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luglio 02, 2015 - Renault

Renault presenta la sua ultima novità elettrica

Il motore R240 aumenta il raggio d’azione di ZOE

Pioniere del veicolo 100% elettrico accessibile a tutti, il Gruppo Renault è l’unico costruttore a proporre una gamma completa, che arricchisce oggi con la sua ultima novità.

Con il motore R240, ZOE offre ai clientiun maggiorraggio d’azione per i propri spostamentiquotidiani. Accompagnato da una batteria dalla gestione elettronica ottimizzata, il nuovo propulsore aumenta l’autonomia di ZOE di 30 km, portandola a 240 km NEDC. A sua volta, la ricarica sulle prese domestiche diventa più rapida del 10% in media, grazie ad un’evoluzione del sistema di ricarica Caméléon.

 

Nuovo motore R240: un raggio d’azione esteso per ZOE

Il nuovo motore di ZOE, battezzato R240, accompagnato da una batteria a gestione elettronica ottimizzata, beneficia di un miglioramento della resa e delle performance di ricarica. Svelato al Salone di Ginevra 2015, è stato commercializzato dalla primavera, in funzione dei Paesi (in Italia a maggio).

Fino ad oggi, sono oltre 25.000 le ZOE in circolazione, in una ventina di Paesi.

30 km(1) di autonomia supplementare, 10% di tempo di ricarica in meno(2)

 

Il motore R240 assicura un’autonomia ineguagliata nel segmento, con 240 km NEDC, pari a 30 km in più rispetto al motore Q210.

Gli ingegneri di Renault hanno migliorato la resa del motore ottimizzandone la gestione elettronica, riuscendo in tal modo a ridurre il consumo elettrico di ZOE in funzionamento, senza perdite di potenza.

Un minor consumo di energia rappresenta un guadagno di autonomia!

 

Con il motore R240, il tempo di ricarica di ZOE è ridotto in media del 10% rispetto al motore Q210, per gli utilizzi più usuali.

Per estendere il raggio d’azione di ZOE, gli ingegneri Renault hanno lavorato anche sulla riduzione dei tempi di ricarica a bassa potenza, facendo evolvere il caricatore Caméléon(3). Ogni minuto di ricarica rappresenta chilometri recuperati dall’utente!

 

Il nuovo motore consente a ZOE di soddisfare nuove esigenze.

Con il propulsore R240, Renault continua ad impegnarsi a favore di una mobilità elettrica accessibile a tutti. I suoi 240 km di autonomia NEDC assicurano maggiore flessibilità ai clienti che utilizzano ZOE per i loro tragitti quotidiani. La versione ottimizzata del caricatore Caméléon, disponibile con il motore R240, risulta particolarmente efficace sulle colonnine da 3 a 22 kW, che rappresentano oltre il 95% delle infrastrutture di ricarica attualmente disponibili.

Inoltre, Renault conserva nella sua proposta commerciale il motore Q210, che consente una ricarica rapida di ZOE sulle colonnine da 43 kW, in particolare per i clienti che utilizzano i “corridoi” autostradali.

 

Alta tecnologia, 100% Renault

R240 è un motore progettato e prodotto da Renault, in Francia.

Integralmente sviluppato da Renault, il propulsore R240 è stato progettato dagli ingegneri del Technocentre (Guyancourt, Yvelines) e dello stabilimento di Cléon (Seine Maritime), dove è anche prodotto. Il sito di Cléon sorge nei pressi dello stabilimento Renault di Flins, che produce ZOE.

Ricordiamo che, fino ad ora, ZOE proponeva un unico motore, il Q210, prodotto da un componentista in Spagna.

 

Motore elettrico R240

 

Per progettare questo motore, Renault innova e deposita 95 brevetti.

Il propulsore R240 è un motore elettrico sincrono con rotore bobinato da 65 kW e 220 Nm con caricatore Caméléon integrato. Oltre all’ingombro ridotto, il motore beneficia di un miglioramento della resa e delle performance di ricarica, grazie all’ottimizzazione della gestione elettronica di ogni componente. Innovativo per la progettazione e l’architettura, il propulsore R240 ha permesso di depositare 95 brevetti.

 

Gli ingegneri Renault sono riusciti a ridurre del 10% le dimensioni del motore.

Il propulsore R240 è più compatto del Q210, a parità di performance motrici (potenza, coppia, ecc.), grazie al lavoro realizzato in 3 aree:

- Integrazione: passaggio da una serie di macro-moduli a moduli completi integrati;

- Miniaturizzazione: progettazione di moduli più piccoli, assemblati secondo precise esigenze (minimizzazione degli spazi tra moduli, soppressione dei cavi di alimentazione esterna);

- Semplificazione: passaggio al raffreddamento ad aria per il motore elettrico (soppressione dei condotti tra moduli).

Infine, la scatola d’interconnessione, l’elettronica di potenza e il caricatore Caméléon formano un unico insieme denominato “Power Electronic Controller”. Le dimensioni di questo gruppo di funzioni sono state ridotte del 25%.

 

Con R240, Renault afferma la sua competenza di motorista elettrico.

Per progettare, mettere a punto e produrre questo nuovo motore ad alta tecnologia, il Gruppo Renault capitalizza il proprio know-how di motorista termico e l’esperienza acquisita dalle sue équipe.

Renault è impegnata nella nuovissima disciplina di Formula E, ed è proprio in qualità di esperto del veicolo elettrico che il Gruppo è stato scelto come partner tecnico del

campionato. Renault testa le tecnologie elettriche in competizione, nella prospettiva di un costante miglioramento del veicolo elettrico di serie.

Per quanto riguarda la produzione del motore, lo stabilimento Renault di Cléon è il fiore all’occhiello del Gruppo per la produzione di motori e trasmissioni a forte valore aggiunto (motori Energy, motori Renault Sport, ecc.). Cléon produce, da 2 anni, la “Junction Box” di ZOE, la centralina d’interconnessione sviluppata dall’ufficio studi del Technocentre. Il sito di Cléon vanta, quindi, una solida esperienza che mette a frutto oggi per produrre il “Power Electronic Controller” del motore R240. Per quanto riguarda la sua esperienza in termini di bobinatura, essa deriva da un miglioramento delle competenze sviluppato nell’ambito dell’Alleanza.

 

Bilancio sul mercato dei veicoli elettrici

Nel 2014, le vendite di veicoli elettrici (VE) nel mercato sono aumentate del 56% in Europa, e del 52% nei primi 5 mesi del 2015. Su scala mondiale, la crescita del mercato dei VE è circa 10 volte superiore a quella del mercato automobilistico generale. Si stima che, ogni 3 secondi nel mondo, un automobilista passi all’elettrico(7).

Per il 2° anno consecutivo, Renault è agli avamposti per le vendite di VE in Europa nel 2014. La Marca registra un incremento dei volumi e della quota di mercato nel 2015 (fine maggio).

2014 – Renault è il costruttore che ha venduto più veicoli elettrici in Europa, con circa 17.800 VE(8), ed è leader su numerosi mercati tra cui la Francia, dove circa il 60% dei VE venduti sono di marca Renault(8).

2015 (a fine maggio) – Renault aumenta la sua quota di mercato(9) di 2.3 punti in Europa rispetto allo stesso periodo del 2014. I suoi volumi di vendita(9) sono in aumento del 72% in Europa e del 73% in Francia, e di oltre il 100% nel Regno Unito e in Italia. A loro volta, le immatricolazioni di ZOE sono più che raddoppiate in Europa: oltre alla Francia (oltre 3.500 unità immatricolate nei primi 5 mesi dell’anno), le vendite sono triplicate in Italia e nel Regno Unito. In Norvegia, dall’introduzione della gamma ad aprile 2014, Renault ZOE ha già venduto oltre 1.000 unità.

Zoom Francia – Renault ha registrato un aumento della quota di mercato(9) di 7.5 punti a fine maggio 2015 (rispetto a fine maggio 2014). Numerosi automobilisti francesi decidono di passare all’auto elettrica incoraggiati dalle condizioni finanziarie particolarmente interessanti. Dal 1° aprile, lo Stato ha stanziato incentivi che possono raggiungere i 10.000 € per l’acquisto di un’auto elettrica. Renault completa tale incentivo con la proposta di noleggio con opzione di acquisto, per ZOE, a partire da 99 €/mese, che comprende il veicolo e il noleggio della batteria. Inoltre, dal 1° gennaio, Renault promuove l’accesso all’elettrico dei clienti con “piccole percorrenze” su ZOE, proponendo il noleggio della batteria da 49 €/mese ai clienti che percorrono meno di 5.000 km/anno.

 

L’IMPLEMENTAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE DI RICARICA ACCELERA

Alla fine del 2014, il numero di colonnine di ricarica nel mondo era in aumento del 60% rispetto al 2013. Oggi, sono accessibili oltre 100.000 punti di ricarica pubblici, di cui 55.000 in Europa.

La rete urbana si estende e diventa più densa anche per collegare le città tra loro, con l’installazione di colonnine di ricarica rapida sugli assi autostradali in Europa. Tali colonnine ricaricano l’80% della batteria di ZOE in 30 minuti. I corridoi autostradali Cardiff-Londra e Londra-Manchester, ad esempio, dispongono già di un centinaio di tali infrastrutture. Progetti analoghi stanno nascendo in una quindicina di altri Stati europei. Circa 1.000 colonnine di ricarica rapida saranno disponibili sulle autostrade europee entro la fine del 2015. Zoom Francia – Sono già 10.000 i punti di ricarica (suddivisi tra circa 2.700 stazioni)(10). Il lancio di numerosi progetti di infrastrutture di ricarica consente di ipotizzare la presenza di un’autentica rete capillare sul territorio, con un numero di punti di ricarica pubblica e di stazioni che dovrebbe triplicare entro la fine del 2016. Renault partecipa, in particolare, allo sviluppo del progetto nazionale “Corri-Door”, cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito di un consorzio di player con il Gruppo EDF come capofila. All’inizio di giugno, le prime due colonnine di ricarica rapida della rete sono state installate sulle aree di sosta del Gruppo SANEF (sulle (sulle autostrade A13 e A4). Con “Corri-Door”, 200 nuovi punti di ricarica saranno installati sul territorio francese entro dicembre 2015.