Cookie Consent by Free Privacy Policy website Brembo si riconferma fornitore leader di componenti frenanti sempre piu’ evoluti e performanti alla 24 ore di Le Mans
giugno 13, 2018 - Brembo Racing

Brembo si riconferma fornitore leader di componenti frenanti sempre piu’ evoluti e performanti alla 24 ore di Le Mans

Grazie al materiale d’attrito che riduce notevolmente l’usura e garantisce una più efficace conducibilità termica, i prodotti dell’Azienda italiana sono montati sulla quasi totalità delle vetture in tutte le classi 

Stezzano, Giugno 2018 – Sessanta vetture al via, suddivise in 4 classi differenti parteciperanno all’86° edizione della classica 24 Ore di #LeMans, la più prestigiosa gara #endurance al mondo. A contendersi la vittoria assoluta saranno soprattutto i prototipi, suddivisi in LMP1 e LMP2. Leggermente  meno performanti, ma non per questo non competitive, sono le Grand Touring #endurance (GTE), vetture derivate dalla serie, che a loro volta si ripartiscono in LM GTE Pro e LM GTE Am.

La gara si corre dal 1923 sul circuito semi-permanente de la Sarthe, caratterizzato da frenate impegnative, soprattutto in prossimità delle due chicane che dividono il lungo rettilineo di Mulsanne, dove però gli impianti hanno la possibilità di raffreddarsi; risulta dunque fondamentale per i team riuscire a garantire che l’impianto resti sempre all’interno del corretto range di temperature di esercizio.

L’attenzione dei tecnici #Brembo, che vantano un’esperienza ultra ventennale alla 24 Ore di #LeMans, anche per questa edizione si è concentrata sulla tecnologia legata alla leggerezza degli impianti frenanti, all’elevata rigidezza e affidabilità grazie soprattutto al fatto che il materiale d’attrito dell’Azienda italiana, se impiegato nelle corrette condizioni di utilizzo, dura per l’intera competizione, senza necessità di sostituzione.

Brembo mette a disposizione dei team un materiale d’attrito caratterizzato, oltre che da un’usura estremamente ridotta, anche da una più efficace conducibilità termica. Questo materiale garantisce ottimi warm-up, cioè massima rapidità nel raggiungimento della temperatura d’esercizio più efficiente; ampio range di utilizzo, sia in termini di pressione sia di temperatura, e una risposta in attrito molto lineare. Tutte caratteristiche che consentono al pilota la perfetta modulazione dell’impianto frenante. L’usura incredibilmente bassa permette inoltre di mantenere le prestazioni inalterate e ripetibili da inizio a fine gara.

Sulle vetture LMP1 e LMP2 il materiale d’attrito è il carbonio, materiale che meglio coniuga la capacità di dissipare il calore e la leggerezza. L’attenzione di #Brembo si è concentrata sull’ottimizzazione delle misure dei dischi, che hanno uno spessore massimo di 32 mm, mentre il diametro massimo è di 380 mm, con un consumo di 3-4 mm.  I fori di ventilazione dei dischi arrivano sino a 400, con un range di temperatura di esercizio tra i 350°C e gli 800°C. 

Nelle classi GTE, invece, le vetture utilizzano dischi freno in ghisa, con spessore massimo di 35 mm e diametro massimo di 390 mm, con un consumo di 1 mm. I dischi in ghisa non presentano fori di ventilazione, ma pale o alette (fino a 72), mentre il range di temperatura di esercizio è compreso tra i 300°C e i 750°C. 

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