Cookie Consent by Free Privacy Policy website Brembo svela l’impegno dei propri sistemi frenanti al GP di Aragona di MotoGP
settembre 19, 2017 - Brembo

Brembo svela l’impegno dei propri sistemi frenanti al GP di Aragona di MotoGP

Riuscirà Andrea Dovizioso a sfatare il tabù sulla pista spagnola più giovane?


Per la terza volta quest’anno la #motogp torna in Spagna per il 14° appuntamento del Mondiale, in programma dal 22 al 24 settembre al MotorLand Aragón. Situato su una superficie di 350 ettari, il circuito è stato disegnato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, in collaborazione con il pilota spagnolo di Formula 1 Pedro De La Rosa. 
Inaugurato il 6 settembre 2009, ospita la #motogp dal 2010, anno in cui è diventato il quarto GP del Mondiale in terra iberica. Il tracciato misura 5,077 km e si caratterizza per i due lunghi rettilinei separati solo da un paio di curve. Qui corrono anche le Superbike con tempi sul giro superiori alle #motogp di un paio di secondi. 
La pista, considerata abbastanza tecnica, è piuttosto impegnativa per i freni poiché nei primi 2 chilometri presenta addirittura 7 frenate che non agevolano un buon raffreddamento dell’impianto frenante: la sequenza serrata di staccate a cavallo del primo intermedio rischia così di mettere in crisi i freni.
Secondo i tecnici #brembo che assistono il 100 per cento dei piloti della #motogp 2017, il MotorLand Aragón rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, valore identico a Jerez e Brno.
L’impegno dei freni durante il GP
Le #motogp fanno ricorso ai freni in 11 delle 17 curve del tracciato, una in più rispetto alle Superbike: durante un giro intero i freni delle #motogp sono impiegati per 34 secondi, 3 in più rispetto alle Superbike. La differenza è frutto della diversa velocità raggiunta dalle due categorie: le #motogp superano i 340 km/h mentre le derivate di serie arrivano poco oltre i 300 km/h.  
Sui 23 giri di gara ciascun pilota di #motogp utilizza i freni per 13 minuti, pari al 31 per cento dell’intero GP. Solo ad Austin la decelerazione media sul giro è più bassa degli 1,07 g del MotorLand Aragón. Invece per le Superbike la decelerazione media su questo tracciato è di 1,13 g. 
Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva #brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera i 12 quintali, quasi 4 quintali in più dei piloti Superbike che però percorrono 5 giri in meno. Ma anche sul singolo giro i piloti #motogp sono chiamati ad uno sforzo maggiore di quelli Superbike, complice l’adozione dei freni in carbonio: 52 kg a 45 kg. 
Le frenate più impegnative
Delle 11 frenate del circuito 2 sono considerate altamente impegnative per i freni; mentre 4 sono di media difficoltà e 5 sono light.

La più stressante per l’impianto frenante è la curva 16 che è preceduta da un rettilineo di 968 metri: le #motogp passano da 344 km/h a 139 km/h in 4,6 secondi durante i quali percorrono 284 metri. I piloti esercitano un carico sulla leva di 8,1 kg, valore record dell’intero campionato. Inoltre subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno #brembo HTC 64T raggiunge i 14 bar, ossia poco meno del doppio della pressione dei pneumatici dei tir.
Il delta di velocità perso alla prima curva dopo il traguardo è leggermente inferiore: 196 km/h partendo da 285 km/h a 89 km/h ma il tempo di utilizzo dei freni è più alto, ben 5 secondi. Per la frenata servono 245 metri e un carico sulla leva di “appena” 6,6 kg. Per le Superbike, invece, il carico sulla leva in queste due curve è rispettivamente di 5 e di 5,5 kg. 
Notevole anche l’impegno richiesto in frenata alla curva 12, da 266 km/h a 96 km/h: 222 metri e 4,7 secondi per completarla mentre la pressione del liquido freno schizza a 10,4 bar. In questa curva, malgrado i soli 1,9 secondi di uso dei freni delle Superbike invece il loro liquido freno si impenna a 12,8 bar di pressione.
Prestazioni Brembo
Le #moto con freni #brembo si sono aggiudicate tutte e 7 le edizioni del GP di Aragon fin qui disputate: 4 volte ha trionfato la Honda, 2 la Yamaha; mentre la Ducati si è aggiudicata nel 2010 l’edizione inaugurale con Casey Stoner. Nelle ultime 5 edizioni si sono sempre imposti i piloti spagnoli. Questa è una delle poche piste su cui Valentino Rossi non ha mai vinto. Marc Marquez invece ha trionfato una volta in Moto2 e due in #motogp sempre con i freni #brembo.

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