Cookie Consent by Free Privacy Policy website BMW SpecialMente si racconta nel podcast “Senza cornice” di Chora Media
aprile 27, 2022 - BMW

BMW SpecialMente si racconta nel podcast “Senza cornice” di Chora Media

Il programma di responsabilità sociale d’impresa di BMW Italia narra cinque storie di persone che hanno saputo superare gli ostacoli e vivere una vita fuori da ogni cornice


Dal 29 aprile, ogni venerdì per cinque episodi. Sulle principali piattaforme audio free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast).

  • Giovanni Cupidi, attivista per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità e vincitore del Premiolino BMW Specialmente nel 2019, racconta i progetti di inclusione sociale promossi dal programma di CSR di BMW Italia
  • Cinque storie molto diverse tra loro, ma con due cose in comune: la capacità dei loro protagonisti di superare i limiti e il coinvolgimento nel programma SpecialMente di BMW Italia
  • Due grandi temi, la disabilità e il mondo delle carceri italiane, per raccontare l’inclusione nelle sue molteplici forme, senza schemi o facile retorica

 

Milano. Un quadro senza cornice è un quadro senza limiti, un’immagine libera di aprirsi al mondo esterno, capace di interagire con ciò che la circonda senza regole prestabilite.

È questa la potente metafora che lega tra di loro le cinque storie di inclusione sociale raccontate da “Senza cornice”, la serie podcast promossa da SpecialMente, il programma di responsabilità sociale d’impresa di BMW Italia, e prodotta da Chora Media.

Cinque episodi da 20 minuti circa in cui Giovanni Cupidi, attivista per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità e vincitore del Premiolino BMW SpecialMente nel 2019, racconta altrettante storie di inclusione. Vite molto diverse, ma legate da un filo rosso: la capacità dei protagonisti di superare un ostacolo che la vita ha messo sul loro percorso e di trasformarlo in qualcosa di meglio. Alex Zanardi, atleta paralimpico e Brand ambassador BMW, parla di questa forza come del “talento residuo”, quello che emerge nel momento del bisogno e che ci permette di rialzarci.

Ad aprire la narrazione è lo stesso scrittore e blogger palermitano che, grazie anche agli interventi della madre Erina e di uno dei suoi più cari amici Juan Carlos, parla della sua esperienza con la disabilità. Giovanni, dall’età di 13 anni, ha una tetraplegia spinale.

L’ascolto in cuffia prosegue con la storia di Carlotta Visconti, detta “Cocca”. Atleta paralimpica, è una delle protagoniste della scuola di SciAbile di Sauze d’Oulx, nata nel 2003 dalla collaborazione tra BMW Italia e la locale scuola di sci. Da allora, questo progetto ha coinvolto oltre 1600 persone con disabilità in attività sportive sulla neve. Visconti inoltre è anche campionessa di boccia paralimpica, una disciplina arrivata in Italia grazie alla collaborazione tra BMW Italia e la FIB (Federazione Italiana Bocce). Partendo da zero, BMW e FIB hanno creato un movimento con oltre 300 sportivi, con l’obiettivo di qualificarsi alle prossime Paralimpiadi.

La narrazione prosegue con Emiliano Malagoli, pilota e motociclista legato al progetto BMW SpecialMente attraverso la sua organizzazione Diversamente Disabili, sostenuta da BMW Motorrad Italia. Malagoli è stato protagonista anche di molte sciate a Sauze d’Oulx insieme agli altri sciatori della scuola.

Ad accompagnare la narrazione dei primi tre episodi sarà la filosofa Sofia Righetti, esperta di linguaggio inclusivo e attivista per i diritti delle persone con disabilità. Grazie al suo contributo, il podcast si sofferma sul tema della discriminazione, spiegando le conseguenze negative di alcuni fenomeni molto diffusi, come l’abilismo, l’infantilizzazione e la pornografia motivazionale.

Gli ultimi due episodi, infine, si concentrano sulla realtà delle carceri italiane e su due progetti di reinserimento sociale. Ci si addentra così nel laboratorio di Made in Rebibbia, un progetto sostenuto sin dall’inizio da BMW Roma, filiale commerciale di BMW Italia, all’interno del progetto SpecialMente. Ascoltiamo quindi la storia di Manuel Zumpano, un ragazzo che durante il suo percorso di detenzione ha seguito il corso professionalizzante della sartoria Ilario Piscioneri. Ora ha ottenuto un permesso e lavora come apprendista sarto nella loro sede in centro a Roma. Infine, insieme al giornalista sportivo Giorgio Terruzzi, scopriamo il progetto “Rugby Oltre le sbarre”: un’iniziativa di Rugby Milano che punta a sfruttare questo sport con un’etica d’altri tempi per generare un clima di condivisione e appartenenza tra i giovani dell’Istituto penale minorile Beccaria di Milano, oltre che tra i detenuti delle carceri per adulti di Bollate e San Vittore.

In questi ultimi due episodi, la voce esperta che aiuta Giovanni e gli ascoltatori a comprendere alcuni aspetti della realtà carceraria italiana è quella di Don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto Beccaria di Milano e presidente di Comunità Nuova.

Grazie alla pluralità di esperienze, interventi e temi affrontati, “Senza Cornice” si pone quindi come un racconto a più voci, capace di rendere ancora più evidente quanto possono essere diverse le strade verso l’inclusione.

“Senza cornice”, il nuovo un podcast di SpecialMente, il programma di responsabilità sociale d’impresa di BMW Italia e prodotto da Chora Media, è disponibile dal 29 aprile su tutte le app free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast), con un nuovo episodio ogni venerdì.

---

 

Titoli e sinossi delle puntate

 

Episodio I - Inizio io

La sincerità nasce dalla condivisione: per questo Giovanni Cupidi, prima di raccontare le storie di altre persone, parla della sua esperienza. Giovanni ha quarantadue anni, è un attivista per i diritti delle persone con disabilità, laureato e poi dottore in Scienze Statistiche ed Economiche, da quando ha tredici anni convive con una tetraplegia spinale che limita i suoi movimenti.

Ad aiutarlo a raccontarsi ci saranno sua madre Erina e uno dei suoi più cari amici, Juan Carlos. Ospite della puntata anche la filosofa e attivista Sofia Righetti, che parlerà di cos’è l’abilismo.  

 

Episodio II - Voce

Giovanni Cupidi racconta la storia di Carlotta Visconti, campionessa di boccia paralimpica, amante dello sci e di tanti altri sport. Carlotta ha una tetraparesi distonica, ovvero una condizione che non le permette di coordinare bene i movimenti. Anche la sua voce è diversa da quella che viene considerata la norma e per questo suo padre Davide nel podcast le presta la sua, facendole quasi da interprete. Nella puntata intervengono più di una decina di amici e parenti di Carlotta, che vanno a costruire un ritratto “multisfaccettato” e colorato. Interviene di nuovo Sofia Righetti, esperta di linguaggio sulla disabilità, che spiega cosa si intende per “infantilizzazione”.

 

Episodio III - Strada

Emiliano Malagoli è un motociclista. Nel 2011, mentre era in sella alla sua moto, ha avuto un incidente e ha perso una gamba. Proprio come Giovanni Cupidi, l’host di questa serie, Emiliano non considera affatto una tragedia ciò che gli è accaduto. Da allora la sua vita è cambiata in meglio: continua ad andare in moto e ha fondato un’associazione - Diversamente Disabili - che aiuta altre persone a fare altrettanto. In questa puntata parlano di lui anche alcuni degli amici che condividono la sua stessa passione, mentre Sofia Righetti racconta cosa si intende per “pornografia motivazionale”.

 

Episodio IV - Stoffa

La prima cosa che viene in mente quando si pensa al carcere di Rebibbia non è certamente una stanza piena di stoffa, forbici e ditali. Eppure, esiste un posto in cui gli inquilini del carcere romano possono imparare il lavoro sartoriale. Giovanni Cupidi racconta il progetto Made in Rebibbia attraverso la storia di Daniele Piscioneri - uno dei proprietari della sartoria fondata nel 1969 dal papà Ilario - e Manuel Zumpano - apprendista sarto che sta affrontando un percorso di detenzione.

Don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto Beccaria di Milano e presidente di Comunità Nuova, racconta a Giovanni alcuni aspetti della realtà carceraria italiana.

 

Episodio V - Fatica

Palla ovale, terzo tempo, fatica, fiducia assoluta nei compagni, passione, etica. Valori profondi e speciali. Per questo motivo è nato il progetto “Rugby Oltre le Sbarre”, che coinvolge tre istituti penali fra cui il carcere minorile Beccaria. Il giornalista Giorgio Terruzzi e l’educatore Valerio Savino raccontano all’host Giovanni Cupidi il potere del rugby e in che modo questo sport può incentivare una cultura dell’accoglienza e del sostegno. Don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto Beccaria di Milano, racconta a Giovanni come vivono i ragazzi all’interno dell’istituto.

 

SpecialMente: il progetto di Corporate Social Responsibility di BMW Italia

BMW Italia, filiale italiana di BMW AG, ha sviluppato un programma integrato di Corporate Social Responsibility denominato SpecialMente che ha come pilastri fondamentali cultura, inclusione sociale, dialogo interculturale, sicurezza stradale. SpecialMente è una piattaforma che include tantissime attività e che testimonia come il tema sia radicato nella cultura aziendale di BMW Italia: in linea con la strategia del BMW Group, ma anche punto di riferimento all’interno dell’universo della Casa di Monaco, in termini di intensità, integrazione e capacità di agire nel tessuto sociale nel quale si opera.

Dal 2001 ad oggi, il progetto SpecialMente ha coinvolto 2,5 milioni persone attraverso iniziative “on-line” e “on-land”.

BMW Italia è attiva su questo programma CSR anche con la divisione Motorrad, che con il claim ‘Make Life An Inclusive Ride’ crede fortemente nella moto come strumento di inclusione sociale, dando vita a progetti dedicati legati al mondo delle due ruote.

 

Maggiori dettagli sulle attività di Corporate Social Responsibility di BMW Italia si possono trovare sul sito www.specialmente.bmw.it