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marzo 04, 2024 - renault.group

Successo per il battesimo del fuoco dell'alpine a424 nel Qatar

  • Dopo mesi di intenso lavoro, l'Alpine A424 ha disputato la sua prima gara nella categoria top del Campionato Mondiale FIA di Endurance.
  • Alpine Endurance Team ha raggiunto il suo obiettivo, tagliando il traguardo della 1812 Chilometri Qatar Airways del Qatar, acquisendo quanti più insegnamenti possibili con entrambi gli equipaggi.
  • Dopo quest’esordio incoraggiante in questa sua prima stagione, Alpine si concentra ora sul prossimo appuntamento, la 6 Ore di Imola (19-21 aprile)

Il team ha continuato la settimana compiendo 220 giri tra giovedì e venerdì nelle prove libere sul Circuito Internazionale di Losail. Nelle prime qualifiche della stagione, Nicolas Lapierre si è classificato quattordicesimo con la n. 36, a meno di dodici centesimi di secondi dall’ottenere un posto nell’Hyperpole, primo tra i nuovi costruttori entrati nella categoria Hypercar. Nel frattempo, Paul-Loup Chatin si è qualificato tre posizioni più indietro con la n. 35.

Sabato, le Alpine A424 sono partite per la prima volta con Nicolas Lapierre e Ferdinand Habsburg, che sono riusciti ad evitare le insidie della prima curva. Montando gomme hard, entrambi i piloti si sono impegnati in un duplice stint e la n. 35 è stata per breve tempo in testa poco prima dello scoccare delle due ore.

Poco dopo, Mick Schumacher e Charles Milesi hanno preso il loro posto, portando avanti gli sforzi dei compagni di squadra, nonostante la penalità di cinque secondi inflitta per posizionamento errato durante una sosta della n. 35 e per il contatto della n. 36 con una LMGT3. Sono poi entrati in scena Matthieu Vaxiviere e Paul-Loup Chatin per effettuare a loro volta uno stint con le gomme hard.

Al calar della notte, Mick Schumacher e Ferdinand Habsburg hanno ripreso il volante, con gomme hard sul lato sinistro e medium sul destro. Su una pista sempre più insidiosa, in particolare per la presenza di ghiaia sulla traiettoria, entrambi gli equipaggi hanno incrementato il ritmo, prima di affidare lo sprint finale a Nicolas Lapierre e Charles Milesi.

Grazie all’ottima gestione dell’energia in una gara caratterizzata anche da due brevi neutralizzazioni, l’Alpine n. 35 ha evitato una sosta e Charles Milesi ne ha approfittato per risalire la classifica. Gli sforzi del team hanno portato i loro frutti in quanto il pilota francese ha tagliato il traguardo in nona posizione, primo tra i nuovi arrivati nella categoria Hypercar. Nel frattempo, la n. 36 e Nicolas Lapierre si sono classificati tredicesimi, dopo aver dovuto cambiare il frontale, danneggiato per un contatto.

Dopo aver tagliato il traguardo, entrambi gli equipaggi hanno guadagnato una posizione per la squalifica dell’auto n. 93. Con i tanti dati acquisiti sul comportamento dell’A424 in condizioni di gara, Alpine Endurance Team si sta ora concentrando sul prossimo appuntamento del calendario, la 6 Ore di Imola (19-21 aprile).

Charles Milesi

Ė stata una gara di successo. Non pensavamo di finire nella Top 10 al nostro esordio su un circuito inedito. È stata una bella conquista aver tagliato il traguardo con entrambe le auto, ma il fatto di averne una addirittura in ottava posizione è la ciliegina sulla torta. Il nostro ritmo sembra promettere bene rispetto a diversi altri costruttori, il ché ci fa ben sperare per il futuro, anche se abbiamo ancora tanto da imparare e capire. Il team ha fatto un ottimo lavoro e non vediamo l’ora di andare ad Imola.

 

Ferdinand Habsburg

Sono molto orgoglioso e felice di essere stato al volante dell’Alpine A424 al suo debutto. Ero anche un po’ nervoso, ma sapevo che stavo nel posto giusto con le persone giuste. Avevamo un’ottima strategia e, per ottenere questo risultato, di cui siamo molto contenti, abbiamo realizzato un percorso quasi perfetto. È un po’ la sensazione che si prova quando si scala una montagna partendo dalle pendici. Come austriaco ne ho scalate parecchie e vi posso garantire che è incredibile far di tutto per arrivare in cima … ecco, in questo momento mi sento un po’ così!

 

Paul-Loup Chatin

Ė stata una bella gara e sono molto contento per il team che, da due anni, sta facendo un lavoro straordinario per darci un’auto performante ed affidabile fin dalla prima gara. Credo che non ci si renda conto di tutti gli sforzi che questo richiede dietro alle quinte. L’importante era non commettere errori per vedere fin dove potevamo arrivare. Alla fine, ci siamo attestati primi tra i nuovi arrivati e ottavi sulle diciannove Hypercar in gara, davanti ad alcuni grandi nomi del Campionato. Questi primi punti sono semplicemente favolosi e premiano il lavoro compiuto da tutto il team.

 

Matthieu Vaxiviere

Ė un successo arrivare alla fine della nostra prima gara con entrambe le auto e, oltre a tutto, una in zona punti. Possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro compiuto nella fase di sviluppo, perché non abbiamo avuto il benché minimo problema. Dovevamo dimostrarci umili per l’esordio e lo abbiamo fatto. Questa bella avventura comincia con una nota positiva, ma continueremo a lavorare sodo anche ad Imola.

 

Mick Schumacher

Questa prima settimana di gara si conclude con molte cose positive ed insegnamenti tratti dal mondo dell’Endurance. Abbiamo tenuto un buon ritmo per batterci per i punti, risultato non necessariamente previsto, per cui possiamo dirci veramente soddisfatti e sono molto contento che l’equipaggio dell’altra auto ce l’abbia fatta. Per il prossimo appuntamento, possiamo contare su un team affidabile, unito e ambizioso e tutti non vediamo l’ora che arrivi Imola.

 

Nicolas Lapierre

Ė stato un weekend nel complesso molto soddisfacente. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo principale, che era quello di imparare, e abbiamo anche fatto meglio di quanto avessimo immagnato con un’auto in zona punti e la nostra che ha mantenuto un buon ritmo per tutta la settimana. Il team è stato eccellente e sereno dal punto di vista operativo e questo è di buon auspicio per il futuro. Dopo una sessione di test, ci recheremo su un circuito molto diverso, quello di Imola. Siamo contenti di andarci per continuare a lavorare sodo, dopo quest’esordio piuttosto positivo.

 

Philippe Sinault, Team Principal di Alpine Endurance Team

Sapevamo che sarebbe stato difficile cominciare con una gara di dieci ore su un nuovo circuito, ma siamo contenti della prestazione. Abbiamo fatto una gara pulita. È un bell’exploit tagliare il traguardo con entrambe le auto, di cui una nella Top 10. Finire la gara con entrambi gli equipaggi ha permesso a tutto il team, dai meccanici ai piloti passando per gli ingegneri, di imparare tantissimo sul nostro pacchetto tecnico e umano. Vorrei peraltro ringraziare e congratularmi con ogni singolo membro della scuderia. Ho visto raramente gente tanto impegnata in un progetto. Dopo questi dieci giorni intensi in Qatar, abbiamo posto le fondamenta. Abbiamo chiaramente fatto un ulteriore passo avanti, ma sappiamo che la strada è ancora molto lunga. Dobbiamo continuare a imparare ed acquisire competenze ed esperienza in tutti i campi.

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