Cookie Consent by Free Privacy Policy website Maserati Mexico, 55 anni di un'icona del puro stile italiano
ottobre 06, 2021 - Maserati

Maserati Mexico, 55 anni di un'icona del puro stile italiano

Modena, 6 ottobre 2021 – Il 6 ottobre 1966 apriva i battenti la 53esima edizione del "Mondial de l'automobile de Paris", e debuttava la nuova #maserati #mexico, uno dei migliori esempi di granturismo all'italiana.

La #mexico, disegnata da Vignale, era una vettura dalle linee morbide e armoniose, raffinata interpretazione di un'elegante coupé 2+2 in puro stile #maserati, ma con un potente cuore sportivo. Sotto al cofano, infatti, montava la versione stradale del motore da corsa derivato dalla 450 S. Tra le #auto della Casa del Tridente, la #mexico era il terzo modello a sfruttare questo propulsore dopo Quattroporte e 5000 GT.

Tra le ipotesi su come si sia arrivati a battezzare questa vettura con il nome del paese centro-americano, si racconta che un importante cliente messicano aveva acquistato nel '61 una 5000 GT Allemano appartenuta al presidente messicano Adolfo López Mateos e, dopo un incidente, l'aveva inviata a Modena per le riparazioni del caso. Durante la visita nello storico stabilimento di Viale Ciro Menotti, il cliente fu colpito dal prototipo disegnato da Vignale. Tanto insistette per comprarlo che la carrozzeria fu trasferita sul telaio della sua 5000 GT. Una serie di coincidenze che avrebbero quindi guidato la casa del Tridente a battezzare il futuro modello "Mexico".

Sin dal lancio la vettura era disponibile con motorizzazione V8: un 4,2 L e 260 CV per una velocità massima di 240 km/h, e un 4,7 L con 290 CV e velocità massima di 255 km/h.

Maserati #mexico si fece notare e apprezzare anche per lo stile e l'equipaggiamento che comprendeva - di serie - sedili in pelle, vetri elettrici, cruscotto in legno, aria condizionata, freni anteriori a disco ventilati e servoassistiti. Come optional disponibili il cambio automatico, il servosterzo e la radio. Gli interni erano definiti come "un salotto all'italiana", espressione del Made in Italy e dell'artigianalità tipica del Marchio.

Oggi, come 55 anni fa, #maserati realizza vetture iconiche che segnano la storia dell'automobilismo e rappresentano veri punti di riferimento per il segmento del lusso. La #mexico è stata capace di rappresentare eccellenza, design e potenza, valori ancora attuali in tutti i modelli, di oggi e di domani, della Casa del Tridente.

Maserati S.p.A.
Maserati produce una linea completa di #auto uniche, immediatamente riconoscibili per la loro straordinaria personalità. Grazie allo stile, alla tecnologia e ad una innata esclusività soddisfano i gusti più esigenti e raffinati, costituendo da sempre un punto di riferimento nell'industria automobilistica mondiale. Una tradizione di automobili di successo, che hanno di volta in volta ridefinito il concetto di #auto sportiva italiana per design, prestazioni, comfort, eleganza e sicurezza, oggi disponibili in oltre settanta mercati a livello internazionale. Ne sono ambasciatrici l'ammiraglia Quattroporte, la berlina sportiva Ghibli e il Levante, primo SUV made by #maserati, tutti modelli caratterizzati dalla ricercatezza nei materiali e da soluzioni tecniche d'eccellenza. Ghibli e Levante oggi sono disponibili anche in versione ibrida e sono le prime vetture elettrificate della Casa del Tridente. Una gamma completa, dotata di motorizzazioni benzina V6 e V8 e ibrida 4 cilindri, a trazione posteriore e integrale. La Trofeo Collection, che comprende Ghibli, Quattroporte e Levante, dotate del potente motore V8 da 580 CV, esprime al meglio il DNA prestazionale della Casa del Tridente. Il top di gamma è la super sportiva MC20 spinta dall'innovativo motore V6 Nettuno che ha introdotto tecnologie derivate dalla F1, per la prima volta disponibili su un propulsore destinato ad un'auto di serie. La gamma #maserati, oggi, viene prodotta in tre stabilimenti: Ghibli e Quattroporte sono prodotte a Grugliasco (TO) presso l'Avvocato Giovanni Agnelli Plant (AGAP), mentre Levante presso il Mirafiori Plant di Torino. MC20 è prodotta a Modena, nello storico impianto di viale Ciro Menotti.