Cookie Consent by Free Privacy Policy website Le "skinny" italiane in tour ammaliano i biker USA
settembre 03, 2019 - Motor Bike Expo

Le "skinny" italiane in tour ammaliano i biker USA

Gli artisti italiani di #motorbikeexpo si sono fatti notare anche oltreoceano, nella patria del Custom. In una vetrina d’eccellenza quale ”Motorcycles As Art” organizzata da Michael Lichter al Buffalo Chip di Sturgis, vi hanno partecipato i più famosi customizer del pianeta. La ”Skinny” di 70’s Helmets è stata selezionata fra tutte e partirà per un tour che attraverserà gli Stati Uniti.

Michael Lichter, fotografo-star di fama mondiale tra gli appassionati di custom culture, è un amico di vecchia data di Motor Bike Expo. La kermesse veronese annovera da lungo tempo tra gli ospiti più prestigiosi il celebre fotografo e il suo staff.

Lichter, dal canto suo, ha trovato in MBE l’appuntamento ideale per selezionare e valorizzare i più promettenti talenti della scena custom: per alcuni di loro, #motorbikeexpo ha rappresentato un autentico trampolino di lancio verso una popolarità internazionale.

Nel corso della 79ª edizione del Rally di Sturgis, South Dakota, svoltasi dal 2 all’11 agosto scorso, Lichter è stato chiamato per l’undicesimo anno consecutivo a curare la #mostraMotorcycles As Art”, appuntamento organizzato dallo storico locale Buffalo Chip, che ogni anno esplora le ultime tendenze del mondo delle special. “Motorcycles as Art”, divenuto simbolo del party a cui non mancare durante il Rally, quest’anno ha richiamato le massime espressioni del gusto “Skinny”, motociclette snelle ed eleganti, realizzate da specialisti provenienti da tutto il mondo e scelte unicamente in base alle preferenze estetiche dell’art director.

Il nome della rassegna è stato “What’s the Skinny? Motorcycles Without the Fat”, ed è stata realizzata in collaborazione con la Russ Brown Motorcycles Attorneys: a Sturgis ha richiamato i più prestigiosi nomi della cultura custom internazionale. Ad ammirare le creazioni dei più talentuosi customizer del Globo c’erano figure iconiche del mondo custom come Willie G. Davidson, ma anche specialisti in lizza con le proprie creazioni, come Billy Lane (con la sua Sons of Speed) o Paul Yaffe, passando per la leggendaria famiglia Ness. Ma è stata la manifattura italiana ad attirare maggiormente l’attenzione dei visitatori della rassegna: apprezzati, infatti, proprio nel corso di MBE 2019 dove hanno consolidato il proprio ruolo di punte di diamante del custom italiano, a Sturgis erano presenti anche Fabrizio Caoduro di 70’s Helmets e Samuele Reali di Abnormal Cycles accompagnati dagli organizzatori di #motorbikeexpo.

Per gli artisti italiani è stato un vero trionfo: apprezzatissima la Speedway Racer di Abnormal e la Skinny realizzata da Radikal Chopper e verniciata da Fabrizio Caoduro, in particolare, è stata selezionata dal main sponsor dell’evento come protagonista di un’esposizione itinerante che, in sedici tappe, attraverserà gli #usa nel corso dei prossimi maggiori eventi motociclistici, tra i quali la tappa del Mondiale SBK di Laguna Seca e la Daytona Bike Week 2020.

“Siamo onorati di essere partner di questo evento, che rappresenta l’eccellenza del panorama Custom americano. – ha commentato Paola Somma, organizzatrice di #motorbikeexpo insieme a Francesco Agnoletto, al rientro dalla trasferta americana - Un ringraziamento speciale va a Michael Lichter per la preziosa collaborazione. Siamo fieri di aver contribuito, attraverso #motorbikeexpo, alla notorietà internazionale dei nostri espositori e di aver potuto affermare l’altissimo livello dei nostri preparatori italiani.”


Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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