Lo spagnolo stabilisce nuovo record del circuito ottenendo Superpole® e gradino alto del podio per la settima gara consecutiva e ha parole di apprezzamento per il lavoro di sviluppo della casa di pneumatici italiana; completano il podio Jonathan Rea su Kawasaki e il compagno di squadra del ducatista, Chaz Davies
Alcañiz (Spain), 6 aprile 2019 –In occasione della prima gara del fine settimana del
Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike presso il circuito spagnolo di
MotorLand Aragón, Álvaro Bautista e la nuova Ducati Panigale V4 R del team Aruba.it Racing – Ducati hanno dato ancora una volta prova di netta superiorità.
Lo spagnolo ha infatti realizzato il nuovo record della pista con il tempo di 1’49.049 ottenendo la Superpole
® e vincendo Gara 1 con un vantaggio sul traguardo di oltre quindici secondi sui diretti inseguitori, il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea, secondo, e il suo compagno di squadra in Ducati, Chaz Davies, terzo.
Álvaro Bautista è stato sùbito veloce fin dalle prime sessioni del venerdì raggiungendo un ottimo feeling con i pneumatici in misura maggiorata portati da Pirelli per questo appuntamento tanto da dichiarare:
“Sono contento del lavoro fatto da Pirelli perché cercano sempre di migliorare e portano nuovi pneumatici ad ogni gara.”Per questo appuntamento la casa di pneumatici italiana ha infatti messo a disposizione dei piloti solo pneumatici in misura maggiorata 125/70 anteriore e 200/65 posteriore che hanno dato ottimi risultati migliorando notevolmente i tempi di gara degli anni passati.
Al via di
Gara 1 Markus Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) rimane vittima di un incidente ed è costretto ad abbandonare la corsa. Poco dopo anche Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR) e Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR) sono costretti al ritiro per incidenti.
Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R), scattato dalla pole, condurrà ancora una volta una gara in solitaria al comando.
Nel frattempo Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1), scattato dalla quarta casella, supera Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) e si porta in seconda posizione alle spalle del leader della corsa Bautista.
Intanto Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), scattato dalla decima posizione, risale velocemente la china e nel corso del terzo giro si porta in quarta alle spalle di Sykes. Nel corso del quinto giro Rea riesce a superare prima Sykes e poi Lowes e a portarsi in seconda posizione, stessa cosa riesce a fare Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) che si porta in terza.
Nel corso del settimo giro inizia la lotta per la seconda posizione tra Rea e Davies che si superano a turno ad ogni giro. Ad avere la meglio è Rea mentre Davies all’undicesimo giro è costretto a cedere il passo a Lowes che torna virtualmente a podio.
Nel frattempo Bautista porta ad oltre undici secondi il vantaggio sui diretti inseguitori Rea e Lowes. Nel corso del dodicesimo giro l’inglese della Yamaha torna momentaneamente in seconda posizione ma, poco dopo, Rea la riconquista.
Nella seconda parte di gara è battaglia a tre tra Rea, Lowes, Davies e Van Der Mark per i gradini bassi del podio. Alla fine ad avere la meglio saranno Rea, secondo sul traguardo, e Davies, terzo, mentre
Álvaro Bautista fa di nuovo il vuoto dietro di sé passando sotto la bandiera a scacchi per primo con
un vantaggio di oltre quindici secondi su Rea e Davies. Proprio nel giro finale Eugene Laverty (Team Goeleven / Ducati Panigale V4 R), che fino a quel momento aveva fatto una buona corsa e si trovava in quarta posizione, scivola ma riesce a riprendere la gara chiudendo però all’ultimo posto.
Classifica WorldSBK Gara 1: 1) Á. Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)2) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
3) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
4) A. Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
5) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
6) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
7) S. Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
8) T. Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
9) L. Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
10) J. Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
11) L. Camier (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
12) M. Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
13) M. Rinaldi (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
14) R. Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
15) E. Laverty (Team Goeleven / Ducati Panigale V4 R)
RT) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR)
RT) A. Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR)
RT) M. Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 1: In
Gara 1 i piloti sono stati indecisi fino agli ultimi minuti su quale pneumatico montare al
posteriore per via dei soli 20 gradi di temperatura dell’asfalto. Alla fine quasi tutti i piloti hanno utilizzato la
SC0 di gamma in misura maggiorata 200/65 (opzione A). Gli unici ad aver utilizzato la soluzione media al posto della morbida, ovvero la SC1 di sviluppo Y0187 (opzione C), sono stati Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR), Jordi Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR), Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR).
Per quanto riguarda l’
anteriore, tredici piloti su diciotti hanno deciso di abbinare al pneumatico posteriore in misura maggiorata la
SC1 di gamma in misura 125/70 (opzione A), Markus Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) e Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR) hanno preferito optare per la SC2 di sviluppo X1071 (opzione B)mentre i piloti Kawasaki Jonathan Rea, Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) hanno optato per la nuova SC2 di sviluppo X1118 (opzione C).
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 1: • Vincitore del
PIRELLI BEST LAP AWARD:
Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R),in
1'49.755 al 2° giro
• Soluzione anteriore più utilizzata:
SC1 di gamma 125/70 (13 su 18 piloti)
• Soluzione posteriore più utilizzata:
SC0 di gamma 200/65 (14 su 18 piloti)
• Velocità massima raggiunta dai pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara:
323,4 km/h, realizzata da Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) al 14° giro
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe Superbike:
5 anteriori e 8 posteriori • Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike:
83, 42 anteriori + 41 posteriori • Temperatura aria:
13° C • Temperatura asfalto:
20° C