Cookie Consent by Free Privacy Policy website Mercedes-Benz Actros - IAA 2011
settembre 16, 2011 - Mercedes-Benz

Mercedes-Benz Actros - IAA 2011

Un look perfezionato nella galleria del vento, una tecnologia che è un'opera d'arte e una cabina di guida a bordo della quale ambiente di lavoro e spazio abitativo si fondono in una combinazione unica: il nuovo Actros Mercedes-Benz detta i parametri di riferimento per gli autocarri del segmento Premium. Sa fare più di quanto ci si aspetti, consuma molto meno di quanto si pensi, da nessun'altra parte si trovano gas di scarico puliti come i suoi e nessun altro autocarro era stato prima d'ora testato in modo così intensivo. Per il nuovo Actros Mercedes-Benz, lo slogan dell'IAA "Future comes as a standard" è un impegno più che naturale.

Design e consumi perfezionati nella galleria del vento

Un autocarro nella galleria del vento? Per Mercedes-Benz si tratta di una cosa ovvia. Gli ingegneri hanno sottoposto il nuovo Actros a 2 600 ore di prove intensive nella galleria del vento per ottimizzare il veicolo. Quando si ha a che fare con una sezione frontale di circa 10 m2, tanto fanno 4,0 m di altezza per 2,5 m di larghezza, e con una percorrenza di circa 150 000 km l'anno, ogni particolare della cabina di guida e dei componenti applicati gioca in definitiva un ruolo fondamentale. La forma del deflettore sul tetto e la configurazione del tetto stesso, lo spoiler anteriore, i rivestimenti degli spigoli e le appendici laterali della cabina sono stati progettati con un grande lavoro di precisione. Le lamelle forate della mascherina del radiatore, l'apertura a feritoie del radiatore regolabile in base alla temperatura, le porte allungate verso il basso, i rivestimenti laterali tra asse anteriore e posteriore: tutti questi particolari sono stati testati per fare del nuovo Actros l'autocarro più parsimonioso in assoluto.

Esteriormente il nuovo Actros si presenta con lo stesso carattere deciso e vigoroso di qualunque autocarro Mercedes-Benz, mostrando con orgoglio la Stella che lo contraddistingue. Il design riprende alcune tendenze estetiche delle attuali autovetture, interpretandole in una chiave più consona al mondo dei veicoli industriali. L'Actros rinuncia però a qualsiasi concessione alla moda, perché ha davanti a sé un lungo ciclo di produzione. Ammicca nella fase iniziale della sua carriera con un sorriso amichevole e ottimista: il nuovo Actros ha forme nerborute, ma non aggressive.

Uno spazio da sogno per una cabina mai vista prima

Un ambiente di lavoro come questo lo vorrebbero in tanti. La generosa cabina del nuovo Actros Mercedes-Benz fissa nuovi parametri di riferimento in termini di abitabilità ed ergonomia, qualità dei materiali ed equipaggiamenti. A cominciare dalla nuova chiave multifunzione: regolazione del livello dell'autotelaio, accensione dell'illuminazione interna, visualizzazione dei principali dati di esercizio, livello del serbatoio carburante e di altri liquidi, controllo della pressione di gonfiaggio degli pneumatici, attivazione del riscaldamento supplementare o del climatizzatore autonomo; questo e molto altro ancora riesce a fare la nuova tuttofare tra le chiavi, già a 100 m di distanza. E naturalmente sblocca e blocca le porte, quasi lo dimenticavamo.

Com'è d'uso per un autocarro, la cabina del nuovo Actros è disponibile in diverse versioni. La cosa inusuale è che sono disponibili due larghezze, sei diverse altezze e sei varianti per il tetto, tutte messe a punto con precisione per la specifica destinazione d'uso. Ma il fatto assolutamente straordinario è che la maggior parte delle cabine del nuovo Actros dispone di un pianale piatto e garantisce pertanto una grande libertà di movimento a bordo. Colpisce in particolare la cabina GigaSpace del nuovo Actros, con un volume abitabile di quasi 12 m³: uno spazio da sogno.

Posto di guida e zona giorno per la prima volta separati

Spazio e libertà di movimento sono molto importanti su un autocarro di linea. Gli autisti trascorrono a bordo diversi giorni, a volte persino intere settimane. Per loro la cabina di guida è un ambiente di lavoro, uno spazio per lo svago, un soggiorno e una camera da letto tutto in uno. Per questo motivo il nuovo Actros presenta un'inedita separazione cromatica e geometrica del posto di guida e della zona giorno. La qualità dei materiali e la morbidezza al tatto degli allestimenti eguagliano i livelli di una vettura di classe superiore: il nuovo Actros è il Mercedes-Benz tra gli autocarri.

Il sedile di guida è stato progettato espressamente per il nuovo Actros, così come tutti gli interni. Le sue possibilità di regolazione sono suggestive. Nella versione Comfort a sospensione pneumatica, alle consuete funzioni di base si aggiungono: regolazione automatica in funzione del peso, ammortizzatore verticale regolabile, regolazione dei sostegni laterali e della profondità del cuscino, regolazione della conformazione del sedile all'altezza delle spalle, molleggio orizzontale e sostegno lombare a regolazione pneumatica. La versione di punta dispone persino di una funzione di massaggio con camere d'aria pulsanti integrate nello schienale.

Consigli sullo stile di guida

La plancia del nuovo Actros risponde perfettamente alle esigenze del conducente. Il volante multifunzione, caratterizzato dalla buona presa sulla corona, corrisponde alla versione adottata dall'attuale generazione di vetture Mercedes-Benz. Gli strumenti non si limitano a fornire le consuete informazioni. Il sistema telematico FleetBoard di serie valuta infatti costantemente lo stile di guida sulla base di numerosi parametri, per fornire continuamente al conducente analisi e consigli sullo stile di guida momentaneo.

Una grande quantità di pratici scomparti accoglie oggetti di grandi e piccole dimensioni. I ripiani di generose dimensioni sono la superficie d'appoggio ideale per una macchinetta del caffè o un computer portatile. Sul lato passeggero è possibile richiedere l'integrazione di un tavolino ribaltabile. L'illuminazione interna si conforma alle esigenze del conducente: le plafoniere assicurano la massima luce, mentre l'illuminazione della zona di lavoro aiuta ad esaminare i documenti. L'illuminazione notturna antiriflesso di colore verde crea una piacevole atmosfera quando si viaggia di notte. Nelle pause, le luci soffuse «ambient» indirette di colore blu rendono l'abitacolo ancora più accogliente con i loro efficaci fotoconduttori.

La zona relax del nuovo SoloStar Concept

Il nuovo SoloStar Concept, disponibile a richiesta, assicura una nuova dimensione del relax a bordo di un autocarro. La zona relax centrale è una nicchia sul lato passeggero che permette persino agli autisti di grossa statura di stare comodamente seduti con le gambe distese ed è completata da un tavolino ribaltabile. I letti del nuovo Actros sono ancora più comodi. Misurano fino a 2 200 x 750 mm, più che sufficienti anche per gli autisti più alti. I materassi a sette zone in espanso schiumato a freddo con settore dorsale regolabile assicurano un comfort di riposo paragonabile a quello di un letto di casa di alta qualità. Il livello del letto superiore può essere regolato con l'ausilio di una livella a bolla d'aria.

Il riscaldamento con sfruttamento del calore residuo del motore garantisce una temperatura gradevole durante le pause o nei tempi di attesa. Nelle soste più lunghe entra in funzione il riscaldamento supplementare. La dotazione di serie comprende anche un climatizzatore con regolazione automatica della temperatura. A richiesta è disponibile un climatizzatore autonomo che accumula il freddo prodotto durante la marcia e lo utilizza successivamente per rinfrescare la cabina per un massimo di otto ore, un vero sollievo nelle calde notti estive.

Tanto spazio per i bagagli e specchio da barba

Misure potenzialmente da record e buona accessibilità sono le caratteristiche dei vani di stivaggio del nuovo Actros, capaci di accogliere scorte e bagagli anche per lunghi viaggi. La cabina GigaSpace dell'Actros dispone di un volume complessivo di stivaggio di 975 l, il doppio del vano bagagli di una Classe C Mercedes-Benz. Gli sportelli esterni hanno un angolo di apertura tale da consentire persino di caricare a bordo una o più casse di bibite.

Alcuni dettagli trasformano la cabina del nuovo Actros in un ambiente multifunzionale da sogno. Il ripiano sopra il sedile lato passeggero nasconde un portasciugamani, e non manca a bordo nemmeno uno specchio da barba con supporto flessibile. A richiesta l'autocarro dispone di un capiente box frigorifero. Analogamente alle vetture con la Stella, anche gli interni del nuovo Actros possono essere valorizzati con diverse versioni di allestimento. La versione Home-Line sottolinea il lato accogliente del nuovo Actros con inserti in legno e rivestimenti delle porte in beige almond. A questo si aggiunge un volante in pelle, disponibile a richiesta in pelle e legno. La versione Style-Line accentua invece l'impronta dinamica del nuovo Actros con inserti cromati in metallo spazzolato e rivestimenti interni delle porte in velluto nei colori nero-argento. Una modanatura cromata sull'aletta parasole, le coperture cromate degli alloggiamenti dei retrovisori e la Stella Mercedes illuminata conferiscono all'Actros un carattere estroverso.

Un vero campione di forza: tanta potenza ai bassi regimi

La parola d'ordine dei nuovi motori del nuovo Actros Mercedes-Benz è BlueEfficiency Power: emissioni pulite e potenza. I dati sono straordinari quanto l'esperienza di guida: con i loro 12,9 litri di cilindrata, i motori a sei cilindri in linea erogano in quattro classi di potenza 310 kW (421 CV) e 375 kW (510 CV) e una coppia compresa tra 2 100 e 2 500 Nm. Il regime nominale ammonta a 1 800 giri/min e la coppia massima è disponibile già a 1 100 giri/min. Ma questi numeri vanno intesi soltanto come valori di riferimento, perché questi motori sviluppano quasi il 100% della potenza massima già a

1 400 giri e mettono a disposizione tanta coppia già
a 800 - 900 giri/min.

Questi propulsori sono veri e propri gioielli della tecnica: due alberi a camme in testa con trasmissione a ingranaggi e quattro valvole per cilindro sono soltanto alcune delle tante particolarità degne di nota. Un vero e proprio punto di eccellenza è costituito dall'esclusiva iniezione carburante basata su un sistema common rail con amplificatore di pressione. Nel rail comune viene generata una pressione di circa 900 bar, che viene poi amplificata all'interno dei singoli iniettori fino a 2 100 bar. Il punto di iniezione e la quantità iniettata possono essere variati quanto la pressione d'iniezione e la curva di pressione. Altrettanto innovativa è la sovralimentazione dei motori mediante turbocompressore a gas di scarico asimmetrico, che migliora i tempi di risposta.

Il sei cilindri in linea ha già dato prova della sua estrema longevità in numerosi test e nelle versioni realizzate per altri continenti: i nuovi motori raggiungono una percorrenza di almeno 1,2 milioni di chilometri senza dover essere sottoposti a revisione. Altrettanto spettacolari si dimostrano gli intervalli di manutenzione: fino a 150 000 km tra un cambio olio e il successivo in funzione delle condizioni di impiego.

Depurazione dei gas di scarico: una fabbrica chimica nel silenziatore

L'efficiente depurazione dei gas di scarico è una vera e propria pietra miliare nel campo dello sviluppo: il nuovo Actros è infatti già conforme alla norma antinquinamento Euro VI, che entrerà in vigore soltanto nel 2014. L'omologazione Euro VI ha richiesto tanti accorgimenti aggiuntivi. Sul nuovo Actros la tecnologia SCR è abbinata a iniezione di AdBlue, ricircolo dei gas di scarico e filtro antiparticolato, mentre il silenziatore di scarico si è trasformato in uno stabilimento chimico per la depurazione dei gas di scarico. A richiesta il nuovo Actros è disponibile anche in versione conforme all'attuale livello di emissione Euro V.

Cambio: innesti rapidi e precisi

Il cambio è uno degli aspetti tecnici più affascinanti di un autocarro. Con il suo PowerShift Mercedes, il nuovo Actros occupa in questo settore una posizione di leader tecnologico. Questo dodici marce completamente automatizzato cambia marcia velocemente, rivelandosi più preciso persino di un autista esperto. Per il suo azionamento si utilizza la leva di comando sul piantone dello sterzo. Tanti i modi in cui il cambio assiste il conducente. A seconda delle condizioni di impiego è possibile selezionare a piacere uno dei tre programmi di marcia: Standard, Economy e Power. Una funzione di marcia lenta, analoga a quella dei cambi automatici, aiuta ad eseguire le manovre, mentre la modalità di disimpegno dal fondo stradale consente al conducente di trarsi d'impaccio sui fondi sdrucciolevoli. Per risparmiare carburante nelle fasi di rilascio, la modalità EcoRoll mette automaticamente il cambio in folle quando possibile e innesta successivamente in modo altrettanto automatico la marcia giusta.

Velocità di crociera a soli 1 260 giri

Cinque diversi rapporti al ponte permettono di personalizzare il nuovo Actros secondo la destinazione d'uso. Il nuovo Actros si rivela un autocarro progettato su misura in base alla sovrastruttura, al peso e alla topografia delle linee comunemente percorse. I motori brillanti in ripresa consentono lunghi rapporti di trasmissione: ad una velocità di 85 km/h in autostrada, il nuovo Actros equipaggiato con l'asse di serie viaggia a soli 1 260 giri/min, ponendo un altro importante presupposto per i bassi consumi di carburante.

Sospensioni pneumatiche di serie

Anche per gli autocarri l'assetto riveste un ruolo importante, sebbene con connotazioni diverse da quelle di un'autovettura. Per il nuovo Actros le sospensioni pneumatiche sono di serie sull'asse posteriore e possono essere richieste anche per quello anteriore. Inoltre la cabina di guida dispone di sospensioni a quattro punti, addirittura pneumatiche nella versione di punta. Il servosterzo in funzione della velocità non soltanto lavora con assoluta precisione direzionale, ma fa anche risparmiare carburante grazie alla servoassistenza variabile. Ciò vale anche per la regolazione secondo necessità dei gruppi ausiliari, come l'alternatore o il compressore d'aria del sistema frenante, che funzionano prevalentemente a costo zero nella fase di rilascio.


Con un peso totale a terra di 40 tonnellate, i freni rivestono un ruolo di particolare importanza. Il nuovo Actros dispone di freni a disco autoventilanti su tutti gli assi. Una novità è costituita dal freno motore a tre stadi particolarmente efficace, che eroga fino a 400 kW (544 CV), vale a dire più del propulsore stesso. Ancora più potente nella sua funzione di freno ausiliario è il retarder, che raggiunge una straordinaria potenza frenante massima di 750 kW (1 020 CV).

Sistemi di assistenza: tanti angeli custodi a bordo

Il nuovo Actros dispone di numerosi sistemi di assistenza alla guida, tutti al servizio della massima sicurezza. La regolazione della distanza mantiene costante la distanza di sicurezza preselezionata, correggendo opportunamente la velocità, e con la nuova funzione "stop and go" regola ora persino le partenze e le fermate in coda. Il sistema antisbandamento avvisa tempestivamente il conducente qualora l'autocarro minacci di abbandonare per disattenzione la corsia di marcia. Lo Stability Control Assist di serie può essere equiparato ad un sistema ESP per autocarri. Considerata la tipologia di veicoli cui è destinato, composti da motrice e semirimorchio, e la considerevole differenza tra peso a vuoto e peso totale a terra, pari a circa 25 tonnellate, sviluppare questo sistema è stata una grossa sfida. L'Active Brake Assist, o sistema di assistenza per le frenate d'emergenza, è un sistema unico nel suo genere, capace di eseguire automaticamente una frenata a fondo in caso di pericolo. Il nuovo Attention Assist avvisa il conducente ai primi segni di affaticamento.

Talvolta sono le piccole cose a fare la differenza. La ralla sensorizzata segnala al conducente, per mezzo di un indicatore nella cabina di guida, se il suo bloccaggio è stato eseguito correttamente. Il retrovisore esterno con funzione di manovra cambia automaticamente posizione quando si innesta la retromarcia per ampliare di dieci gradi il campo visivo.

Dimostrati i consumi record in un test di 10 000 km

Nel progettare un veicolo industriale ci si concentra innanzi tutto sull'aspetto della massima redditività. Il che equivale a riservare la massima attenzione all'ecocompatibilità, perché ogni litro di carburante risparmiato non riduce soltanto i costi, ma abbatte anche le emissioni e salvaguarda l'ambiente. Nonostante il suo sofisticato sistema di depurazione dei gas di scarico, il nuovo Actros ha quindi dovuto raggiungere un obiettivo fondamentale: ridurre ulteriormente i consumi di carburante. La dimostrazione di quello che potrebbe sembrare il problema della quadratura del cerchio è stata fornita dal nuovo Actros in un'estensiva prova su strada.

Con un carico di 40 tonnellate, due nuovi Actros 1845 a norma Euro V ed Euro VI hanno coperto 10 000 km ciascuno percorrendo, andata e ritorno, la tipica linea est-ovest  Rotterdam – Stettino – Rotterdam. Come veicolo comparativo è stato utilizzato sullo stesso percorso un Actros 1844 della Serie precedente. Impossibile barare: il test sui consumi si è svolto sotto la sorveglianza dei periti della Dekra. I serbatoi e numerosi gruppi erano stati piombati e tutti i rifornimenti sono stati controllati.

Il risultato ha stupito persino gli esperti. L'Actros 1844, noto per la sua parsimonia, ha fornito come valore di riferimento un consumo di 27,1 litri/100 km. Il nuovo Actros 1845 BlueTec 6 omologato Euro VI, limite di emissione che diventerà obbligatorio soltanto nel 2014, ha totalizzato 25,9 litri/100 km, registrando un consumo del 4,5% inferiore al valore di riferimento. Il nuovo Actros BlueTec 5 a norma Euro V ha ottenuto addirittura un consumo di 25,1 litri/
100 km, battendo del 7,6% il valore di riferimento. Fatte le debite conversioni, ciò significa che il nuovo Actros si avvicina ad un consumo per tonnellata di carico utile di appena 1 litro/100 km. Questo valore così straordinariamente basso, ottenuto con autocarri pesanti di serie nel traffico quotidiano, è persino fuori della portata delle vetture più parsimoniose.

Mai prima d'ora un autocarro era stato testato in modo così intensivo

Il nuovo Actros è stato progettato applicando le severe regole degli undici "Quality Gates" di Daimler Trucks, in cui si articola secondo fasi ben definite il processo di sviluppo di un veicolo. Questo processo comprende innumerevoli prove al banco di motori, cambi e altri componenti della catena cinematica, châssis e cabina di guida, come pure prove su percorsi accidentati, prove di durata, test funzionali o prove in camera climatica. Tutto ciò non sostituisce però i test di resistenza del veicolo complessivo in condizioni reali. Il nuovo Actros ha percorso 20 milioni di chilometri su strada, parte dei quali nelle intensive prove di guida clienti nelle quotidiane condizioni d'impiego.

La consistente serie di prove è completata da due spietate fasi di collaudo. Da 20 anni Mercedes-Benz testa i suoi autocarri nella calura soffocante della Sierra Nevada, nella Spagna meridionale. Il percorso si snoda lungo 45 km da Granada fino alla stazione sciistica di Solynieve, con pendenze comprese tra l'8 e il 12%. All'inizio del tracciato, la temperatura esterna supera i 40 gradi centigradi, un vero e proprio martirio non soltanto per i componenti tecnici, ma anche per i test driver, dal momento che per garantire la confrontabilità dei dati non è ammesso l'uso del climatizzatore. Giunti poco oltre metà altitudine, viene eseguito un test di resistenza: per tre volte in successione i veicoli si fermano, fanno tre minuti di pausa e ripartono. Il risultato è che, senza l'azione refrigerante del vento di marcia, la temperatura del motore sale fortemente. In queste condizioni viene misurata la resistenza alle elevate temperature di sistemi di scarico, equipaggiamenti della cabina, elettronica, sterzo, freni e pneumatici.

Diametralmente opposta l'esperienza vissuta dal nuovo Actros nei test invernali al Circolo Polare Artico. Daimler ha da molti anni un campo prove per autocarri nella città finlandese di Rovaniemi. Qui vengono messi sul banco di prova il comportamento del motore negli avviamenti a freddo, l'andamento della temperatura del propulsore, la rumorosità a freddo e il comportamento dell'intera catena cinematica, incluso il comando del cambio e il cambio stesso, il tutto a temperature molto basse. Lo stesso vale per il riscaldamento della cabina, la formazione di ghiaccio su cristalli, porte e retrovisori e il relativo sbrinamento, l'appannamento dei fari o l'imbrattamento.

Il risultato di questi test estremi? Il nuovo Actros

Mercedes-Benz li ha superati tutti. I veicoli di serie non si troveranno mai ad affrontare condizioni così severe nel loro normale esercizio quotidiano. Ma è comunque rassicurante sapere che il nuovo Actros ne sarebbe all'altezza. 

Potete trovare il webspecial sull'Actros all'IAA 2011, con informazioni sul prodotto, immagini dal vivo e impressioni raccolte presso lo stand, sul sito Internet: www.mercedes-benz.com/actros4iaa.