Cookie Consent by Free Privacy Policy website I migliori preparatori giapponesi alle prese con la nuova Z900RS
novembre 15, 2017 - Kawasaki

I migliori preparatori giapponesi alle prese con la nuova Z900RS

Dal momento del suo lancio al Tokyo Motor Show 2017, la Z900RS ha conquistato in poche settimane l’interesse della stampa e dei migliaia di appassionati del marchio Z in tutto il mondo con una continua richiesta di informazioni più approfondite.

Durante l’EICMA di Milano è stata data risposta alla domanda: “Ci sarà un’altra moto nella gamma RS per il 2018?”. La Z900RS CAFE ha ben indicato quanto possa essere ampio il concetto di RS e come l’immaginazione possa essere spinta “verso l’infinito e oltre”.

Rendendo tale pensiero tangibile, Kawasaki ha commissionato alle tre realtà giapponesi leader nel settore, la customizzazione di tre Z900RS. Con l'accesso esclusivo ai modelli di pre-produzione e la possibilità di dialogare con il personale di fabbrica le Case Custom Bito R&D, Moto Corse e Doremi Collection sono tornate nei loro laboratori determinate a creare modelli customizzati assolutamente alternativi, proprio il tipo di personalizzazione che ha avuto inizio con il modello Z1 Super Four del 1972 e che ha continuato ad esistere da allora.

La Bito R&D di Toyooka, nella provincia di Hyogo, è guidata da Jo Bito, famoso tuner riconosciuto universalmente per prodotti innovativi come i cerchi JB Magtan. La sua prima impressione della Z900RS è stata: "È una bella moto che riesce a comunicare il “carattere” Kawasaki al primo sguardo. Anche se è presente un motore raffreddato a liquido, ha rifiniture che ricordano quello ad aria; il serbatoio ha un volume generoso; le sospensioni e i freni sono di ottima qualità e la moto è davvero maneggevole. Puoi davvero sentire l'eredità della leggendaria Z1”.

Naturalmente, ci saranno sempre clienti che ritengono che alla moto di serie manchi qualcosa. Bito-san, un maestro artigiano che conosce l'originale serie Z1 fin nei minimi dettagli, ha costruito la sua Z900RS customizzata come se fosse lui stesso il cliente. Oltre ai suoi inconfondibili cerchi Magtan, Bito-san ha creato molte altre parti, alcune facili da individuare, altre più difficili e ricercate da percepire al primo impatto.

Un vero fan di Kawasaki come Jo Bito, ha creato un moto stupefacente e allo stesso tempo provocatoria dall’anima racing.


La direzione di Moto Corse è stata invece differente. Dal leader giapponese nella preparazione di moto italiane non ci saremmo aspettati un lavoro di tale livello. Shin Kondo di Moto Corse non ha solo personalmente posseduto una 750 Mach iV H2 del 1972, ma ammette di essere sempre stato sedotto dalla leggendaria Z1 900.
"Guidando lungo la Nishi-Meihan Expressway (autostrada giapponese), mi sono innamorato del feeling trasmesso dal quattro cilindri Kawasaki e dal sound dello scarico. Durante quel giro abbiamo incontrato altri piloti possessori di serie Z. Le moto in action erano fantastiche. Da quando ho iniziato questo lavoro, ho sempre voluto occuparmi di una Kawasaki Z immaginandomi il risultato finale che un progetto simile poteva dare. "
Il risultato si è tradotto in una moto distintiva che sprigiona esclusività.. da tutti i pori. Il carbonio è abbondante e le modifiche apparentemente semplici sono state intraprese con assoluta precisione come ad esempio l’applicazione delle strisce adesive sul serbatoio. L’elegante imbottitura della sella e l’elevata qualità del carbonio utilizzate collocano la Z900RS di Moto Corse in questo trio di moto sobrie ma assolutamente eleganti.
Nel creare la sua versione della Z900RS, la Doremi Collection ha pensato più ad una funzionalità racing rispetto all'eleganza. Questo è il terzo e ultimo esempio di ciò che è possibile ottenere quando viene liberata la creatività dei leader della customizzazione giapponese. In breve, la loro moto è una riproduzione fedele della famosa Yoshimura Z1 guidata da Wes Cooley nella serie AMA Superbike. Con uno splendido scarico opaco 4 in 4, proprio come la moto di Cooley, Hiroshi Take della Doremi Collection ha aggiunto diversi riferimenti stilistici alla Z1, come la cover e gli indicatori di direzione arancio cromati.
Hiroshi Take è un appassionato della serie Z e la sua profonda conoscenza della customizzazione è di grande ispirazione per tutti. "Stiamo entrando nell'era del cosplay", afferma Take-san. " Cambiare sella e montando semplicemente degli scarichi aftermarket non sarà sufficiente per distinguersi. Personalizzare una moto significa riuscire a far dire a chi la vede :-“Ehi, questa sì che è diversa ed originale".


Come Bito R&D e Moto Corse, anche l’approccio di Doremi Collection ha lavorato su due aspetti. In primo luogo ogni costruttore ha studiato la vera essenza della Z900RS e il posto che occupa nella gamma Z. Successivamente hanno sviluppato la loro idea di customizzazione per creare tre moto assolutamente uniche.


Questi tre modelli saranno molto probabilmente d’ispirazione per altri Garage o customizzatori in tutto il mondo.

Per maggiori informazioni, dettagli sulle moto ed altre immagini visitare Beyond Z web site

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