Nell’officina di South Garage a Milano, la #moto “special” ispirata alla #2CV inizia a prendere forma. L’obiettivo del progetto è quello di dare un imprinting stilistico immediato, tenendo fede alle linee della #2CV, senza effettuare interventi invasivi su telaio, ciclistica e motore della #moto originale. Sono evidenti i riferimenti alla #2CV nei passaruota posteriori e nelle linee del frontale…
Nell’officina di South Garage a Milano, prosegue a ritmi serrati il progetto di realizzazione della #moto custom che trae spunto dalla Citroën #2CV.
Il modello della #2CV prescelto come fonte di ispirazione è la Charleston con carrozzeria nelle classiche tinte bordeaux e nero.
La Charleston è una delle diverse serie speciali che a partire dal 1976 animarono la gamma della #2CV.
Creata nel 1981, la Charleston doveva chiamarsi inizialmente Tréfle, come la piccola 5HP Citroën degli anni ’20 e fu un omaggio agli “anni folli”, in stile retrò. Con la carrozzeria bicolore bordeaux e nera oppure gialla e nera, fu affiancata anche da una versione più sofisticata in due toni di grigio. Tra tutte le serie speciali, sicuramente la Charleston è quella più conosciuta e di maggiore successo. Sostenne a tal punto le vendite della #2CV da prolungarne la vita fino al 1990, quando fu proprio una Charleston, l’ultima #2CV che uscì dalle catene di montaggio della fabbrica portoghese Citroën di Mangualde il 27 luglio 1990.
Il preciso obiettivo dell’operazione è quello di dare alla #moto un imprinting stilistico che richiami immediatamente le linee della #2CV, ma senza effettuare interventi invasivi su telaio, ciclistica e motore della #moto originale.
L’equipe di South Garage prosegue dunque nel progetto con l’intento di “stravolgere” lo stile esterno della #moto ma senza “sconvolgere” alcuni suoi elementi basilari. Un lavoro in cui la libera espressione creativa è associata all’estrema precisione di esecuzione e accuratezza fin nei minimi dettagli.
South Garage affronta ogni progetto con dedizione e cognizione di causa e prende in considerazione esclusivamente quelle modifiche adatte al singolo progetto di customizzazione. In questo caso, è stato deciso di mantenere lo scarico e il serbatoio originali, integrandoli al meglio nel nuovo design.
Nella parte posteriore della #moto sono proposti i passaruota della #2CV Charleston, con le loro inconfondibili forme arrotondate. Fedeli al 95% a quelli originali della vettura, si adattano perfettamente al telaio della #moto. Le sovrastrutture a supporto, create ad-hoc con saldatura e lavorazione della materia, vengono installate in modo che possano essere rimosse facilmente dalla #moto: un design creato appositamente intorno al suo telaio originale, in maniera reversibile.
Gli scarichi originali della #moto con la loro forma a bottiglia si integrano perfettamente nelle linee arrotondate della livrea. Per far sì che il terminale dello scarico, con le sue caratteristiche bombature, sia valorizzato nella sua interezza uscendo a mezz’aria sotto la parte della carena, la parte inferiore della lamiera del passaruota posteriore è sagomata appositamente.
Tutte le linee della #moto sono coerenti ed omogenee, al posteriore come all’anteriore, per cui le stesse forme, i profili e i raggi di curvatura del passaruota posteriore sono riproposti anche nel parafango anteriore. Proprio per ricreare sulla motocicletta le stesse sagome molto pronunciate e inconfondibili che contraddistinguono la #2CV.
I due fari della #2CV Charleston, come sulla vettura, sono posizionati sul parafango anteriore, ai lati delle forcelle.
Infine, anche il frontale della #2CV è riproposto sulla #moto, rivisitato e adattato.
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