Cookie Consent by Free Privacy Policy website Pirelli in Qatar in qualità di Event Main Sponsor dell’ultimo round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike
ottobre 22, 2018 - Pirelli

Pirelli in Qatar in qualità di Event Main Sponsor dell’ultimo round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike

Il Pirelli Qatar Round decreterà il Campione Mondiale della Supersport 600 e fornirà a Pirelli ulteriori informazioni sull’utilizzo dei pneumatici in misura maggiorata nella classe regina

Doha (Qatar), 22 ottobre 2018Pirelli è pronta per affrontare l’ultimo round della stagione 2018 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike che si svolgerà in Qatar a partire dal prossimo giovedì e fino a sabato 27 ottobre, con le gare che eccezionalmente si svolgeranno nelle giornate di venerdì e sabato.
Presso il Losail International Circuit di Doha scenderanno in pista i piloti delle classi WorldSBK e WorldSSP600, con i riflettori puntati sulla categoria 600, l’unica a non aver ancora assegnato il titolo iridato e che vedrà darsi battaglia fino alla fine il francese Jules Cluzel e il tedesco Sandro Cortese, entrambi in sella a Yamaha YZF-R6.
 
Pirelli sarà Event Main Sponsor dell’ultimo round del Campionato Mondiale FIM Superbike che è stato pertanto denominato Pirelli Qatar Round
Dopo l’assenza nella tappa argentina, la casa della P lunga porta nuovamente in scena i pneumatici in misura maggiorata sia per l’anteriore che per il posteriore, che si affiancheranno ad altr soluzioni in misura standard.
 
Il Losail International Circuit è stato inaugurato nel 2004 ed è uno dei pochi circuiti al mondo che offre la possibilità di gareggiare in notturna, grazie ad un perfetto impianto di illuminazione.
Il tracciato ha una lunghezza di 5380 metri, con il rettilineo d’arrivo che misura 1068 metri, 6 curve a sinistra e 10 a destra. La pista ha una larghezza di 12 metri e, a parte il rettilineo principale, il resto del tracciato si presenta come un mix di curve veloci e medie, tra cui due sinistre veloci. Il pilota che parte dalla pole position si schiererà sul lato destro della griglia.
Il tracciato è circondato per la maggior parte da vegetazione artificiale per limitare il depositarsi di sabbia proveniente dal deserto ma spesso, soprattutto nelle prime sessioni, i piloti incontrano residui sabbiosi depositati sull’asfalto e devono fare un po’ di giri per pulire la traiettoria.
Da quando è stato inaugurato il circuito non è mai stato riasfaltato e quindi offre una superficie molto consumata che richiede pneumatici con un buon grip, capaci di compensare quello perso nel corso degli anni dall’asfalto. I pneumatici devono assicurare un buon compromesso tra la stabilità dell’avantreno durante le brusche ed impegnative frenate e un buon livello di trazione soprattutto sul posteriore, in modo da impostare correttamente le traiettorie nelle curve veloci. Il pneumatico anteriore deve essere in grado di assorbire l’elevata potenza accumulata durante la frenata e contemporaneamente contrastare il rischio elevato di uno schiacciamento, mentre per il posteriore bisogna optare per una mescola morbida, capace di improntare in modo efficace il manto stradale e fornire contemporaneamente un’adeguata trazione.
 
 
Le soluzioni per le classi WorldSBK e WorldSSP600
 
Per l’ultimo round stagionale Pirelli porta in Qatar un totale di 2199 pneumatici per far fronte alla necessità delle classi WorldSBK e WorldSSP600.
 
Per la classe WorldSBK, i piloti avranno a disposizione tre soluzioni anteriori e altrettante posteriori oltre all’opzione supersoft da qualifica, disponibile sia in misura standard 200/60 sia in misura maggiorata 200/65, che potrà essere utilizzata dai piloti nella seconda sessione di Superpole®.
All’anteriore la SC1 di sviluppo V0952, pneumatico molto conosciuto ed apprezzato dai piloti sarà affiancata dalla SC1 X0417 misura maggiorata 125/70 che ha debuttato nel round di Misano Adriatico. Terza opzione è quella costituita dalla SC2 di sviluppo X0605 introdotta a Brno e portata anche a Misano e Portimão che, rispetto alla SC2 di gamma, offre una migliore solidità e precisione e dovrebbe garantire un'usura più omogenea.
Per il posteriore due soluzioni in mescola morbida e una in mescola media. Quelle in mescola morbida sono la SC0 di gamma e la SC0 di sviluppo W1002. Quest’ultima, introdotta ad Imola e portata anche a Donington e Laguna Seca, si presenta nell'innovativa misura 200/65 che offre un'area di contatto più ampia con conseguente migliore distribuzione degli sforzi e dovrebbe garantire un grip ancora più elevato.
L’ultima opzione è costituita dalla SC1 di sviluppo X0140 introdotta ad Aragón e portata anche ad Assen, Brno e Magny-Cours e progettata per offrire un’elevata costanza di prestazioni e un'usura contenuta, indicata in caso il circuito dovesse presentarsi particolarmente sporco, magari nelle prime sessioni libere.
                                                                                                         
Nella WorldSSP600 le soluzioni da asciutto saranno cinque, due per l’anteriore e tre per il posteriore. All’anteriore i piloti potranno scegliere tra la SC1 di sviluppo X0012 in mescola morbida e la SC2 di sviluppo X0582, progettata per offrire un grip maggiore e un'usura più contenuta rispetto alla soluzione di gamma.
Al posteriore a disposizione ci sono la SC0 di gamma e la SC0 di sviluppo X0633, introdotta a Misano e portata anche a Portimão, Magny-Cours e San Juan Villicum che rispetto alla soluzione di gamma dovrebbe offrire migliori resistenza e costanza di rendimento. La SC1 di sviluppo X0093, già portata da Pirelli anche ad Aragón, Assen, Misano e Portimão e progettata per garantire una elevata costanza di prestazioni e un'usura contenuta soprattutto in caso di circuito sporco, rappresenta la terza opzione.
 
 
Le statistiche 2017 Pirelli per Losail
 
• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 2808
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSBK: 5 anteriori e 5 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSBK: 34 anteriori e 28 posteriori
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSSP: 5 anteriori e 4 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSSP: 25 anteriori e 21 posteriori
 
• Best Lap Awards Superbike entrambi vinti da: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), in 1'57.577 (Gara 1, 2° giro) e in 1'57.061 (Gara 2, 2° giro)
 
• Best Lap Awards Supersport vinto da: Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) in 2'01.832 al 12° giro
 
• Temperatura in Gara 1: aria 27° C, asfalto 30° C
 
• Temperatura in Gara 2: aria 29° C, asfalto 30° C
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 320,5 km/h, realizzata da Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) al 4° giro e da Alex Lowes(Pata Yamaha Official WorldSBK Team) al 13° giro di Gara 1
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 281,3 km/h, realizzata da Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP Team) al 3° giro.



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