Roma, ottobre 2020 - Paura del contagio e incentivi all’acquisto dell’auto sono due temi strategici per gli attuali scenari di mobilità. 1 italiano su 4 evidenzia i timori legati alla nuova accelerata della pandemia che finiscono per frenare ulteriormente l’uso dei sistemi di mobilità collettiva. L’auto resta il mezzo più utilizzato per gli spostamenti dal 70% degli italiani. Quasi 1 su 2 si dice pronto ad usufruire dei nuovi bonus per cambiare la propria vettura. In forte crescita l’appeal dell’ibrido (preferito dal 46%). Resta alto l’appeal della concessionaria: il 90% degli intervistati preferisce recarsi nel salone per chiudere l’acquisto.
Sono questi i principali trend che emergono dalla nuova survey mensile “Come cambiano le abitudini ai tempi del COVID”, condotta a ottobre da Areté (azienda leader nella consulenza strategica fondata da Massimo Ghenzer) per fotografare i cambiamenti in atto nel mondo della mobilità.
La survey, realizzata in concomitanza con l’inizio di quella che i media stanno definendo come “la seconda ondata del virus”, fotografa la crescita della paura del contagio, segnalata da 1 intervistato su 4 (nel luglio scorso solo il 18% l’aveva evidenziata). Il timore diffuso finisce per rafforzare gli strumenti di mobilità individuale che consentono il rispetto del distanziamento sociale, con il 70% del campione che indica le quattro ruote come il mezzo di trasporto preferito per i propri spostamenti abituali, il 9% si muove a piedi, il 6% in bicicletta e solo il 9% fa ricorso ai mezzi pubblici soprattutto per raggiungere il luogo di lavoro. Il 3%, equamente distribuito, si affida alle formule più moderne di condivisione: monopattini, car sharing e bike sharing.
Negli ultimi due mesi il mercato #automotive ha registrato una parziale ripresa dei consumi, anche grazie agli incentivi all’acquisto messi in campo dal Governo. La leva introdotta per risollevare il settore è stata apprezzata dai consumatori, anche se finora solo il 7% ne ha usufruito. Ben il 46% dichiara di volersene servire nei prossimi mesi.
Come di consueto la #ricerca indaga la propensione all’acquisto, aprendo diversi focus su temi come alimentazioni, modalità di acquisizione del veicolo e rapporto con il concessionario. Complice anche i consistenti incentivi studiati per questi veicoli, il 63% degli intervistati si dice pronto ad acquistare vetture ad alimentazioni elettrificate (il 46% convinto dalle soluzioni bride, il 17% dal full electric); il diesel resta marginale (11%). I motivi di scelta delle elettrificate vedono primeggiare il “risparmio economico” (58%), seguito dal “minore inquinamento prodotto” (40%); dato, quest’ultimo, che testimonia il crescente senso di responsabilità della popolazione sul tema delle emissioni.
Resta alto l’appeal del noleggio a lungo termine: 1 automobilista su 10 è pronto ad affidarsi a questa soluzione. Solo il 30% intende acquistare in contanti il proprio veicolo, il 52% con un finanziamento e il restante 8% utilizzando la formula del leasing.
Ma come la pandemia e la diffusione degli strumenti digitali stanno modificando il rapporto con la concessionaria? L’appeal per il salone resta alto: 9 automobilisti su 10, pur favorevoli ad avviare il processo di acquisto online, preferiscono concludere la trattativa in concessionaria. Il 74% si dice favorevole a recarsi in concessionaria anche la domenica. Come accennato, cresce la fiducia verso le piattaforme di condivisione: il 66% degli intervistati indica WhatsApp come strumento privilegiato per ricevere informazioni dal venditore. In particolare, i contenuti più richiesti riguardano: “video/immagini degli interni” (indicati dal 64% degli intervistati), “video immagini degli esterni” (53%), “immagini degli accessori” (52%). Sale la percentuale di persone disposte ad approfondire con il venditore l’acquisto dell’auto anche di domenica (18%) o la sera dopo le 20 (17%).
Il test drive a domicilio, proposto con successo nelle fasi post lockdown, resta un servizio apprezzato e richiesto dal 26% degli intervistati.
“La nostra rilevazione condotta in una fase nuovamente delicata della pandemia”, sottolinea Massimo Ghenzer - Presidente di Areté, “evidenzia una maggiore cautela della popolazione, intimorita dalla recrudescenza del COVID-19. La necessità di garantire il distanziamento sociale sta guidando e guiderà le scelte dei consumatori anche nei mesi a venire, rallentando l’utilizzo dei mezzi di mobilità collettiva. Sul fronte degli acquisti di #auto oggi siamo di fronte a una grande opportunità: quasi la metà degli intervistati si dice pronto a sfruttare gli incentivi messi in campo dal Governo. L’esaurimento di alcune fasce di bonus nel giro di poche settimane richiede oggi un rifinanziamento e un ampliamento delle coperture per tutte le vetture di ultima generazione (a prescindere dalla motorizzazione), se davvero si vuole cogliere l’opportunità di accelerare il rinnovo del nostro vetusto parco circolante”.
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