Cookie Consent by Free Privacy Policy website IEG: IBE 2020, l’autobus torna in viaggio
settembre 15, 2020 - Italian Exhibition Group

IEG: IBE 2020, l’autobus torna in viaggio

Leisure o urbano, il trasporto è per le persone. #ibe2020, International #bus Expo di #italianexhibitiongroup, mette a confronto le nuove esigenze di mercato, le sfide della filiera industriale, le aspettative dell’utenza, la complessità delle città. Dal 14 al 16 ottobre prossimi nel quartiere fieristico di Rimini si progetta il futuro nelle tre arene con le associazioni di costruttori e di servizi, si guida la tecnologia con i test drive.

Rimini, 15 settembre 2020 Sostenibile, innovativo, responsabile, sicuro: il trasporto pubblico e privato delle persone torna in viaggio con #ibe2020. La 9a edizione dell’International #bus Expo di #italianexhibitiongroup si terrà nel quartiere fieristico di Rimini dal 14 al 16 ottobre prossimi in contemporanea con TTG, REGENERATION! by SIA e SUN 2020. Il marketplace del trasporto delle persone si confronta con la nuova domanda di trasporto pubblico locale e il desiderio di viaggio turistico in sicurezza. Leisure o urbano, il trasporto è per le persone, anziché di persone. Sanificazione a bordo, riduzione delle emissioni e personalizzazione del servizio sono alcuni dei temi su cui mercato e imprese si confronteranno a Rimini. Per la prima volta, IBE si avvale di un Comitato tecnico scientifico, presieduto da Giuseppe Catalano, docente all’Università La Sapienza di Roma e coordinatore della Struttura tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. IBE sarà il primo salone di settore a tenersi in presenza nel 2020.

IBE 2020 ospiterà mercato e mezzi: Evobus Italia, Irizar Italia, Iveco e Man Truck & #bus Italia mettono in vetrina i nuovi modelli. Fuori dai padiglioni, si scopre la tecnologia di bordo degli ADAS e le performance dei propulsori nelle diverse alimentazioni con i test drive. Nelle tre Arene, su un calendario di appuntamenti di tre giorni, si costruisce il futuro del settore, a partire dalle opportunità che il Recovery Plan italiano vorrà mettere a disposizione dell’industria e degli utenti. Le città diventano ora più complesse, la richiesta di mezzi più efficienti si moltiplica e richiede competenze manageriali nella pianificazione, così come le nuove forme di fruizione dei veicoli, a partire dai servizi on demand per le tratte brevi.

Le normative europee favoriscono le alimentazioni Green: MotusE e Kyoto Club per l’elettrico e Federmetano per le alimentazioni LNG e CNG faranno il punto sulle soluzioni di mercato e la sostenibilità ambientale. Temi che chiamano in causa le esperienze europee già in atto, con l’intera filiera chiamata a rispondere alle opportunità di questo settore: dai processi industriali per i costruttori ai servizi di bigliettazione. Con il contributo sempre propositivo e competente della redazione del mensile “Autobus” di VTE Edizioni, si confronteranno le voci di ASSTRA (Associazione Trasporto), ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori), ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), AGENS (Agenzia Confederale dei Trasporti e Servizi), ISFORT Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti, UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) in un dialogo istituzionale con il Ministero dei Trasporti e la Regione Emilia-Romagna.

Come per tutte le manifestazioni IEG, gli spazi di #ibe2020 sono stati progettati secondo il protocollo #safebusiness che garantisce la partecipazione in piena sicurezza di espositori e visitatori. Dagli spostamenti dagli hotel alla fiera, ai dispositivi di sicurezza individuale, alla sanificazione costante degli ambienti, ai titoli di accesso dematerializzati, alle app “salta fila” per la ristorazione, sino al guardaroba con ciclo automatico. IEG ha implementato questo protocollo con l’avvio dell’accreditamento internazionale GBAC STARTM per lo standard di pulizie e sanificazioni di tutti gli ambienti del quartiere fieristico. Ad attendere visitatori ed espositori a Rimini, un territorio ricettivo e dialogante, che ha saputo rimodellare la propria offerta per offrire un’ospitalità sicura, ampia e sostenibile, anche grazie alle convenzioni che sono state attivate con una selezione di strutture cittadine.