Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fleet Motor Day 2018: edizione da record Sicurezza al centro delle strategie di mobilità aziendale
aprile 06, 2018 - Fleet motor day

Fleet Motor Day 2018: edizione da record Sicurezza al centro delle strategie di mobilità aziendale

Roma, 6 aprile 2018 285 fleet e mobility manager presenti, per un totale di circa 700 partecipanti, 31 brand automobilistici protagonisti con numerose anteprime nazionali, 1.823 test drive effettuati e oltre 140 test di sistemi ADAS e prove di frenata sul bagnato.


Sono questi i numeri registrati dalla quarta edizione del Fleet Motor Day, l’evento annuale dedicato ai gestori delle flotte aziendali promosso presso l’autodromo di Vallelunga da Sumo Publishing, con il patrocinio e la partecipazione dell’Osservatorio Top Thousand, composto da Fleet e Mobility Manager di grandi aziende nazionali e multinazionali e di ANIASA – l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria.


Al centro di questa edizione la sicurezza su strada anche per le flotte aziendali. Continua, infatti, ad aumentare il tasso di mortalità causato da incidenti stradali (1.710 unità nel 2017, ben oltre 4 ogni giorno) che oggi costituiscono la principale causa di morte sul lavoro: il 16,2% (oltre 36.000) dei crash registrati sulle nostre strade è dovuto alla distrazione dei conducenti, spesso a causa di un improprio utilizzo dello smartphone che da 1 fleet manager su 3 è reputato il comportamento più “a rischio” mentre si è alla guida. La sicurezza rappresenta un elemento centrale nelle strategie di mobilità aziendale che passa anche da una maggiore sensibilizzazione di mobility manager e driver verso i cosiddetti ADAS, gli Advanced Driver Assistance Systems.


In tale ottica sono state due le assolute novità di questa edizione: i test ADAS e le prove di frenata sul bagnato con tre differenti spessori di battistrada.


Nostre recenti analisi evidenziano come ormai l’uso del cellulare per telefonate, invio di sms, email e consultazione dei social network sia considerato dal 34% dei fleet manager come il comportamento più pericoloso che il driver possa tenere mentre è alla guida, seguito ex aequo (17%) da generici atteggiamenti di distrazione e disattenzione e dall’eccessiva velocità. Tra gli altri pericoli per la guida segnalati, i lunghi periodi in marcia senza soste con il rischio dei colpi di sonno (9%), l’eccesso di confidenza (8%) e la stanchezza (6%)”, ha commentato Gianfranco Martorelli, Presidente di Top Thousand, che ha aggiunto, “Oggi registriamo una crescente attenzione da parte delle grandi aziende verso questi temi e le contromisure da mettere in campo per limitare la piaga degli incidenti e aumentare la sicurezza dei driver di vetture aziendali. I sistemi di guida assistita presenti su gran parte dei veicoli in flotta rappresentano per i fleet manager oggi un prezioso supporto per migliorare la consapevolezza del driver e ridurre concretamente i sinistri”.