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novembre 23, 2022 - Opel

Nuova Opel Astra visita la valle degli orologi

  • La precisione tedesca di nuova #opel Astra si confronta con quella elvetica applicata all'orologeria di alto livello
  • In Svizzera, nel Cantone di Neuchâtel, il distretto dell'orologeria si divide tra due città in cui si concentrano i più famosi brand del settore
  • Nuova #opel Astra Plug-In Hybrid inaugura un nuovo livello di efficienza propulsiva, in linea con la continua evoluzione dell'alta orologeria

Al confine con la Francia, nel Cantone svizzero di Neuchâtel, a circa 1.000 metri di altitudine si trova uno dei più pregiati distretti produttivi al mondo. Nelle città di Le Locle e La Chaux-de-Fonds, il tempo che trascorre viene misurato con assoluta accuratezza. Lo dimostra anche il cartello stradale all'ingresso di Le Locle, dove campeggia la scritta 'la città della precisione', affermazione che la dice lunga sulle ambizioni di questo privilegiato sito produttivo.

Separate da una manciata di chilometri, le due città sono unite da una strada costellata dalle sedi dei più noti nomi dell'alta orologeria. Anche lo sviluppo urbano segna in maniera evidente questa importante realtà manifatturiera, in particolare La Chaux-de-Fonds con il suo sviluppo a scacchiera, che trae origine dall’incendio che nel 1794 distrusse quasi completamente la città.

La visita alla valle degli orologi può anche essere l’occasione per visitare una manifattura, scoprire i gesti di un orologiaio professionista e addirittura costruire il proprio #orologio. Il sito web explorewatch.swiss permette di pianificare queste sfiziose attività ancora prima di raggiungere la Svizzera.

A celebrare l’esclusiva dedizione alla misurazione del tempo, nella zona differenti musei si prestano con la loro significativa presenza. Il Museo Internazionale d'Orologeria di La Chaux-de-Fonds ha il compito di accompagnare i visitatori in un’affascinante scoperta, che lega in maniera indissolubile l'uomo ed il tempo.

L'ampia costruzione sotterranea che ospita il museo è una vera raccolta di tesori, con collezioni storiche e contemporanee che seguono un filo conduttore cronologico, aprendo a differenti aree tematiche.

L'ingresso al museo lascia talmente incantati ed affascinati, fa scordare proprio il trascorrere del tempo. In esposizione non solo orologi da polso, ma anche ingombranti orologi da campanile, oppure pendole, che rappresentano solo parte delle 36 tappe in cui si sviluppa il 'fil rouge' che racconta la storia della misurazione del tempo.

Anche l'evoluzione della produzione viene portata in evidenza, mostrando come dai primi macchinari l'orologeria di massa si sia sviluppata nelle manifatture con grandi strutture produttive industriali.

Tra le chicche, la possibilità di assistere al restauro dei pezzi della collezione, nell'ampio laboratorio all'interno della struttura. Da non perdere anche le vetrine con strabilianti lavorazioni smaltate, oppure gli automi che hanno sempre incantato le folle ed i re.

Nel giardino a ridosso del museo, un enorme carillon (dal segnale orario regolato via radio) ogni quarto d'ora affascina con la sua suoneria prodotta da 24 campane, accompagnata da giochi di colore e luce.

Il museo guarda anche al futuro, mostrando la costante evoluzione nella misurazione del tempo, sempre con l'obiettivo della massima precisione possibile. Da queste parti vengono creati i più moderni segnatempo, oggi sviluppati da micro tecnologie e nanotecnologie.

Ricerca condivisa in campo #automotive da #opel, che con la nuova #opel Astra Plug-In Hybrid prosegue il percorso evolutivo di propulsioni ad alta efficienza, per una nuova ed appagante esperienza di guida.

L'Opel Vizor, mostra sul frontale della vettura come il concetto di precisione possa essere declinato dal punto di vista stilistico. Il Vizor si estende su tutto l’anteriore, facendo apparire ancora più larga la nuova #opel Astra e integrando tecnologie come i fari anteriori ultrapiatti Intelli-Lux LED ® e la telecamera anteriore del sistema Intelli-Vision.

La stessa precisione tedesca si applica a tutto l’abitacolo, dove la strumentazione analogica viene consegnata alla storia: il Pure Panel è dotato di due schermi da 10 pollici, perfettamente integrati per fornire un flusso continuo di informazioni sulla vettura e la strada. Le informazioni essenziali e le indicazioni per la navigazione vengono anche ripresi dall’head-up display, che proietta direttamente sul parabrezza e nello stesso campo visivo della strada.

Anche i sistemi di infotainment guardano al futuro e possono essere comandati sia con il riconoscimento vocale sia in modalità touch sullo schermo centrale, oppure ancora con i pratici comandi al volante oppure con i facili comandi vocali con linguaggio naturale. Infine, gli smartphone compatibili possono essere collegati in modalità wireless con Apple CarPlay e Android #auto, evitando in questo modo il collegamento via cavo.

Con la nuova #opel Astra Plug-in Hybrid, anche la propulsione fa un balzo in avanti. Con soli 24 g/km di emissioni di CO2, la natura ibrida plug-in di Nuova #opel Astra si rivela grazie alla modalità Electric, con cui percorrere a zero emissioni fino a 58 km. Un ulteriore vantaggio riguarda il recupero dell'energia, grazie alla modalità 'Brake' che applica un'azione pari all'effetto del freno motore in discesa e permette di massimizzare l’energia recuperata in decelerazione. Nuova efficienza anche dalla pre-climatizzazione, che permette di ottenere la temperatura preferita nell'abitacolo, ancora prima di salire a bordo e senza consumare energia della batteria.

Quando invece si sceglie la guida più dinamica, la modalità Sport combina la potenza dei due motori per un’esaltante esperienza di guida, con 180 CV di potenza e la coppia che trae beneficio dalla repentina reattività del motore elettrico, come dimostrano i 7,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h. La velocità massima di 225 km/h (135 in Electric) ne sottolinea ulteriormente il carattere poliedrico, assecondato dal cambio automatico AT8 e tutta la fluidità dei suoi 8 rapporti. È sfruttabile anche in modalità sequenziale, usando direttamente le palette al volante.

Come per l'orologeria di alto livello, la nuova #opel Astra Plug-in Hybrid segue quindi il corso di una evoluzione che progredisce con l'intento di perfezionare quei momenti così indimenticabili, da resistere al passare del tempo.

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