Cookie Consent by Free Privacy Policy website La Coppa Liburna al Via: un Week End di Emozioni tra Storia, Sport e Territorio
maggio 11, 2022 - Aci Livorno

La Coppa Liburna al Via: un Week End di Emozioni tra Storia, Sport e Territorio

La Scuderia Falesia con #acilivorno sono pronte a dare il via ad una storia che ritorna e vuole proseguire con grande enfasi.

Le sfide cronometrate, a strada chiusa, saranno sulle strade diventate un mito dello sport: oltre 270 rilevamenti su 175 km di prove: in media uno ogni 600 metri.

Lo scenario propone i luoghi amati dal poeta Carducci con base dell'evento a Bolgheri, l'affascinante borgo nell'entroterra della Costa degli Etruschi.

Grande interesse per il "NORTH CENTER HRR SLAM". Maurizio Verini, che sarà al via della manifestazione con una Ford Sierra Cosworth, ricorda un simpatico aneddoto di una "Liburna" di 49 anni fa.

Bolgheri (Livorno), 10 maggio 2022 - Tutto pronto, per la Coppa Liburna - Historic Regularity Rally" (HRR), in programma per questo fine settimana nella Costa degli Etruschi, base a Bolgheri e teatro delle sfide gran parte dei tracciati storici del celebre #rally labronico degli anni "ruggenti.

L'iniziativa della Scuderia Falesia, presieduta da Mauro Parra con la collaborazione dell'ACI Livorno, proprietaria del "marchio" #coppaliburna, punta a offrire agli appassionati di #auto storiche un evento del tutto nuovo e unicamente dedicato alla Regolarità a Media, specialità piuttosto "fresca" in Italia, ma che conta un grande numero di appassionati in costante crescita, sia in Italia che all'estero.

CAMPIONI ITALIANI DI IERI E DI OGGI AL VIA

L'evento ha conosciuto la significativa affluenza di ben 40 adesioni, avvalorata da diversi "nomi" del panorama nazionale della specialità e dunque, dopo ben 56 anni dalla prima edizione, la #coppaliburna, che torna sulle "sue" strade con una sfida di "regolarità a media" per #auto storiche, proponendo le stesse prove speciali di un tempo, quelle degli anni d'oro di una delle gare più iconiche d'Italia, è pronta a ad entrare in scena con i migliori presupposti.

Un grande ritorno, quindi, quello di un nome che richiama a momenti di grande storia sportiva, un appuntamento che vede tra gli iscritti diversi "nomi". Primo fra tutti Maurizio Verini, che vinse la Liburna con la Fiat X1/9 prototipo nel 1974, anno in cui si aggiudicò anche il titolo tricolore, "anticamera" del Campionato Europeo conquistato l'anno successivo. Il pilota di Riolo Terme sarà al via con una Ford Sierra 4x4.

Ai nastri di partenza anche Marco Gandino, attuale campione italiano in carica, con una Lancia Delta integrale, e la "line up" vede anche l'equipaggio femminile formato da Alexia Giugni con la figlia Caterina Leva, a bordo di una Alpine A110. Alexia vanta due titoli italiani femminili, nel 2021 ha lottato per lo scudetto fino all'epilogo contro Gandino e quest'anno al "Montecarlo Historique" è arrivata decima assoluta e prima della classifica femminile.

Presente anche il campione italiano del 2019 Maurizio Vellano con una Audi 80 quattro.

Al fianco di Maurizio Gandolfo troviamo Ornella Pietropaolo, che ha all'attivo due titoli italiani femminili e a gennaio era al fianco di Alexia Giugni nel suo vittorioso Montecarlo.

Fra gli stranieri da segnalare lo specialista svizzero Cristian Bonnet, anche lui Campione Italiano, al via con una Fiat 124 spider. Peraltro, con la Svizzera, la #coppaliburna ha sempre avuto un rapporto molto profondo, in quanto era prova valida per il campionato nazionale d'oltr'alpe, con i driver della indimenticata Scuderia "Chicco d'Oro" che la facevano da padroni.

ALLA VIGILIA DELLA MANIFESTAZIONE UN SIMPATICO ANEDDOTO,

UN RICORDO "FORTE" DI #maurizioverini E DELLA #coppaliburna 1977

Lo sport è tutto un racconto. Un racconto di uomini, di sensazioni, di aneddoti. In questo caso un racconto di uomini e macchine. Vale la pena far raccontare da #maurizioverini, alla vigilia della gara che lo vedrà tra i protagonisti, un simpatico aneddoto: "Durante la gara mi apparve all'improvviso questo muretto di un ponte della "Traversa livornese", che pur a distanza di molti anni ho ancora impresso nella memoria come fosse ieri: sopra l'angolo del muretto, in piedi, c'era un ragazzo spettatore che ho visto sparire nel vuoto. MI spiego: arrivando un "pochino" lungo, insieme a quel pezzo di muretto vidi sparire nel vuoto anche il suo occupante! A distanza di molti anni, durante una rievocazione storica della Liburna, ho conosciuto quel ragazzo, ormai cresciuto, che mi ha regalato una foto del secondo passaggio su quel ponte con la 131 Abarth rimessa in sesto e ancora guidabile e la sua foto di quando ci siamo incontrati in quell'occasione meno problematica!".

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare