Cookie Consent by Free Privacy Policy website KTM Factory Racing saluta un 2021 pieno di allori
dicembre 29, 2021 - KTM

KTM Factory Racing saluta un 2021 pieno di allori

  • La KTM 540 SX-F ha conquistato con Red Bull KTM i titoli mondiali MXGP e AMA 450SX
  • Altre due vittorie di GP in MotoGP™ e dominio in Moto3™ e Moto2™ per i piloti KTM GP Academy
  • Conquista dei titoli FIM Enduro E2 e Cross-Country Rallies, vittoria all’ISDE victory e podio alla Dakar

Il 2021 ha visto un rimbalzo dopo le sfide logistiche del 2020, e un passo nuovamente spedito si è accompagnato a numerose vittorie. La sabbia dell’Arabia Saudita ha ospitato in gennaio la edizione numero 43 del Dakar Rally, dove Sam Sunderland ha saputo portare la sua KTM 450 RALLY al terzo gradino del podio. Nel frattempo negli Stati Uniti è partito il campionato AMA Supercross 2021, e Cooper Webb ha saputo riconquistare il titolo che aveva già vinto nel 2019 con una stagione costante e ricca di battaglie contro avversari fortissimi. Webb ha portato la KTM 450 SX-F FACTORY EDITION al quinto titolo per KTM negli ultimi sette anni. L’impressionante programma #racing di KTM North America ha poi visto un rientro di alto profilo nel campionato AMA American Flat Track.

Ma è stato ben presto il momento di tornare a guardare all’Europa, dove Red Bull KTM Factory #racing ha subito iniziato a tessere la sua tela nel campionato mondiale FIM MXGP. Jeffrey Herlings ha prevalso al termine di una stagione incredibile, che ha attraversato 18 tappe e 36 manche per concludersi sul filo di lana negli ultimi giri dell’ultima gara. Il secondo alloro MXGP dell’asso olandese rappresenta il terzo per KTM negli ultimi cinque anni, sempre con la KTM 450 SX-F. il team Red Bull KTM è stato l’unico in tutta la MXGP a vedere tutti e sei i suoi piloti – Herlings, Tony Cairoli e Jorge Prado nella classe MXGP, Tom Vialle, Mattia Guadagnini e Rene Hofer con la KTM 250 SX-F in MX2 – salire almeno una volta sul gradino più alto del podio durante la stagione. Prado e Vialle hanno dominato in termini di holeshot, mentre KTM ha riservato all’icona del motocross Cairoli un meritato saluto quando il nove volte campione del mondo ha dato il suo addio alle gare a Mantova, in novembre, dopo 18 anni di luminosa carriera. Cairoli, Guadagnini, Herlings e Hofer si sono anche messi in luce al Motocross delle Nazioni 2021, in Italia, con la squadra ospitante che ha trionfato mentre Hofer ha conquistato la classe MX2.

KTM ha anche saputo espandere la propria presenza nel campionato europeo di motocross EMX, dove la tecnologia SX ha brillato oltre a porre nuove, promettenti basi grazie al campionato europeo Junior e-Motocross; si tratta di un nuovo progetto di crescita per i più giovani che si svolge nei weekend di gara della MXGP in alcune sezioni degli stessi circuiti con la KTM SX-E 5. L’edizione inaugurale ha visto una grande risposta accendendo l’entusiasmo di numerose famiglie in tutta Europa.

Nel 2021 KTM è anche rientrata in forze nel campionato mondiale FIM Enduro, dove il pilota Red Bull KTM Josep Garcia ha conquistato il suo secondo titolo E2 (e il primo con la KTM 350 EXC-F) chiudendo al secondo posto in EnduroGP, oltre a risultare il vincitore assoluto della prestigiosa Sei Giorni di Enduro. Il suo compagno di squadra Manuel Lettenbichler ha invece colto la sua terza vittoria di fila all’estenuante Red Bull Romaniacs sulla KTM 300 EXC TPI, e ha perso per un soffio la corona mondiale FIM Hard Enduro dopo aver concluso a podio tutte le gare del campionato. Sempre con le ruote tassellate, Matthias Walkner ha conquistato il titolo di campione mondiale FIM Cross-Country Ralllies e KTM ha anche confermato il suo domino nel campionato americano WORCS.

L’influenza e il raggio d’azione di KTM in campo off-road restano al top, e il 2021 è stata un’ulteriore conferma della potenza della sua organizzazione, dei suoi mezzi e dei suoi piloti; ma questo è stato anche un anno di ulteriore fioritura del reparto che si occupa delle corse su asfalto.

Per KTM, il 2021 è stato il quinto anno di presenza sulla griglia della MotoGP, e il terzo con un team di quattro piloti grazie alle strutture Red Bull KTM Factory #racing e Tech3 KTM Factory #racing. Due vittorie, cinque podi e un record di velocità massima sono il bottino della stagione iniziata in Qatar e conclusa a Valencia.

Brad Binder ha portato a due le sue vittorie nella classe regina grazie alla coraggiosa decisione di mantenere le gomme slick anche nei giri finali di un bagnato GP d’Austria al Red Bull Ring. Il sudafricano ha poi chiuso al sesto posto finale di campionato con la RC16, dopo aver concluso undicesimo nella sua stagione di debutto, il 2020. Sempre lui è stato capace di far segnare 362,4 km/h al Mugello, la velocità più alta mai registrata nella storia di questo sport. Miguel Oliveira ha dalla sua tre vittorie di GP con KTM, dopo aver tagliato per primo il traguardo del GP di Catalunya, a seguito di tre podi per il talentuoso pilota portoghese. Il team Red Bull KTM Ajo ha brillato sia in Moto3 che in Moto2, mentre la KTM GP Academy ha visto assegnare allori di GP a quattro piloti differenti e conquistato il quinto campionato Moto3 dal 2012 con l’astro nascente Pedro Acosta in grande evidenza. Remy Gardner è intanto diventato il primo australiano a conquistare il titolo mondiale Moto2 al termine di un duello serrato con il compagno di team Raul Fernandez: i due hanno chiuso primo e secondo in 7 delle 18 gare iridate, fissando anche nuovi record di categoria con le loro 13 vittorie complessive. Il team Red Bull KTM Tech3 ha intanto conquistato i riflettori della Moto3 con Deniz Öncü e Ayumu Sasaki sulla KTM RC4.

La KTM RC 250 R è stata la piattaforma su cui si è sviluppata l’ultima edizione della Red Bull MotoGP™ Rookies Cup, vinta dallo spagnolo David Alonso. La Northern Talent Cup (vinta da Jakub Gurecky) e l’Austrian Junior Cup (Leo Rammerstorfer è stato il #1) hanno entrambe usato #moto RC4R, il che ha fatto sì che in alcuni round della MotoGP 2021 ci fossero oltre 70 KTM in pista nello stesso weekend.

Se il 2021 è stato così ricco di successi a tanti livelli, KTM ha anche dovuto affrontare momenti difficili. Il pensiero va innanzitutto a Jason Dupasquier, Rene Hofer e alle loro famiglie, che resteranno nei cuori di tutti anche dopo l’inizio del nuovo anno di gare.

Pit Beirer, Direttore KTM Motorsports: “Portare questa azienda nelle piste di tutto il mondo comporta muovere così tanti pezzi che la chiave del successo sta necessariamente nelle persone che se ne occupano. Dai brillanti piloti – che siano all’inizio, nel pieno o alla fine della loro carriera – ai ragazzi in azienda, nel paddock e sui camion, raggiungere questi obiettivi richiede a tutti un’attenzione particolare per far sì che tutto funzioni nel mondo migliore. Quando vediamo i risultati di questo lavoro, questo mi rende davvero orgoglioso. Abbiamo celebrato questa stagione che ci ha dato anche motivo di pianto, e a volte è stata emotivamente davvero dura. Voglio prendere un momento per ringraziare tutti quelli che hanno fatto la loro parte: come sempre guarderemo avanti e daremo il massimo per essere ancora una volta là davanti non appena inizia la prossima stagione di gare.