Norauto, Gruppo leader in Europa nella manutenzione dell’auto, non si è mai fermato, nemmeno durante la “fase 1” e proprio per questo motivo l’Amministratore Delegato, Jean-Luc Dony, e il suo Comitato Leader, hanno deciso di riconoscere ai dipendenti un contributo extra del 10% della retribuzione lorda in busta paga per ogni ora di cassa integrazione effettuata durante il lockdown.
Nei mesi di marzo e aprile infatti #norauto aveva deciso di tenere aperte, su base volontaria dei rispettivi direttori e collaboratori, alcune officine dei 38 Centri presenti in Italia per continuare ad essere al fianco degli automobilisti legittimati a circolare: clienti, personale medico e sanitario e forze dell’ordine. Non solo.
Il Gruppo ha riservato a tutti i collaboratori una serie di iniziative di aggiornamento, come video esplicativi e formativi sulla normativa vigente in materia di Covid-19 (i vari DPCM) e sulla cassa integrazione per i dipendenti, oltre a servizi specifici, come il supporto psicologico per aiutare i dipendenti a superare i momenti più difficili e fronteggiare al meglio la situazione di emergenza.
Inoltre, sono stati creati gruppi d’ascolto tenuti dai vari leader di rete e dall’ufficio risorse umane per offrire consulenza, aiuto, supporto morale e permettere ai colleghi di vivere un’esperienza di condivisione, di solidarietà e di forza reciproca.
Sono stati realizzati infine video messaggi motivazionali sulle iniziative locali (#insiemepiùforti) e organizzate riunioni periodiche da remoto per l’aggiornamento su normative del settore e sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro.
Laddove possibile è stato organizzato lo smart-working, così l’azienda ha potuto sperimentare il nuovo metodo di lavoro che, visti i risultati, potrebbe essere adottato in futuro.
Tutti gli 800 dipendenti hanno potuto chiarire dubbi e perplessità inerenti alla retribuzione, contratto, buste paga, congedi familiari, maternità e altro grazie ad una consulenza personalizzata offerta dalle Payroll specialist dell’azienda.
Ogni caso è stato ascoltato ed analizzato per rassicurare i collaboratori e per rispondere ad ogni specifica esigenza.
Inoltre, i collaboratori #norauto hanno potuto avvalersi del welfare aziendale, una piattaforma di servizi messa a disposizione per tutti i dipendenti già dal 2017, per effettuare acquisti: questa soluzione permette la copertura dei costi per una babysitter, rimborsi di spese sanitarie o per le vacanze estive.
Anche la formazione, fondamentale per #norauto, non è stata sospesa durante il lockdown, anzi, con il lancio di nuovi progetti e servizi per affrontare al meglio l’emergenza Covid sono state indette giornate di videoformazione straordinarie, per trasmettere ad ogni singolo collaboratore che il Gruppo ha fortemente creduto nella ripresa e nel futuro dell’azienda e non era intenzionato a fermarsi.
“Sono molto orgoglioso della reazione dei collaboratori durante i mesi di marzo e aprile. Il contributo del 10% in busta paga vuole essere un piccolo supporto economico per la loro dedizione al lavoro e la tenuta psicologica durante il lockdown.
Ora tutti i Centri #norauto in Italia sono pienamente operativi e in totale sicurezza, in ottemperanza alle normative vigenti. Perché la tutela della salute dei nostri collaboratori e dei clienti è una responsabilità prioritaria in questo momento.
Tutti insieme abbiamo affrontato questa emergenza nel migliore dei modi, adesso siamo pronti a ripartire più uniti che mai". Commenta Jean-Luc Dony Amministratore Delegato di #norauto Italia.
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