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novembre 09, 2021 - KTM

Il motore KTM LC8: un’inesauribile fonte di coppia e potenza

Alla fine del secolo scorso erano in pochi a sapere che #KTM stava facendo girare al banco qualcosa di speciale nel reparto Ricerca & Sviluppo di Mattighofen: il #motore LC8 V2 a 75°. La prima versione di questo propulsore avrebbe equipaggiato la mitica #KTM 950 Rally con la quale Fabrizio Meoni nel 2002 ha vinto la Dakar, e dalla quale nel 2003 è nata la #KTM 950 ADVENTURE.
 
Due anni più tardi è stata presentata la sorprendente #KTM 990 SUPER DUKE, modello che ha consolidato la natura versatile del #motore LC8, che da allora è stato continuamente evoluto, affinato, migliorato e reinventato. Lo abbiamo ritrovato infatti sulla supersportiva #KTM RC8, lo abbiamo visto assecondare le sempre crescenti richieste di potenza e coppia delle #KTM ADVENTURE e SUPER ADVENTURE, e di caratterizzare lo sconvolgente mix di performance e divertimento della #KTM 1290 SUPER DUKE R, da tutti conosciuta con il soprannome di “THE BEAST”.
 
Oggi il #motore LC8 sa soffiare sul fuoco in circuito e scalare le montagne più ripide, sbarazzandosi di qualunque ostacolo incontri sulla sua strada, forte di una grande versatilità e affidabilità, scandita da intervalli di manutenzione previsti ogni 15.000 km.
 
La configurazione che equipaggia la #KTM 1290 SUPER DUKE R è probabilmente la più apprezzata dai nostri Clienti e dagli appassionati in generale: 1.301 cc, 140 Nm di coppia e 180 CV “READY TO RACE”, gestiti da un’elettronica sopraffina che consente di sfruttarne al meglio le esuberanti prestazioni, grazie al controllo di trazione cornering (Cornering MTC) e all’anti-wheelie.
 
Il 2021 ha visto aprirsi un capitolo importante nell’evoluzione dell’LC8 in quanto il #motore è stato adeguato ai requisiti imposti dalla normativa Euro5. Gli ingegneri #KTM sono intervenuti per fargli vivere un nuovo capitolo della sua storia senza perdere il suo inconfondibile carattere ribelle. Lo sviluppo ha richiesto molto lavoro dedicato alla distribuzione e all’efficienza dell’impianto di scarico e grazie a un risparmio di oltre 1,5 kg di peso, ha consolidato la sua posizione come uno dei motori più leggeri e performanti che si possano trovare sul mercato. Nell’ultima versione la sua architettura prevede pareti dei carter più sottili, nuovi pistoni per una longevità ancora maggiore, una nuova linea dell’olio lubrificante, due candele per cilindro e valvole di aspirazione in titanio, nuovi condotti di aspirazione e molto altro, tutto per ridurre il peso senza compromettere le prestazioni. Il risultato? Una miglior dinamica di guida, più stabilità e più spinta, con una risposta sempre reattiva alla più piccola apertura del gas, capace di far cadere la mascella ai nostri clienti e aprire la mente a nuove esperienze.
 
Prestazioni ma non solo, anche l’affidabilità e la versatilità sono fondamentali. In occasione di recenti test interni i nostri tecnici sono arrivati a percorrere il doppio degli intervalli di manutenzione previsti (vicino ai 30.000 km) senza riscontrare alcun problema, mentre una prova di durata effettuata a bordo di una #KTM 1290 SUPER ADVENTURE S ha evidenziato che il pilota ha guidato quasi il 40% del tempo sotto i 3.500 giri/min, mentre solo l’1% della distanza del test è stato percorso con il #motore sopra i 6.500 giri/min. Questo significa che per quasi la metà della percorrenza il pilota ha potuto contare sull’efficacia della coppia ai bassi regimi, evidenziando la generosità e l’usabilità a 360° dell’LC8.
 
KTM resta quindi irremovibile riguardo la scelta dell’architettura V2 e i suoi benefici: qualunque sia la strada, lo sterrato o il circuito, e qualunque siano le richieste del pilota, il #motore LC8 continuerà ad essere un punto di riferimento nel mercato delle “hypernaked”, come in quello delle #moto da turismo.
 
Adriaan Sinke, Direttore Motorcycles Product Management: “Arrivati a quasi 20 anni di vita dell’LC8, abbiamo sentito l’esigenza di sottolineare quanto sia stato importante per la nostra Azienda questo impressionante pezzo di storia ingegneristica che equipaggia alcuni dei modelli più importanti della nostra gamma. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di avere uno dei bicilindrici più leggeri e potenti del mercato e il fatto di essere riusciti a infondere ogni volta nuova linfa in questo propulsore, allargando senza sosta i confini di quello che poteva fare, sono il segno della sua grandezza. I motociclisti ne apprezzano soprattutto l’incredibile coppia ai bassi, sicuri di avere una riserva di cavalli praticamente infinita. Non vediamo l’ora di mostrare ai nostri appassionati come potremo impiegare il fantastico #KTM LC8 negli anni a venire.”

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