Cookie Consent by Free Privacy Policy website Dalla Peugeot 202 a 3008 hybrid, la grande saga delle auto del leone della gendarmeria francese
aprile 04, 2022 - Stellantis

Dalla Peugeot 202 a 3008 hybrid, la grande saga delle auto del leone della gendarmeria francese

Dopo aver acquistato alcune PEUGEOT 5008 nel 2021, la Gendarmeria Nazionale francese ha appena ordinato 395 PEUGEOT 3008 HYBRID Plug-in. Il prosieguo di una lunga storia fra la Casa del Leone e la Gendarmeria transalpina, iniziata subito dopo la Seconda guerra mondiale.

Alla fine degli anni 40, nella confusione del dopoguerra, la Gendarmeria Nazionale francese ricostituisce il suo materiale rotabile come meglio può, requisendo vetture della Resistenza o attingendo a quello che rimaneva del parco automobilistico dell’esercito. Naturalmente, le prime PEUGEOT, alcune 202, 302 e 402, entrano a far parte delle brigate, in quantità limitata e il più delle volte in nero! Infatti, l’ormai famoso – e temuto – colore Blu Gendarmeria diventerà standard solo negli anni 1969/1970.

A partire dagli anni ‘50, la Gendarmeria Nazionale struttura i suoi acquisti di materiali e comincia a ordinare veicoli su vasta scala. È l’inizio di una lunga storia con PEUGEOT, soprattutto con le versioni Station Wagon del Marchio del Leone.

La 203 Station Wagon fu la prima vettura ad essere usata dalla Gendarmeria, soprattutto dalle brigate incaricate della polizia stradale, appena create in una Francia che si apprestava ad entrare in grande stile nel cosiddetto Trentennio Glorioso (i 30 anni di crescita economica tra il 1945 e il 1975). Poi, ogni decennio, ha portato alla Gendarmeria la sua quota di automobili PEUGEOT: 403, 404, 204, 304, 305, 504, 505 e 306 fino all’arrivo di una nuova generazione di veicoli che associano uno spazio interno ancora più fruibile e generoso ad un comportamento su strada efficiente: la Gendarmeria opta per i PEUGEOT Expert, i predecessori del 5008, e ben presto del 3008 HYBRID.

Le berline degli ufficiali

Naturalmente, oltre che da questi veicoli di “grande volume”, la storia di PEUGEOT e della Gendarmeria è ricca di altri modelli, a cominciare dalle grandi protagoniste 205 e 206, molte delle quali equipaggiavano le brigate, fino alla 306, particolarmente apprezzata dalle pattuglie autostradali. Senza dimenticare tutte le berline 203, 403, 305 o 505 che, come veicoli di servizio riservati agli ufficiali, avevano il privilegio di non essere di colore Blu Gendarmeria, bensì nere o grigie.

I modelli speciali

Essendo responsabile della sicurezza del territorio in tutta la sua diversità - strade, autostrade, montagna, campagna - e di tutte le sue componenti - Francia metropolitana, territori d’oltremare - la Gendarmeria ha dovuto adattare il suo parco veicoli. Così ha dovuto acquisire alcuni modelli speciali, talvolta insoliti.

Gli automobilisti degli anni ‘80 e ‘90 ricordano, non senza un brivido, le PEUGEOT 405 T16 (200 CV) e 306 S16 (167 CV) delle Brigate Rapide d’Intervento che operavano sulle autostrade francesi.

Altri veicoli molto noti al pubblico, sono le SW 203, 403, 404, 504 e poi 505 della Guardia Repubblicana incaricate della sicurezza al Tour de France. Meno famose, ma altrettanto utili, una dozzina di monovolume PEUGEOT 806 sono state utilizzate negli anni ‘90 per scortare i convogli nucleari.

Per poter intervenire su tutti i tipi di percorsi, compresi i più difficili, la Gendarmeria Nazionale ha sempre avuto una flotta di veicoli 4X4. Negli anni ‘80, la Gendarmeria ha optato, come l'esercito francese, per le PEUGEOT P4, destinate principalmente agli squadroni della Gendarmeria Mobile. Nei dipartimenti d’oltremare, le 504 e 505 SW 4X4 preparate da Dangel hanno permesso ai gendarmi di percorrere le strade più difficili. Infine, nel 2004, alcuni rari esemplari di 206 a quattro ruote motrici preparate da FAM sono stati consegnati ad alcune brigate.

Dagli anni ‘40, le PEUGEOT trasportano le donne e gli uomini ma anche gli animali della Gendarmeria! Allestiti come furgoni, alcuni PEUGEOT J7 poi Expert sono stati utilizzati anche per trasportare i cavalli della Guardia Repubblicana. Quanto alle brigate cinofile, potevano contare sulle PEUGEOT 203 SW poi sulle 504 SW, prima di scegliere i PEUGEOT Partner, Boxer o Bipper, considerati più pratici di una SW tradizionale.

Davvero una lunga storia. I gendarmi degli anni ‘50, che percorrevano le strade con la loro impavida 203 SW (42 CV, cambio manuale a 4 marce, velocità massima 120 km/h, 8 l/100 km), sarebbero probabilmente stupiti delle prestazioni di 3008 HYBRID 225 e-AT8 dei giorni nostri (225 CV, cambio automatico a 8 rapporti, velocità massima 225 km/h, 1,4 l/100 km).