Cookie Consent by Free Privacy Policy website ADIRA BIKE: Un progetto “ad hoc” per il settore moto
aprile 23, 2021 - Bergamaschi

ADIRA BIKE: Un progetto “ad hoc” per il settore moto

Stimolare in ambito nazionale ed europeo l’adozione per le #moto delle stesse norme a tutela dell’aftermarket indipendente oggi acquisite per le auto.

Questa la mission di #adira BIKE, progetto fortemente voluto da #bergamaschi, dal 2021 partner di riferimento per le due ruote dell’Associazione Distributori Indipendenti Ricambi Autoveicoli (ADIRA).

Con l’ingresso di #bergamaschi, uno dei leader italiani della distribuzione di componenti aftermarket per ciclomotori, scooter e motocicli, l’Associazione ha acquisito una competenza di mercato, precedentemente assente.

La valutazione effettuata, per la parte “mercato”, da Domenico Mainoli (Direttore Generale #bergamaschi Spa) e per la parte “giuridica” da Piergiorgio Beccari (legale e Presidente “ad interim” ADIRA) ha permesso una prima stima delle condizioni della concorrenza all’interno del segmento #moto, con particolare riferimento agli operatori indipendenti.

La fotografia risultante è quella di un settore ancora caratterizzato da un significativo squilibrio nelle condizioni competitive a favore delle reti ufficiali che, di fatto, sono nella posizione di poter escludere gli operatori indipendenti dall’intervento sui motoveicoli in garanzia e impedire l’utilizzo di componenti non originali per le relative manutenzioni, pena la decadenza della garanzia stessa.

A seguito di ciò, è stato deciso di creare, all’interno di #adira un progetto “ad hoc” denominato ADIRA BIKE, i cui intendimenti puntano a ottenere maggiori tutele per l’aftermarket indipendente.

Il secondo step vedrà il coinvolgimento di operatori specializzati nella distribuzione di componenti #moto, in perfetta sintonia con FIGIEFA, la quale, proprio recentemente, ha inserito il “settore moto” nella propria agenda.

I FRONTI SU CUI #adira BIKE SI CONFRONTERÀ DA SUBITO:

  • Mantenimento della garanzia sul motoveicolo anche se l’intervento di riparazione e manutenzione viene effettuato da operatori non appartenenti alle reti ufficiali.
  • Riconoscimento della caratteristica di EQUIVALENZA dei componenti aftermarket rispetto a quelli OES e possibilità, quindi, di loro utilizzo per interventi di manutenzione nel periodo di garanzia.
  • Accesso alle informazioni tecniche dei costruttori.
  • Monitoraggio e segnalazione di attività dei costruttori potenzialmente lesive degli operatori indipendenti.

Su queste attività sarà coinvolto anche il team di gestione delle relazioni istituzionali di #adira, che saprà veicolare le richieste dell’associazione verso gli interlocutori istituzionali più opportuni e concorrerà ad attivare tutti gli organismi interessati.

Dichiara Domenico Mainoli: “ADIRA ha le competenze giuridiche e la struttura che serve al nostro settore per iniziare lo stesso percorso compiuto dall’ “auto” negli ultimi due decenni. Noi supportiamo questo lavoro con le nostre competenze e con tutte le informazioni necessarie che reperiamo quotidianamente dal

mercato. L’auspicio è che si uniscano in questo progetto tutti i principali operatori della distribuzione aftermarket #moto e, perché no, anche qualche produttore.”

Piergiorgio Beccari: “E’ un po’ come tornare indietro agli inizi di #adira: situazioni simili e simili condizioni di mercato, ma anche molto entusiasmo e voglia di fare. La posizione di assoluta indipendenza di #adira ne fa il contesto migliore per affrontare tutte le tematiche e le relative “battaglie” che un tale progetto comporta”.