Cookie Consent by Free Privacy Policy website Un challenge da 4 milioni di dollari per cambiare la vita di chi soffre di paralisi degli arti inferiori
novembre 28, 2017 - Toyota

Un challenge da 4 milioni di dollari per cambiare la vita di chi soffre di paralisi degli arti inferiori

  • Toyota Mobility Foundation & il Challenge Prize Centre della fondazione Nesta lanciano un contest multimilionario per estendere la mobilità di chi ha gli arti inferiori paralizzati
  • Il Mobility Unlimited Challenge premierà lo sviluppo di dispositivi per la mobilità individuale
  • Le soluzioni spazieranno dal settore tecnologico a quello del design, dall’intelligenza artificiale agli esoscheletri
  • Un contest sostenuto da ambasciatori di caratura internazionale del mondo dello sport, dei media, del design, dell’arte e della tecnologia

La Toyota Mobility Foundation, in collaborazione con il Challenge Prize Centre della Fondazione Nesta, ha lanciato un contest globale con un montepremi di 4 milioni di dollari con l’obiettivo di trasformare la vita di chi soffre di paralisi degli arti inferiori. I vincitori saranno annunciati nel 2020 a Tokyo.

Il Mobility Unlimited Challenge si rivolge a team capaci di sviluppare tecnologie rivoluzionarie per migliorare la mobilità di chi ha gli arti inferiori paralizzati. Guarda il filmato per capire ciò che stiamo cercando.

Il Mobility Unlimited Challenge nasce per incentivare un pensiero creativo che acceleri l’innovazione e incoraggi la collaborazione con gli utenti per sviluppare dispositivi capaci di cambiare la vita di chi soffre di paralisi degli arti inferiori.

Le soluzioni per la mobilità del futuro potranno spaziare dagli esoscheletri all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico, passando per il cloud computing fino allo sviluppo di batterie.

In tutto il mondo sono milioni le persone affette da paralisi degli arti inferiori (le cause più comuni sono ictus, lesioni al midollo spinale e sclerosi multipla). Nonostante non esistano statistiche sulla paralisi a livello globale, la World Health Organization ha stimato che esistono tra i 250.000 e i 500.000 nuovi casi di lesione del midollo spinale ogni anno.

Le innovazioni in fatto di mobilità dispongono del potenziale per creare dispositivi capaci di integrarsi al corpo dell’individuo e all’ambiente. Ma l’applicazione di tali tecnologie è rallentata dalla frammentazione dei mercati, dai vincoli normativi e dalla complessità di ottenere rimborsi dai servizi sanitari e dalle assicurazioni.

Questi fattori possono rendere il settore poco appetibile per potenziali nuovi investitori, ed impediscono l’ingresso sul mercato di soluzioni innovative. Per quanto la mobilità stia evolvendosi esponenzialmente, le innovazioni relative alle funzionalità quotidiane non riescono a restare al passo coi tempi.

Il Mobility Unlimited Challenge Prize è sostenuto da un gran numero di ambasciatori provenienti da tutto il mondo, ciascuno dei quali soffre di paralisi degli arti inferiori. Tra questi figurano: Aki Taguchi, Direttore dell’Associazione Paralimpica giapponese; August de los Reyes, Responsabile del Design presso Pinterest; Yinka Shonibare MBE, artista Anglo/Nigeriano candidato al Turner Prize; Sandra Khumalo, campionessa di canottaggio sudafricana; l’atleta e attivista indiana Preethi SrinivasanSophie Morgan, presentatrice televisiva inglese; l’atleta paralimpica, fondista e biatleta statunitense Tatyana McFadden; e il Dr. Rory A Cooper, Direttore degli Human Engineering Research Laboratories presso la University of Pittsburgh.

Ryan Klem, Director of Programs della #toyotamobilityfoundation: “Questo è l’inizio del nostro challenge, un viaggio lungo tre anni che si concluderà a Tokyo nel 2020. Un viaggio che vedrà le eccellenze della tecnologia, del design e dell’ingegneria di tutto il mondo competere per regalare un ambiente accessibile a chi soffre di paralisi degli arti inferiori. Siamo consapevoli di non possedere soluzioni al momento: questo challenge nasce per lavorare con persone capaci di identificarle.”

Charlotte Macken del Challenge Prize Centre, Fondazione Nesta: “I Challenge Prizes sono un modo per incoraggiare l’innovazione. Il Mobility Unlimited Challenge riguarda la libertà di movimento. La sfida supporterà le menti innovative capaci di creare soluzioni all’avanguardia per la mobilità, tecnologie e sistemi intelligenti in grado di cambiare la vita delle persone.”

Una giuria di esperti sceglierà i cinque finalisti, ciascuno dei quali riceverà 500.000 dollari per trasformare le proprie idee in prototipo. Il vincitore riceverà quindi un milione di dollari per rendere il suo progetto disponibile agli utenti, che sarà poi presentato a Tokyo nel 2020.

Discovery Awards garantiranno un fondo finanziario di 50.000 dollari per i 10 gruppi privi delle risorse necessarie per partecipare al challenge che presenteranno i prototipi più convincenti.

I gruppi possono iscriversi online all’indirizzo mobilityunlimited.org.

Basandosi su principi di design universali per la creazione di una mobilità più equa, le iscrizioni al Mobility Unlimited Challenge prevederanno il coinvolgimento attivo degli utenti. Il challenge diventerà un catalizzatore di idee innovative che consentirà agli individui di tutto il mondo di beneficiare di gran parte delle idee partorite dagli iscritti.

Al termine del Mobility Unlimited Challenge, la #toyotamobilityfoundation e il Challenge Prize Centre della Fondazione Nesta avranno sostenuto i migliori team nella creazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, aprendo così una nuova era per la mobilità degli individui affetti da paralisi degli arti inferiori.

Per maggiori informazioni visitare il sito  mobilityunlimited.org .