55o RallyRACC Catalunya Costa Daurada #rally di Spagna (24 – 27 ottobre 2019) – Arrivo
Dopo l’avaria idraulica che ha tolto ogni speranza di vittoria a Sébastien Ogier e Julien Ingrassia nella PS 2, il Citroën Total World #rally Team, nonostante i progressi dimostrati dalla C3 #wrc su asfalto, non è riuscito a impedire che i rivali conquistassero il titolo mondiale piloti e copiloti.
HANNO DETTO…
Sébastien Ogier, Pilota del Citroën Total WRT
«Naturalmente non è il risultato che speravamo di conquistare arrivando qui. Eravamo determinati a dare il massimo fino all’ultimo, ma tutto è finito troppo presto. In seguito l’adrenalina e la motivazione sono necessariamente cambiate, ma abbiamo cercato di restare il più professionali possibile, per lavorare sul set-up della vettura su asfalto, e provare ad attaccare comunque. Complimenti a Ott e Martin per questo titolo meritato e conquistato con abilità.»
Esapekka Lappi, Pilota del Citroën Total WRT
«Sono deluso per questa conclusione arrivata troppo presto, tanto più che fino ad allora la prima giornata era stata piuttosto costante e solida in termini di velocità. Gli scarti erano ridotti, e la battaglia si preannunciava interessante. E poi mi sentivo molto a mio agio al volante della mia C3 #wrc. Avrei voluto verificare i progressi su asfalto, che i tempi di Sébastien e Julien hanno dimostrato andare nella direzione giusta. Ora sono ansioso di arrivare in Australia per concludere la stagione nel miglior modo possibile.»
DUE DOMANDE A PIERRE BUDAR, DIRETTORE DI CITROËN RACING
Qual è la sua analisi di questo week end decisamente deludente e più in generale dell’intera stagione?
Non siamo stati globalmente all’altezza per combattere e, se vogliamo ambire a un titolo per il prossimo anno, dobbiamo fare in modo di alzare il nostro livello di performance. Il progetto che abbiamo avviato all’inizio del 2019 con nuovi equipaggi e un team tecnico rinnovato si preannunciava difficile, rispetto a formazioni collaudate, con piloti che avevano già esperienza con le loro #auto. Anche per questo, si è trattato di un progetto a lungo termine, sin dall’inizio. Abbiamo debuttato bene nel Monte-Carlo, con Sébastien e Julien sempre formidabili, e replicato in Messico, terra in cui Citroën ha sempre saputo gestire bene i parametri calore e altitudine. Forse in seguito abbiamo patito un po’ il fatto di avere un team giovane. Ognuno doveva trovare i propri punti di riferimento e concordare la direzione da seguire. Sicuramente non abbiamo saputo trarre il massimo da tutta l’esperienza del team su asfalto, dove non siamo stati incisivi in Corsica e poi Germania.
La stagione 2020 comincerà già in Australia?
Per noi è già cominciata, perché abbiamo avviato le attività per migliorare la vettura già dalla prima gara dell’anno. Tutti i nostri team di sviluppo sono sul piede di guerra per essere al massimo già dall’appuntamento d’esordio. Abbiamo un intenso programma di test che ci riserviamo la possibilità di ampliare ulteriormente. Spero che il 2020 ci permetta di raccogliere i frutti di quanto iniziato quest’anno, e comunque faremo il massimo per riuscirci. In questo week end siamo tutti delusi, poiché nessuno ha mai mollato in queste intense settimane. Ma restiamo compatti, e cercheremo di trarre nuovi insegnamenti da questo insuccesso, per continuare a crescere insieme e tornare a essere i migliori
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