mytaxi chiude il 2017 con numeri da capogiro e dedica la campagna "mytaxi siamo noi" alle persone che hanno contribuito al successo della App
Milano, 24 gennaio 2018 – Un anno importante quello appena trascorso per #mytaxi, la #app leader in Europa per le chiamate #taxi. Diversi i risultati ottenuti nel 2017. Primo tra tutti, un incremento del 250% del numero dei passeggeri, che raggiunge quota 11 milioni. Numero da record anche quello relativo alle corse effettuate negli undici Paesi europei e nei due Paesi sudamericani in cui il gruppo è attivo (comprese le controllate Beat e Clever), che, con un aumento del 450% rispetto al 2016, arriva a 76 milioni. Un viaggio che, nel complesso, ha percorso 440 milioni di chilometri, ovvero 11.000 giri intorno alla Terra. A riprova della qualità del servizio, ogni secondo vengono richieste 4 corse via #app e l'attesa media per l'arrivo di un #mytaxi in Europa è ulteriormente scesa a 3,5 minuti.
Nello specifico, in Italia, i download dell'App hanno visto un incremento del 140% rispetto al 2016: una cifra emblematica che si spiega con l'aumento esponenziale delle corse effettuate, che sono esattamente triplicate rispetto all'anno precedente, registrando un +200%. In soli 2 anni e mezzo dall'approdo del servizio nel Bel Paese, #mytaxi è arrivata a contare tra Milano, Roma e Torino ben 2.750 tassisti, che hanno ricevuto da parte degli utenti una valutazione media molto alta: 4.8 stelline su 5. Curioso il dato per cui il giorno in cui #mytaxi viene maggiormente usata in Italia è il giovedì mattina tra le 7.00 e le 12.00.
"Siamo davvero orgogliosi dei risultati ottenuti in Italia nell'anno appena concluso. – afferma Barbara Covili, General Manager di #mytaxi Italia – Il nostro obiettivo principale è quello di avvicinare, sempre più, clienti e tassisti, senza però dimenticare di dare un volto umano ai nuovi supporti tecnologici. Non solo smartphone e pagamenti digitali, quindi, ma persone vere, con le proprie storie e i propri ideali. #mytaxi mette sempre al centro le persone, siano esse clienti, a cui intende offrire un servizio di qualità elevata e al passo coi tempi, o tassisti, a cui fornisce uno strumento innovativo e in grado di supportarli quotidianamente nel loro lavoro. Ed è per questo che abbiamo ideato "mytaxi siamo noi", una campagna di comunicazione dedicata proprio ai protagonisti reali, che ogni giorno contribuiscono a rendere sempre più grande la nostra App".
Tra i volti della campagna "mytaxi siamo noi", troviamo, ad esempio, Desideria, agente immobiliare, trentenne: "Non mi aspettavo di poter trovare realmente un 'noi' dietro la dimensione digitale, e invece quest'aspetto è molto presente con #mytaxi. È importante, soprattutto per le nuove generazioni, trasmettere questo messaggio, per far capire che anche nella #tecnologia resta fondamentale il fattore umano". La voce passa poi a Paolo, tassista di Milano da oltre 30 anni ed iscritto a #mytaxi fin da subito, nel 2015: "lavorare con #mytaxi mi ha fatto sentire parte di una grande famiglia e quindi ulteriormente motivato nel mio lavoro. Grazie a #mytaxi si ha, infatti, un contatto più personale e diretto con i propri utenti e questo mi ha spronato ad offrire un servizio sempre di maggiore qualità".
Oltre al fattore umano, viene molto apprezzato dai passeggeri anche l'aspetto internazionale di #mytaxi, che presenta la stessa interfaccia grafica in tutti gli 11 Paesi europei dove è presente, settandosi automaticamente nella lingua impostata sul cellulare dell'utente. Una modalità di utilizzo user-friendly, capace di incentivare la fruizione del servizio anche da parte di business travellers abituali o turisti che viaggiano in Italia. Basti pensare che l'11% degli utenti attivi in Italia è straniero, principalmente proveniente da Spagna e Germania, toccando un picco del 21% durante i mesi estivi.
"Proprio per il consenso che #mytaxi registra anche tra gli utenti stranieri, sarebbe ideale poter uniformare alcuni aspetti dei regolamenti regionali che disciplinano il settore – ha continuato Barbara Covili – onde evitare disagi per le persone abituate ad utilizzare l'App in una città piuttosto che in un'altra o per agevolare gli stranieri che hanno anche la difficoltà della lingua. È per noi molto difficile, infatti, spiegare ai nostri clienti che possono prenotare un #taxi presso stazioni ed aeroporti nella Capitale o a Torino, ma non in una città come Milano. Creare un insieme di regole comuni sarebbe un modo per rendere il servizio #taxi in Italia più efficiente e, soprattutto, più immediato per tutti gli utenti".
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