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marzo 12, 2019 - Mini

MINI Countryman Cooper S E ALL4 partner di Biosphera Equilibrium

San Donato. La #sostenibilita è una componente chiave della strategia del BMW Group NUMBER ONE > NEXT, nella quale #mini si è inserita con l’introduzione del suo primo modello ibrido Plug-in nel 2017, ovvero #mini Cooper S E Countryman #all4, e con l’arrivo durante l’anno della prima #mini elettrica:  due prodotti che garantiscono la perfetta combinazione tra divertimento di guida, efficienza e #sostenibilita, mantenendo inalterati l’individualità dello stile #mini, il suo carisma e le promesse che caratterizzano il DNA del brand britannico.

MINI è un prodotto che ha saputo rivoluzionare il mondo dell'automobile, segnando una storia di successi, iniziata nel 1959, esattamente sessant’anni fa, quando Sir Alec Issigonis disegnò la prima #mini. Dopo sei decadi di consensi trasversali, #mini mantiene inalterato il suo DNA, grazie alla sua forte personalità e alla particolare attenzione che il marchio riserva a tutto ciò che è nuovo, originale e creativo.

Ogni modello della gamma #mini, con le sue peculiarità e caratteristiche, mantiene la promessa di innovazione, #sostenibilita e contemporaneità, pur restando fedele al carattere autentico che l’ha sempre contraddistinta, andando sempre alla ricerca di soluzioni creative e funzionali per massimizzare il potenziale dello spazio e delle risorse, mantenendo il vero e sano divertimento di guida come ragione principale.

La mobilità urbana è ormai radicata nel DNA del marchio #mini: la città rappresenta il suo habitat naturale.

Il contesto urbano e le esigenze di mobilità specifiche che si stanno incrementando sono stati quindi per il brand britannico il punto di partenza per lo sviluppo di prodotti elettrici ed elettrificati.

La mobilità sostenibile è una sfida che #mini interpreta offrendo prodotti dal carattere forte e distintivo, moderni e divertenti, che mantengono inalterate le promesse del brand, nel rispetto dell’ambiente.

Da qui la scelta di lavorare con un partner di eccellenza nel settore della #sostenibilita e di supportare il progetto Biosphera. Una #partnership iniziata a settembre 2018, quando #mini ha scelto di unirsi al progetto Biosphera e a Thimus, per dare vita ad un progetto di neuroscienza con lo scopo di misurare come la vita in un ambiente sostenibile e la guida in modalità elettrica, possano influire sugli stati d’animo di chi vive in un un’esperienza emozionante, con una particolare attenzione all’ambiente.

La collaborazione con Biosphera Project prosegue quest’anno in occasione del roadshow internazionale di 24 mesi che tocca 15 città tra cui Milano, Roma, Verona, Bari, in cui la #mini ibrida Plug-in accompagna la presentazione di #biospheraequilibrium, un edificio mobile, energicamente autonomo e flessibile dalle altissime prestazioni fisiche, energetiche e ambientali.

Si tratta di un modulo abitativo itinerante, un edificio di nuovissima concezione che adotta le tecnologie più avanzate al mondo ad oggi disponibili, ed in grado di produrre energia in quantità superiore al suo fabbisogno, al punto di essere in grado di ricaricare la #mini #countrymancoopers E #all4, che rappresenta la risposta di #mini alle nuove esigenze di mobilità sostenibili ed efficienti.

Costruito secondo i principi della biofilia, #biospheraequilibrium ha coinvolto il know how di ricercatori e di alcune delle realtà imprenditoriali più qualificate del settore della bioedilizia. Si tratta del terzo modulo sperimentale costruito nell’ambito di Biosphera Project, progetto di ricerca che coinvolge 7 Istituti di ricerca, 3 enti di certificazione, e più di 30 realtà imprenditoriali con lo scopo di creare ambienti rigenerativi per gli essere umani cambiando i paradigmi delle costruzioni per aumentarne le capacità. cognitive ed eliminare lo stress.

Biosphera Equilibrium viene testato nel mese di marzo, primo caso al mondo, nell’ambiente sotterraneo delle Miniere di Tassullo a meno 300 metri di quota sotto la montagna. Due persone vivranno in Biosphera per 2 giorni e verranno sottoposte ad esami fisiologici e neurologici per testare la capacità rigenerativa del modulo in un ambiente sotterraneo inadatto alla permanenza e allo svolgimento di attività quotidiane umane, dove il contrasto tra ambiente interno rigenerativo e ambiente esterno inospitale dal punto di vista biofilico viene spinto al massimo livello.

Sono state scelte le miniere di Tassullo poiché sono un sito unico per storia, geologia e tecnologia, che parla di futuro e di economia circolare, dove l’estrazione è anche progettazione architettonica di vuoti sotterranei nei quali si conservano oggi prodotti agroalimentari, come le famose mele Melinda, che hanno trovato nella dolomia un ambiente perfetto per il proprio mantenimento, salvaguardando il territorio, il paesaggio e risparmiando molta energia. Un sito che ci proietta in un futuro di #sostenibilita possibile, in Trentino, letteralmente dentro le Dolomiti.

A centinaia di metri sotto la campagna coltivata nelle miniere di Tassullo si estraggono cristalli di dolomite, un materiale pregiato per l’edilizia naturale e per il restauro. Si tratta di roccia incontaminata che per 250 milioni di anni ha conservato le sue proprietà lontano dalla superficie e dal contatto con l’uomo e l’inquinamento. Questa roccia, riportata alla luce per riprendere vita nei prodotti Tassullo, ha lasciato un vuoto che l’azienda ha destinato al riuso produttivo, così che l’estrazione di materiale possa generare anziché consumare territorio, progettando il futuro per salvaguardare l’ambiente offrendo materiali ad altissimo valore aggiunto, tecnologico e ambientale.

Sostenibilità ambientale, tecnologie all’avanguardia, economia circolare sono obiettivi di salvaguardia del futuro condivisi e promossi già da tempo dal BMW Group.

Ecco perché protagonista del Biosphera Project è #mini #countrymancoopers E #all4, la prima #mini ibrida Plug-in dotata di un motore elettrico e di uno termico che combinati generano una potenza di 224 cavalli.

Primi risultati dei test condotti da Thimus

La #mini ibrida Plug-in è oggetto, insieme al Biosphera Project, di un innovativo progetto di ricerca in collaborazione con Thimus, start-up leader nel settore delle neuroscienze, iniziato a settembre 2018. Quello che ha coinvolto #mini è stato il primo esperimento nel settore #automotive che, utilizzando tecniche e strumenti neuroscientifici, ha monitorato e analizzato le reazioni emozionali nella guida della #mini #countrymancoopers E #all4 a confronto dello stesso modello alimentato a gasolio.

I risultati dei test ad oggi condotti in Franciacorta hanno dato evidenza che la risposta degli utenti alle guida di entrambe le vetture è stata caratterizzata da ottimi livelli di engagement. È risultato anche che l’utilizzo dei #mini Driving Modes influisce ulteriormente sul coinvolgimento del guidatore, regalando forti emozioni soprattutto nella modalità Sport.

Dal confronto tra percorso urbano ed extra urbano è emerso, inoltre, come la mobilità sostenibile regali una guida caratterizzata da emozioni ed engagement addirittura superiori, dimostrando che la #mini Ibrida Plug-in tiene fede alla promessa di divertimento di guida, espressa nel concetto di “Electric Driving Minified”.

“I risultati di queste prime analisi sono uno strumento utile ad avere evidenza oggettiva che le reazioni ed emozioni che suscita la guida dei nostri veicoli sono assolutamente in linea con le nostre premesse nonché promesse – dichiara Stefano Ronzoni, Direttore #mini Italia. #mini è da sempre sinonimo di divertimento di guida, il go-kart feeling è una caratteristica distintiva dei nostri prodotti da 60 anni e per noi tenere vivo questo aspetto del DNA del brand è fondamentale. Ci fa piacere leggere, dai risultati dei primi 6 mesi di test, quanto sia alto il tasso di coinvolgimento alla guida di #mini Countryman nelle diverse modalità e abbiamo avuto la conferma che una mobilità sostenibile può fornire ancora più emozioni della guida tradizionale”.

MINI Cooper S E Countryman ALL4

MINI Cooper S E Countryman #all4, la prima vettura ibrida del marchio britannico, combina la versatilità offerta dal concetto di spazio della nuova generazione di modelli con la #sostenibilita della tecnologia eDrive di BMW Group e della trazione integrale elettrificata. Le ruote anteriori vengono azionate dal motore endotermico, le ruote posteriori dal motore elettrico.

La #mini Cooper S E Countryman #all4 è in grado di avanzare elettricamente non solo nel traffico di città ma anche fuori dagli ambienti urbani, con una velocità massima di 125 km/h e un’autonomia fino a 42 chilometri.

Il motore tre cilindri a benzina e il motore elettrico erogano insieme una potenza di sistema di 165 kW/224 CV.  Lo spazio sotto il cofano motore lo occupa tradizionalmente il motore tre cilindri a benzina 1,5 litri da 100 kW/136 CV, con tecnologia #mini TwinPower Turbo di ultima generazione.

Sotto il piano del bagagliaio, invece, è stato sistemato il motore elettrico come seconda fonte di potenza. Il propulsore elettrico, costruito secondo il principio di un motore sincrono ibrido, si distingue soprattutto per la potenza particolarmente elevata di 65 kW/88 CV rispetto al peso e alle dimensioni, e genera una coppia massima di 165 Newtonmetri, richiamabili già nell’avviamento da fermo.

Quando per la guida viene utilizzato solo uno dei motori, il secondo può venire aggiunto per ottimizzare la trazione, la stabilità di guida e l’agilità. Il risultato è una trazione integrale intelligente che assicura l’avanzamento perfetto a ogni condizione meteorologica e su ogni fondo stradale.