- La serie KAD in tour: ai nastri di partenza le storiche Kapitän, Admiral e Diplomat
- Un legame senza interruzioni: dalle famose ammiraglie del passato alla nuova Insignia Grand Sport
- Un testimonial d'eccezione: Peter Küspert, VP Sales & Aftersales, su una Diplomat B V8
- Appassionati famosi: gli attori Roman Knižka e Tim Wilde guidano Opel
- Il vincitore di Le Mans: la leggenda delle corse Joachim Winkelhock al volante di una Kapitän A V8
Rüsselsheim. Sarà una vera e propria sfilata di ammiraglie quella che avrà luogo sul Lago di Costanza. Ben sei saranno le ammiraglie storiche
#opel presenti alla 6a edizione della Bodensee Klassik. Il rally, riservato alle
#auto d'epoca, si svolgerà dal 4 al 6 maggio tra Germania, Svizzera e Austria e prenderà il via da Bregenz, per poi raggiungere Memmingen nell'Allgäu a nord e Brand nel Vorarlberg a sud. Le tappe di giornata termineranno sempre al Festspielhaus di Bregenz, dove gli appassionati potranno ammirare da vicino questi veri e propri gioielli su ruote. Quest'anno,
#opel partecipa con un sestetto di
#auto molto famose:
- Numero 11, #opel Diplomat B V8 versione lunga del 1976, Peter Küspert e Roman Knižka
- Numero 12, #opel Kapitän A V8 del 1966, Jockel Winkelhock e Tim Wilde
- Numero 13, #opel Kapitän del 1956, Harald Hamprecht e Robin Hornig
- Numero 14, #opel Lotus Omega del 1991, Stefan Voswinkel e Patrick Munsch
- Numero 15, #opel Admiral A V8 del 1966, Boris Pieritz e David Hamprecht
- Numero 16, #opel Commodore B GS/E del 1972, Gereon Wischerhoff e Michael Kretzschmar (vincitore della prova speciale #opel 2016)
Si tratta di vetture degne di ammirazione e con una storia molto interessante. La numero 11 è una
#opel Diplomat a passo lungo, utilizzata come limousine presidenziale in occasione della visita in Germania del presidente americano Gerald Ford nel 1976. La Kapitän V8 è il modello più ricercato della serie A, prodotta in sole 130 unità con il motore V8, solitamente riservato alla Admiral e alla Diplomat. La numero 13 è la duemilionesima
#opel prodotta – una Kapitän A placcata oro e parzialmente verniciata color oro, appartenente alla flotta di
#opel Classic. La numero 14 è la più veloce -
#opel Omega da strada, una Berlina sportiva da 377 CV realizzata da Lotus.
Infine la numero 16, una Commodore GS/E coupé del 1972 da 190 CV modificata da Irmscher e condotta da Walter Röhrl e Jochen Berger alla vittoria di categoria nel rally di Montecarlo. Tutte le vetture partecipanti mostrano il legame con l'ultima ammiraglia presentata da
#opel, la nuova Insignia Grand Sport, che sarà esposta davanti alla Festspielhaus. “GS” o “Grand Sport” è una tradizionale dicitura
#opel riservata alle versioni sportive, che è stata ripresa su nuova Insignia e che rispecchia le caratteristiche atletiche della nuova vettura di Rüsselsheim. Insignia Grand Sport è più leggera che mai e si distingue per l'abitacolo costruito intorno al guidatore, il baricentro basso e caratteristiche dinamiche particolarmente spiccate, che la rendono l'erede ideale di vetture famose come la Lotus Omega e la Commodore.
La seconda generazione di Insignia vanta caratteristiche sportive, linee mozzafiato e un abitacolo particolarmente accogliente, e offre la gamma di tecnologie intelligenti più vasta di qualsiasi altra vettura del segmento: dai rivoluzionari fari anteriori
#opel IntelliLux LED® a matrice, al sofisticato sistema di trazione integrale con torque vectoring; dai modernissimi sistemi di assistenza alla guida al raffinato head up display. Inoltre nuova Insignia dispone della sempre eccellente connettività
#opel con integrazione delle funzionalità dello smartphone e di
#opel OnStar, ora in grado di prenotare camere d'albergo[1] e di trovare parcheggio[2]attraverso l'operatore OnStar. In generale, l'ammiraglia di Rüsselsheim vanta un elevato livello di agilità e precisione di guida, una maggiore spaziosità e offre un eccellente rapporto qualità/prezzo, il che la rende una protagonista di tutto rispetto, in grado di competere con i modelli dei marchi premium. Una vera ammiraglia
#opel.