Cookie Consent by Free Privacy Policy website A Sepang le temperature torride mettono a rischio il raffreddamento ma in caso di pioggia occhio ai dischi in carbonio
ottobre 26, 2017 - Brembo

A Sepang le temperature torride mettono a rischio il raffreddamento ma in caso di pioggia occhio ai dischi in carbonio

Al GP Malesia le #motogp frenano il doppio della Formula 1


Per il quarto anno di fila il 17° e penultimo appuntamento del Mondiale della #motogp va in scena al Sepang International Circuit. Il GP Malesia si disputa dal 27 al 29 ottobre sul circuito disegnato da Hermann Tilke ed inaugurato nel marzo 1999.

Situato a 85 km da Kuala Lumpur, all’interno di una piantagione di olio di palma di 260 ettari, è il secondo tracciato più lungo del Mondiale dopo Silverstone e uno dei più duri per gli impianti frenanti delle #motogp. Qui gareggia anche la Formula 1 ma i freni delle monoposto sono meno sollecitati rispetto a quelli delle #moto.

Per le #motogp le numerose staccate, l'elevata percentuale di tempo speso in frenata e il clima tropicale rendono la gestione delle temperature piuttosto critiche, sia per i freni sia per i piloti: nel 2015, durante la gara, la temperatura dell’aria era di 35 gradi e quella dell’asfalto di 47 gradi.

L’anno scorso, invece, la pioggia è stata protagonista in FP2, FP4, Q1, Q2 e persino in gara: diversi piloti provarono i dischi #brembo in carbonio per ovviare ai problemi di variabilità del meteo e di pioggia intermittente. E proprio quella sperimentazione si è rivelata decisiva per la vittoria di quest’anno, sotto la pioggia, di Marc Marquez a Misano Adriatico con i dischi in carbonio.

Secondo i tecnici #brembo che assistono il 100 per cento dei piloti della #motogp 2017, il Sepang International Circuit rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 5, valore registrato anche da Motegi, Spielberg e Barcellona.

L’impegno dei freni durante il GP

Sul Sepang International Circuit le Formula 1 utilizzano i freni 8 volte al giro per un totale di 17 secondi mentre le #motogp vi fanno ricorso 11 volte per un tempo più che doppio, ossia 35 secondi. Ciò significa che i freni delle #moto sono in funzione per il 29 per cento della gara e quelli delle monoposto per il 17 per cento.

La decelerazione media sul giro delle #motogp è di 1,07 g a causa della presenza di 5 frenate contraddistinte da meno di 1 g. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi si sfiora la tonnellata. In altri termini, per ogni minuto di gara i piloti sono chiamati ad un carico complessivo sulla leva di 24 kg.

Le frenate più impegnative

Delle 11 frenatedel circuito 2 sono considerate altamente impegnative per i freni, 3 sono di media difficoltà e 6 sono light.

La curva più impegnativa è la Pangkor Laut (curva 1) e coincide con la frenata più dura anche della Formula 1: le #motogp vi arrivano a 318 km/h e dopo 5,3 secondi di frenata in cui percorrono 263 metri entrano in curva a 74 km/h. Ai piloti è richiesto uno sforzo fisico non indifferente: 1,5 g di decelerazione e 6,8 kg di carico sulla leva del freno mentre il liquido freno #brembo HTC 64T raggiunge gli 11,7 bar di pressione.

Molto tosta è anche la curva 15, a cui si arriva dopo il Penang Straight: le #motogp passano da 311 km/h a 72 km/h in 5,6 secondi, grazie a un carico sulla leva del freno di 6,1 kg. Lo spazio di frenata è invece di 270 metri mentre la decelerazione tocca gli 1,5 g.

Altre tre curve sfiorano i 200 metri di spazio di frenata: la curva 4 con 194 metri, la curva 9 con 191 metri e la curva 14 con 189 metri. In quest’ultima le #moto arrivano a “solo” 182 km/h e quindi il delta di velocità ottenuto con la frenata è inferiore ai 100 km/h.

Prestazioni Brembo

Le #moto con freni #brembo hanno vinto tutte e 25 le edizioni del GP di Malesia della classe regina finora disputate, incluse quelle ospitate a Shal Alam e Jojor. Dal 2001 al 2006 i piloti italiani hanno vinto 5 edizioni consecutive: 4 Valentino Rossi e una ciascuno Max Biaggi e Loris Capirossi. Con il trionfo nel 2016 di Andrea Dovizioso la Ducati ha interrotto la striscia vincente della Honda che durava da 4 anni. La Yamaha invece non vince a Sepang dal 2010.