Cookie Consent by Free Privacy Policy website La 6 Ore di Fuji: fine serie per Signatech Alpine Elf
ottobre 09, 2019 - Alpine Matmut

La 6 Ore di Fuji: fine serie per Signatech Alpine Elf

  • Coinvolta in un contatto alla prima ora di gara, l’Alpine #a470 è stata costretta a rinunciare al podio per la prima volta dal 2017.
  • Settimi a tagliare il traguardo, Thomas Laurent, André Negrão e   Pierre Ragues si sono classificati sesti dopo la squalifica di un concorrente. Il trio è ora quarto in una classifica generale di LMP2 incredibilmente compatta dopo i primi due appuntamenti della stagione.
  • Signatech Alpine Elf tenterà la rivincita nel prossimo round del Mondiale FIA #wec in programma a Shanghai   il 10 novembre.

Presente sul podio di #fuji ininterrottamente dal 2015, il team Signatech Alpine Elf è sbarcato in Giappone con l’ambizione di proseguire la serie di vittorie e stappare lo champagne per il quinto anno consecutivo nell’arcipelago del Sol Levante e per la decima volta di seguito nella categoria.

Dopo una prima sessione di prove libere disputata su pista quasi asciutta, i “Blu” dedicavano le altre due sessioni alla ricerca di settaggi perfetti. Leggermente in ritardo, l’Alpine #a470 affidata a André Negrão e Pierre Ragues otteneva infine il sesto posto nella categoria LMP2 nelle qualifiche.

Dopo la visita dei proprietari giapponesi dell’Alpine A110 sul Fuji Speedway, Pierre Ragues iniziava la gara sotto un cielo che minacciava pioggia. Il pilota della categoria Silver effettuava un inizio gara brillante portandosi rapidamente tra i top 5 prima che un contatto con una GT nel secondo cambio pilota lo obbligasse a ripassare ai box.

Dopo sei minuti di stop per sostituire la bielletta di sospensione posteriore rotta nell’incidente, l’equipaggio ripartiva in ultima posizione, determinato a giocarsi il tutto per tutto per tentare di ridurre il ritardo di cinque giri rispetto agli avversari.

Thomas Laurent e André Negrão, particolarmente agguerriti, riguadagnavano terreno malgrado le prime gocce di pioggia a metà gara e diversi full course yellow che scandivano i cambi pilota.

A meno di due ore dall’arrivo, Thomas Laurent riprendeva il volante con il settimo posto a portata di mano. Grazie a una strategia astuta della scuderia, il francese manteneva un ritmo elevato risparmiando benzina per allungare le distanze dalla Cetilar Racing n.47 a trenta minuti dal traguardo. Dopo l’arrivo, l’equipaggio riusciva a guadagnare un gradino in più in classifica con la squalifica della JOTA n. 38.

Con questi punti importanti in un’ottica di campionato, il team Signatech Alpine Elf occupa ora la quarta posizione in una classifica generale estremamente compatta. Gli uomini di Philippe Sinault punteranno comunque al podio già al prossimo round, la 4 Ore di Shanghai (10 Novembre).

Hanno detto

Philippe Sinault, Team principalSignatech Alpine Elf

Eravamo consapevoli che la nostra sfilza di prime posizioni prima o poi si sarebbe interrotta e purtroppo è successo oggi. È stato un week-end difficile, come testimonia il risultato. Non siamo mai veramente riusciti a trovare il giusto equilibrio che di solito è il nostro punto forte. Le qualifiche hanno confermato che eravamo meno a nostro agio nel secondo settore, quindi per la gara siamo ripartiti su basi un po’ più conosciute. Tutto procedeva bene dopo la buona partenza di Pierre, ma il contatto con la GT ha annullato tutte le nostre chance. È sempre difficile dire di chi è la colpa in questo genere di situazioni. Per la prima volta dopo molto tempo, la vettura è rientrata ai box durante la gara, ma il team è stato estremamente reattivo cambiando la bielletta di sospensione rotta in appena sei minuti. Siamo rientrati in gara in ultima posizione, lontani, ma sempre motivati per guadagnarci il settimo posto. André ha fatto un bel lavoro per recuperare tempo su una pista umida e infida e abbiamo corso un po’ più di rischi chiedendo a Thomas di risparmiare molta benzina ma di mantenere un ritmo elevato a fine gara per passare la Cetilar. Questo ci ha permesso di recuperare una posizione e, anche se può sembrare poca cosa, sono comunque due punti che potrebbero venire utili al momento di tirare le somme.

Thomas Laurent

Non era semplice agire in questo genere di situazioni. Malgrado l’incidente, il team ha fatto un ottimo lavoro per riparare la vettura danneggiata. Pierre e André in pista sono stati fenomenali. Io ho attaccato fino alla fine anche se non c’era più granché da fare, visto che ci siamo trovati con cinque giri di ritardo. Avevamo una buona strategia e ormai sappiamo che possiamo risparmiare molta benzina in gara se è necessario. In generale è stata una corsa con alti e bassi, ma ripartiamo con otto punti che possono fare la differenza a fine stagione.

André Negrão

Abbiamo vissuto un week-end complicato in Giappone. Abbiamo fatto fatica a trovare i settaggi perfetti e abbiamo dovuto fare i conti con una vettura troppo bassa e sottosterzante nelle sessioni di qualifica. Abbiamo riaggiustato il tiro in gara, ma il contatto con la GT ci è costato troppo caro. Comunque abbiamo lottato fino all’arrivo e l’equipaggio ha compiuto un lavoro fantastico in circostanze così difficili. L’obiettivo era passare la Cetilar e ci siamo riusciti. Questo dimostra che non ci arrendiamo mai e non vedo l’ora di essere a Shanghai per recuperare nel migliore dei modi.

Pierre Ragues

Malgrado una partenza complicata, il mio errore in pista al mio secondo passaggio al volante ha condizionato tutta la gara. Pensavo che la Ferrari mi avesse visto ma mi sbagliavo … Ho cercato di essere quanto più reattivo possibile rallentando, ma non sono riuscito a evitare il doppio contatto, che ha rotto la bielletta della pinza posteriore. Anche se questo genere di incidenti fa parte del motorsport, mi dispiace moltissimo per tutto il team che ha fatto un ottimo lavoro in pista e ai box. È difficile da accettare e per loro è veramente frustrante, quindi l’obiettivo sarà recuperare a Shanghai per dimenticare quanto prima questo brutto risultato.

Classifiche

6 Ore di #fuji – LMP2
1. Racing Team Nederland n.29 222 giri
2. Jackie Chan DC #racing n.37 + 1 giro
3. United Autosports n.22 + 2 giri
4. High Class #racing n.33 + 3 giri
5. Cool #racing n.42 + 3 giri
6. Signatech Alpine Elf n.36 + 5 giri
7. Cetilar Racing n.33 + 6 giri
DSQ. JOTA n.38


Trofeo FIA LMP2 Squadre
1. #racing Team Nederland n.29 – 41 punti
2. Cool #racing n.42 – 35 punti
3. Jackie Chan DC #racing n.37 – 31 punti
4. Signatech Alpine Elf n.36 – 26 punti
5. High Class #racing n.33 – 18 punti
6. United Autosports n.22 – 15 punti
7. Cetilar Racing n.33 – 14 punti
8. JOTA n.38 – 10 punti