PUNTI CHIAVE
COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI
FORMULA 2: GARA 3
Nei 29 giri della gara di Formula 2, che si è scorsa domenica mattina con temperature calde di 28 gradi, ha trionfato Guanyu Zhou (UNI-Virtuosi), che è partito dal secondo posto in griglia e poi ha superato alla partenza il poleman (e attuale leader del campionato) Oscar Piastri (Prema). La maggior parte dei piloti ha preso il via con #pneumatici P Zero Yellow medium, ad eccezione di sei che hanno optato per i P Zero White hard. Molti di loro, compreso Dan Ticktum (Carlin) che è arrivato secondo, sono passati su hard a partire dal sesto giro. Quando la maggior parte dei piloti su medium si è fermata per effettuare il pit stop, quelli che sono partiti sulle hard si sono ritrovati nelle prime posizioni. Tra questi, Juri Vips (Hitech) è stato quello che si è classificato meglio chiudendo al settimo posto dopo esser stato leader della corsa prima del pit-stop effettuato al 19° giro. Nonostante le temperature molto calde, anche i #pneumatici in mescola medium hanno resistito bene permettendo a Bent Viscaal (Trident) di effettuare un primo stint lungo di 15 giri su un set usato per sfidare i primi, prima di finire la gara al 13° posto.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE #f1 E CAR RACING
“La strategia di gara è stata influenzata dalle nuove regole sui #pneumatici applicate per le gare con sprint qualifying, che hanno consentito a tutti i piloti una libera scelta dei #pneumatici con cui prendere il via permettendo loro di attuare la strategia teoricamente più veloce. Questo è esattamente quello che è successo oggi, con la stragrande maggioranza che è passata da medium a hard. Abbiamo poi assistito ad un fantastico duello tra due dei migliori piloti di questo sport, che hanno gestito perfettamente i loro #pneumatici offrendo una battaglia emozionante fino alla fine. Ora restiamo a #silverstone per concentrarci sul nostro prossimo compito: continuare il programma di test da 18 pollici per 2022, che faremo martedì e mercoledì con Aston Martin, Haas e Red Bull”.
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