Cookie Consent by Free Privacy Policy website Mese nuovo, Manovella nuova!
febbraio 04, 2022 - ASI (Automotoclub Storico Italiano)

Mese nuovo, Manovella nuova!

Il numero di febbraio della rivista è in distribuzione ma è già disponibile online l'edizione digitale, sfogliabile o scaricabile gratuitamente.

ECCO I PRINCIPALI SERVIZI

  • Quando Jody Scheckter guidava come Verstappen: ed ecco i ricordi del campione sudafricano, che al suo debutto in Formula 1 – Watkins Glen 1972, cinquant'anni fa – difese a lungo il terzo posto dietro al campione del mondo Jackie Stewart (Tyrrell) e all'altro pilota McLaren Denis Hulme. "Quando corri è come se fossi in guerra – ecco la filosofia di Scheckter – e puoi davvero capire se ti puoi fidare del tuo compagno proprio in questa situazione limite".
  • 60 anni fa arrivava l'auto che meglio avrebbe rappresentato il costume automobilistico francese. Nasceva come utilitaria pura ma, grazie a versioni ricercate e snob come la Parisienne del 1963, avrebbe popolato perfino i più eleganti e prestigiosi boulevard parigini. È la Renault 4.
  • È lei la numero 1! Scovata in Irlanda, è tornata alla luce la prima bicicletta a motore realizzata dalla Triumph nel 1901 utilizzando un piccolo propulsore Minerva 3-4 HP. È rimasta nello stesso garage per più di 80 anni!
  • La Ford Thunderbird fu pensata per fare concorrenza alla Corvette e divenne uno dei modelli più iconici della Ford, nonostante si fosse addentrata in territori fino a quel momento inesplorati. Linea filante e compatta come le GT italiane e inglesi e raffinatezze di scuola europea, con un prezzo di acquisto... irresistibile.
  • Dario Cerrato compie 70 anni e per gli appassionati è sempre stato un pilota forte e determinato: caratteristiche che l'hanno portato a conquistare due titoli europei e sei tricolori nei rally. Non gli sono mancati piazzamenti importanti anche nelle gare di mondiale. Dalle Opel alle Fiat per chiudere con l'epopea Lancia, "Darione" ha sempre avuto il piede pesante!
  • Se allo scadere del 1800 il mito della velocità non era ancora dilagato, certamente era già popolare fra i pionieri dell'automobilismo, soprattutto quello a batterie... perché all'inizio l'auto più veloce era elettrica. Sulla Manovella iniziamo una rassegna di sei puntate dedicata alla storia dei record di velocità, sognati e rincorsi da molti costruttori e da personaggi del motorismo.
  • C'erano una volta... quattro anelli a due tempi! La DKW Junior è una vettura compatta dal design particolare e dalle finiture di buona qualità. Poco diffusa in Italia, è una delle ultime produzioni del marchio tedesco prima dell'acquisto da parte di Volkswagen.
  • Per la prima volta un designer di fama internazionale firma lo stile di un autobus da trasporto pubblico urbano: Iveco Effeuno rivoluzionerà il modo di trasportare persone nelle città e modificherà anche l'approccio dell'azienda verso l'utente.
  • Ecco la storia della strada ferrata che univa Rimini con la Repubblica di San Marino. Dopo un primo tratto rettilineo che seguiva la valle del torrente Ausa, passata la stazione di Dogana assumeva caratteristiche montane con curve strettissime e ben 17 gallerie. Il servizio è rimasto in esercizio dal 1932 al 1944 e oggi è in funzione, su un breve tratto, la storica elettromotrice AB03 in livrea bianco-azzurro.
  • La storia di Francesco Villa, da tutti conosciuto come "pilota artigiano", e la vicenda della sua azienda fondata insieme al fratello Walter per realizzare modelli prima stradali, poi da cross e da regolarità, ottenendo successi e affermazioni in tutte le categorie.