Per far fronte alla attuale situazione senza precedenti, la Casa delle Pleiadi ha posto in essere azioni a diversi livelli:
I mesi appena trascorsi sono stati senza precedenti e pieni di incertezze. In questa nuova realtà difficile da decifrare e in continua evoluzione, #subaru Italia ha elaborato una serie di contromisure che prendono in esame varie aree del business e coinvolgono tutte le persone che a più livelli fanno parte o si relazionano con l’azienda.
La salute e il benessere dei propri dipendenti rappresentano sempre una priorità assoluta per SBR (Subaru Corporation) e #subaru Italia. Sin dalle prime notizie riguardanti il contagio, le azioni intraprese nel nostro Paese sono state improntate alla massima prudenza. Per tutto lo staff della sede di Milano è stato possibile lavorare in regime di smart working sin dal 24 febbraio (i casi di Codogno e Vò iniziarono a destare molta preoccupazione ed attenzione venerdì 21), limitando gli accessi agli uffici alle sole attività improrogabili e non gestibili a distanza.
“Inoltre, abbiamo continuato a garantire le nostre operazioni di magazzino in questa situazione difficile, prendendo tutte le contromisure per prevenire il contagio del nostro personale al fine di fornire pezzi di ricambio a chiunque ne avesse urgente bisogno” dichiara Kunichika Koshimizu, Presidente di #subaru Italia.
Nella struttura di Ala di Trento si è adottata una turnazione e un régime orario ridotto per limitare l’accesso dei dipendenti pur garantendo comunque tutte le attività.
A partire dal 18 maggio, in ottemperanza a tutte le norme di sicurezza di recente emanazione, anche gli uffici di Milano sono nuovamente accessibili per i dipendenti, anche in questo caso con una turnazione per prevenire l’affollamento dei locali. A tutti i dipendenti saranno messi a disposizione tutti i dispositivi di protezione necessari ed è stato spedito direttamente a casa un piccolo stock di mascherine da utilizzare in ogni frangente. “Non forzeremo comunque nessuno a rientrare in ufficio. Diamo comunque l’opportunità di continuare a lavorare in smart working tenendo conto delle esigenze dell'azienda e del proprio dipartimento” ha dichiarato Koshimizu.
Subaru a livello globale si è inoltre impegnata a dare supporto alle comunità in cui opera.
In Giappone, in collaborazione con i propri fornitori, è stata avviata la produzione di schermi per il viso per gli operatori sanitari in terra nipponica. Ad aprile #subaru ha donato circa 400 di questi schermi a istituzioni mediche che operano vicino allo stabilimento di produzione di Gunma e prevede di produrne ulteriori 7.000 unità entro la fine di maggio per donazioni a istituzioni e organizzazioni mediche nelle comunità in cui la Casa delle Pleiadi ha le sue strutture.
Negli USA #subaru of America, insieme al supporto dei suoi due distributori indipendenti regionali, ha annunciato il suo costante impegno a sostegno delle persone colpite dall’emergenza contribuendo a fornire 50 milioni di pasti a Feeding America, la più grande organizzazione per la lotta alla fame negli Stati Uniti. La donazione aiuterà a rispondere alla crescente necessità per le persone più colpite dalla pandemia.
Il Gruppo #subaru continuerà a impegnarsi per fornire assistenza agli operatori sanitari e rispondere ad altre esigenze a supporto delle comunità nella lotta globale contro il COVID 19.
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