pubblico per la diffusione della Cultura in città. Lo spazio è concepito come ambiente tipicamente scandinavo e le attività che vi si svolgono sono chiamate a raccontare il marchio Volvo e i suoi valori da un punto di vista insolito e carico di suggestioni. Attraverso il coinvolgimento di entità e ambiti diversi, anche lontani, e sulla base di una reale condivisione di valori si sviluppano proposte artistiche in grado di condurre il pubblico in un evocativo viaggio verso il futuro che proietta gli scenari della mobilità di domani. Volvo è da sempre attenta alle trasformazioni, ai nuovi linguaggi e alle transizioni in atto per proteggere l'avvenire del Pianeta e dei suoi abitanti. 

Volvo Cars è impegnata in una transizione verso la mobilità elettrica che verrà completata nel 2030. Un passaggio epocale nel quale è importante guidare correttamente il cliente. Da tale approccio deriva anche una grande attenzione alla Persona e una valorizzazione delle eccellenze dell'individuo, la cui centralità rispetto all'azione di Volvo viene costantemente ribadita.

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