Cookie Consent by Free Privacy Policy website Moab 2016: la leggenda Jeep tra le “cattedrali” di pietra
aprile 28, 2016 - Jeep

Moab 2016: la leggenda Jeep tra le “cattedrali” di pietra

Sulle rive del fiume Colorado, tra montagne rocciose innevate, un cielo a tratti nuvoloso e pioggia incombente, è iniziato l’incontro annuale del marchio #jeep nella cittadina di Moab (Utah), tra le bellezze naturali del wild West e soprattutto del magnifico off-road trail naturale che si snoda nel Canyonland. 

L’evento #jeep con protagonisti otto esemplari storici, 15 vetture della serie speciale "75th Anniversary” e sette showcar che si sono alternati per celebrare i 75 anni del marchio #jeep, una pietra miliare in una lunga storia costellata da primati, modelli leggendari e successi commerciali.  

Gli ospiti dell’evento si sono dati appuntamento al ranch Sorrel River, la cui denominazione ricorda il manto dei cavalli Quarter Horse americani, lo stesso colore delle strabilianti montagne di roccia che circondano la proprietà. Situato in prossimità del fiume e fondato nel 1903 per l’allevamento del bestiame, oggi il ranch è una rinomata meta turistica incastonata in un territorio di rara bellezza tanto che qui sono state ambientate circa 50 produzioni hollywoodiane: dal primo western Ombre Rosse  (1939) con John Wayne ai film più recenti come Indiana Jones e l’Ultima Crociata (1989),  Thelma & Louise (1991) e Mission: Impossible II (2000). 

La natura più selvaggia domina questo angolo degli Stati Uniti, un caleidoscopio di colori che da oggi si arricchisce del verde speciale delle serie speciali "75th Anniversary”, una tinta nuova ed esclusiva che si sposa perfettamente con i cerchi di color bronzo e gli inserti esterni in tinta bronzo e arancio. Declinata su ciascun modello in gamma e prodotta in tiratura limitata, l'esclusiva edizione speciale si distingue anche per il badge specifico, gli interni unici e il logo "75th Anniversary" a rilievo sui sedili. 

Ma l’aspetto estetico non è certo l’unica peculiarità delle 15  #suv #jeep "75th Anniversary" presenti al “Moab Media Drive 2016”. Basta vederle in azione sull’impegnativo percorso off-road, studiato dal team #jeep, per apprezzare le leggendarie capacità #4x4 del marchio che, dal 1941, è sempre il punto di riferimento autentico nella guida in fuoristrada. Si parte dai 1.500 metri, sul livello del mare,  per raggiungere un altopiano a oltre 2.000 metri, dove un vento freddo spazza via le ultime nubi. Il panorama è eccezionale: lo sguardo si perde davanti alle spettacolari arcate naturali, le gigantesche “cattedrali” di pietra arenaria dell’'Arches National Park che la natura ha forgiato oltre 180 milioni di anni fa e dove la prima presenza umana risale ad appena 15.000 anni fa. 

Una breve sosta e il cammino dei 15 #suv #jeep "75th Anniversary” riprende su un tratto ancora più difficile dove si viaggia tra rocce a strapiombo, a destra e a sinistra, e la concentrazione è sempre al massimo. Il tutto in piena sicurezza grazie al team #jeep che segue e aiuta nelle manovre più complesse. E in alcuni tratti la roccia lascia spazio alla sabbia così che la carovana si snoda sinuosa, come un rettile, sul suolo assolato e arido. Immerse nella natura più incontaminata, le 15 vetture #jeep superano con disinvoltura tutte le prove off-road, per poi fare ritorno al ranch Sorrel River. 

Sulle acque del fiume, in prossimità della tenuta, si specchiano otto esemplari storici #jeep e sette nuove showcar #jeep che rendono omaggio al 75esimo anniversario reinterpretando alcuni modelli del passato. Disposte in semicerchio, ma pronte a essere provate in un’area riservata, le 15 vetture raccontano il grande e intramontabile sogno americano. 

Le sette show car #jeep non sono certo nuove ai tracciati impervi del Moab: proprio qui, infatti, hanno debuttato in occasione della 50esima edizione dell’Easter #jeep Safari, il più grande evento al mondo dedicato alla guida #4x4. Sono esemplari unici, creati da un team #jeep specifico che, dal 2002, personalizza veicoli di produzione con accessori #mopar e #jeep Performance Parts, quest’ultimi non disponibili in Europa, per accentuarne le prestazioni. Finora sono stati realizzati più di 50 prototipi per questo raduno che ogni anno accoglie migliaia di fan per una settimana avventurosa nello Utah. 

Si vive così un’esperienza unica a bordo delle inarrestabili showcar #jeep Renegade Commander, #jeep Trailstorm e #jeep Comanche: sono i veicoli ideali per spingersi al di fuori di ogni strada già battuta. Al loro fianco la #jeep Crew Chief 715, un tributo ai veicoli a uso militare del marchio americano; la #jeep Shortcut, un veicolo ispirato alla classica CJ-5; e la #jeep FC 150, tradizionale design "cab-over" per un veicolo ricco di storia. A chiudere gli indomiti 707 CV del propulsore HEMI Hellcat V8 da 6,2 litri che equipaggia la showcar #jeep Trailcat. 

Al “Jeep Moab Media Drive 2016” anche otto gioielli del passato che hanno segnato alcune delle pietre miliari del marchio #jeep, oltre a rappresentare l’evoluzione della società americana nell’impiego dei #suv: da inarrestabile mezzo bellico a fedele compagno di lavoro in ambito rurale, da veicolo ricreativo per le famiglie a vettura di classe superiore per clienti metropolitani. 

Suggestioni d’altri tempi, quindi, che rivivono salendo a bordo della leggendaria Willys-Overland MB (1941 – 1945) oppure della mitica CJ-2A (1945 – 1949), il primo fuoristrada moderno dell'industria automobilistica. Con esse anche la Willys Wagon (1946 – 1965), la station wagon che garantiva versatilità e spazio per sette persone, e la #jeep CJ-5 (1955 – 1973), realizzata sulla base del modello M-38A1 del 1951 impiegato in ambito bellico. 

Emozioni assicurate anche sugli altri veicoli presenti all’evento: la #jeep Cherokee (SJ), prodotta dal 1974 al 1983 per gli amanti del fuoristrada, la #jeep Cherokee (XJ) del 1984-2001,il primo #suv con carrozzeria monoscocca, e la #jeep Grand Wagoneer (1984-1991), ilriferimento dell’epoca nel segmento dei Premium #suv. Infine, la #jeep Grand Cherokee (1993-2004)  cheentrò negli annali per il suo eclatante ingresso attraverso il vetro del centro congressi del North American International #auto Show di Detroit. Era il 7 gennaio 1992.

Il “Jeep Moab Media Drive 2016” volge a termine, tra le bellezze naturali dello Utah e questi affascinanti esemplari, di ieri e di oggi, lasciando in eredità una certezza: qualunque siano le sfide del futuro, il marchio #jeep potrà sempre contare su un eccezionale patrimonio umano, stilistico e tecnologico, quale fonte inesauribile d’ispirazione per i #suv di domani. La leggenda #jeep continua.