Cookie Consent by Free Privacy Policy website Michelin al Salone Mondiale dell’Automobile 2016
settembre 29, 2016 - Michelin

Michelin al Salone Mondiale dell’Automobile 2016

MICHELIN, LE PRESTAZIONI NEL TEMPO

DAL PRIMO ALL’ULTIMO CHILOMETRO

La mobilità pulita e la sicurezza stradale sono temi che toccano tutti. A chi insiste affinché i #pneumatici siano sostituiti quando la scultura del battistrada raggiunge 3 o 4 mm, #michelin risponde che l’attuale limite legale di 1,6 mm risponde perfettamente alle esigenze della mobilità moderna.

Michelin produce e commercializza #pneumatici che offrono al cliente non solo un alto e costante livello di sicurezza, ma anche risparmio di carburante, grazie alla bassa resistenza al rotolamento, e eccellente durata. Questo permette di limitare il consumo di materie prime, diminuire le emissioni di CO2 e utilizzare i #pneumatici più a lungo e in sicurezza.

I #pneumatici #michelin invernali, come il #michelin Pilot Alpin, con le lamelle profonde in 3D, e il #michelin CrossClimate, sono #pneumatici omologati per l’inverno nei paesi in cui i #pneumatici invernali sono obbligatori, e offrono prestazioni elevatissime fino all’ultimo chilometro, cioè fino a un livello di usura del battistrada di 1,6 mm. 

Michelin è contraria a un cambiamento della regolamentazione relativa a una profondità minima di scultura dei #pneumatici, per tre ragioni:

1-Sicurezza

• La regolamentazione in vigore, del 1989, prendeva in considerazione le prestazioni dell’epoca. Per quanto riguarda i progressi realizzati nel mondo dei #pneumatici, la maggior parte dei modelli attuali offre prestazioni superiori.

• Oggi, nessuna statistica permette di stabilire la relazione tra un aumento degli incidenti e il fatto che lo spessore del battistrada sia inferiore a 3 o 4 mm.

• Le distanze di frenata dipendono da diversi elementi. Sistema di frenata, sensori ABS, granulometria del suolo (livello di aderenza), condizioni meteorologiche (umidità e temperatura), pressione dei #pneumatici, temperatura della gomma, comportamenti di guida sono tra i tanti criteri che entrano in gioco al di là delle caratteristiche intrinseche del pneumatico.

• Anche i #pneumatici nuovi possono presentare grandi differenze di prestazioni nel campo dell’aderenza in base alla marca, ai produttori, ai modelli e alle misure. Un pneumatico premium con una scultura del battistrada a 1,6 mm può essere più performante di un pneumatico economico “budget”, nuovo o quasi nuovo.

• In realtà, già i primi chilometri percorsi determinano un’usura. #michelin offre per l’insieme dei suoi #pneumatici un alto livello di performance per ogni esigenza fino a uno spessore di scultura del battistrada di 1,6 mm, cioè diversi anni e decine di migliaia di chilometri dopo l’acquisto.

 

2-Costo

• Sostituire i #pneumatici quando lo spessore della scultura è 3 o 4 mm costringe a un cambio più frequente, con conseguente aumento di costi per il consumatore. Questo non è accettabile in un’epoca in cui i progressi tecnologici legati al pneumatico, indipendentemente da quelli raggiunti in campo automobilistico, dovrebbero, al contrario, offrire un miglioramento delle prestazioni dei #pneumatici.

• Sostituire un pneumatico a 3 o 4 mm di profondità di scultura invece che a 1,6 mm rappresenta indicativamente un pneumatico in più per vettura ogni due anni – una situazione non proponibile all’automobilista.

• L’impatto per gli utilizzatori professionali e per le flotte sarebbe altrettanto significativo, con un incremento del TCO (costo totale di gestione). Aumenterebbero le rate mensili associate ai contratti di noleggio e leasing, come i termini dei sempre più diffusi PCP (personal contract purchase) per i privati.

3-Ecologia

• Fabbricare un pneumatico richiede l’utilizzo di numerosi materiali, ma anche energia. Più materia è utilizzata, maggiore è l’impatto ambientale. Sostituire i #pneumatici il più tardi possibile permette di evitare il sovra-consumo di materie prime e di energia.

• La resistenza al rotolamento, responsabile del 20 % del consumo di carburante delle vetture (motore termico ed elettrico), migliora con l’usura. Sostituire prematuramente i #pneumatici comporterebbe un consumo supplementare fino a 900 milioni di litri di carburante l’anno, cioè ulteriori 3 milioni di tonnellate l’anno di emissioni di CO2, l’equivalente di un anno di emissioni di CO2 per una città come Manchester (GB). Questo livello raggiungerebbe i 9 milioni di tonnellate se si aggiungesse la perdita di materia generata dalla sostituzione anticipata dei #pneumatici, l’equivalente delle emissioni annuali di CO2 della città di Birmingham, seconda città della Gran Bretagna.

• Anche il riciclo consuma energia. Più materia si deve riciclare, meno efficaci si è in termini di sostenibilità. Nel parco automobilistico europeo, passare da 1,6 mm a 3 mm corrisponderebbe a oltre 1,5 milioni di tonnellate di materie prime perse annualmente, equivalenti a una richiesta energetica di 290 milioni di tonnellate di petrolio greggio, cioè la produzione annuale di Messico e Venezuela insieme.

NB: La regolamentazione europea, secondo la direttiva 89/459/CEE, recepita in Italia all’interno del Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992 (Nuovo Codice della Strada) relativo alle caratteristiche e alle condizioni di utilizzo dei #pneumatici di automobili e rimorchi, definisce a 1,6 mm la profondità legale minima della scultura dei #pneumatici dei veicoli appartenenti alle categorie internazionali M 1 (vetture), N 1 (furgoni) e O1/O2 (rimorchi). È stato considerato, quindi, che questa profondità di scultura del battistrada sia sufficiente per evacuare il velo d’acqua presente su una strada potenzialmente bagnata e offra le condizioni di sicurezza per tutti gli automobilisti, in ogni condizione.

 

MICHELIN CrossClimate+

In estate come in inverno, grandi prestazioni che durano nel tempo

Per capire meglio l’impatto dell’introduzione della gamma #michelin CrossClimate nel mondo del pneumatico, bisogna risalire a maggio 2015, quando #michelin ha integrato il meglio della tecnologia del pneumatico estivo con quella del pneumatico invernale. #michelin CrossClimate è il primo pneumatico estivo con certificazione invernale. Il logo sul fianco, 3PMSF (la montagna a tre cime con un fiocco di neve - 3 Peaks Mountain SnowFlake), indica il superamento di un test regolamentare di prestazioni in condizioni invernali.

Il successo è immediato e #michelin CrossClimate è commercializzato in tutti i mercati europei. La gomma integra nuovi elastomeri che offrono grande stabilità delle caratteristiche del pneumatico al variare della temperatura esterna. Che la temperatura superi i 25°C, con l’asfalto ancora più caldo, o scenda al di sotto dei 7°C, il materiale di cui si compone MICHELIN CrossClimate permette di ottimizzare l’aderenza in qualsiasi condizione.

I componenti della gomma rivoluzionaria sviluppata da #michelin permettono al battistrada di conservare un livello di elasticità ottimale indipendentemente dalla temperatura esterna, fornendo una migliore aderenza. Per lo sviluppo di #michelin CrossClimate, gli ingegneri #michelin hanno realizzato più di 5 milioni di test in una gamma di temperatura che va da -30°C a +40°C. MICHELIN CrossClimate si classifica 1o ex-aequo nel test ADAC 2016 i cui risultati sono stati pubblicati il 22 settembre: paragonato ai #pneumatici All Season, conferma il suo posizionamento di pneumatico estivo certificato per l’utilizzo invernale. Si distingue principalmente per le sue prestazioni su suolo asciutto e bagnato, per il risparmio di carburante e la durata (Test #pneumatici ADAC 2016 – All Season dimensione 205/55R16 V).

Il pneumatico #michelin CrossClimate+: ancora più performante

In febbraio 2017, #michelin lancerà sul mercato #michelin Crossclimate+, che continuerà ad integrare il meglio delle tecnologie del pneumatico estivo e di quello invernale e a offrire prestazioni costanti nel tempo. Le prestazioni di tutti i #pneumatici cambiano in funzione dei chilometri percorsi. Se alcuni elementi possono migliorare, come la resistenza al rotolamento, altri possono peggiorare con il tempo, come l’aderenza su suolo bagnato o innevato. Il pneumatico #michelin CrossClimate+ conferma le proprie prestazioni sull’asciutto e il suo posizionamento di pneumatico premium estivo. Dimostra inoltre di offrire un eccellente livello di motricità su suolo innevato dal primo all’ultimo chilometro.

In inverno e soprattutto su suolo innevato, chi guida con #pneumatici #michelin CrossClimate+ raggiungerà la destinazione senza problemi. Da nuovo, la motricità che offre su suolo innevato è paragonabile a quella dei principali concorrenti. Chilometro dopo chilometro, la sua performance cambia poco, mentre quella dei concorrenti premium A/S scende in modo significativo, come illustrato nel grafico che segue.

(Test di accelerazione su neve realizzati da TestWorld in luglio 2016 con un pneumatico di dimensioni 205/55R16 su una VW Golf 7, paragonando #michelin CrossClimate+ con 2 concorrenti premium All Season).

 

 

Per #michelin, l’innovazione è finalizzata a offrire le migliori prestazioni dal primo all’ultimo chilometro. Il nuovo pneumatico #michelin CrossClimate+ è la dimostrazione della leadership tecnologica del Gruppo. Chi sceglie #michelin CrossClimate+ avrà a disposizione tutta la durata dei pneumatici MICHELIN e un’elevata mobilità su suolo innevato dal primo all’ultimo chilometro, senza essere costretto a sostituire prematuramente i propri #pneumatici.

MICHELIN CrossClimate+ a servizio di tutti gli automobilisti

Sono numerosi gli automobilisti che non hanno la possibilità (logistica, finanziaria) o semplicemente la volontà di sostituire i #pneumatici due volte l’anno, soprattutto nelle regioni dove la neve e il freddo non restano a lungo o non sono presenti ogni anno. In realtà, 65% degli automobilisti europei utilizza sempre #pneumatici estivi, senza rendersi conto del contributo in termini di sicurezza che possono fornire i #pneumatici adatti alla stagione fredda. Altri, sensibili a questa tematica o obbligati per legge, sostituiscono in genere i #pneumatici estivi con quelli invernali in autunno, e fanno l’operazione inversa all’arrivo della primavera. Le domande che l’automobilista si pone sono sempre le stesse:

• è davvero il momento giusto per la sostituzione?

• i miei #pneumatici invernali saranno ancora performanti per tutta la stagione invernale?

In quest’ottica, scegliere #pneumatici #michelin CrossClimate+ diventa “la” soluzione. Da un lato, #michelin CrossClimate+ risponde alle esigenze degli automobilisti che tengono alla sicurezza del pneumatico estivo (aderenza in curva, distanza di frenata su suolo asciutto o bagnato, piacere di guida, precisione nella tenuta di strada), dall’altro offre prestazioni simili a quelle dei #pneumatici invernali su strade bagnate, fredde o innevate.

Il pneumatico #michelin CrossClimate+ è in grado di affrontare una salita innevata sulla quale una vettura equipaggiata con #pneumatici estivi slitterebbe inevitabilmente. Il nuovo MICHELIN CrossClimate+ risponde non solo a queste esigenze, ma offre anche prestazioni di alto livello su strada asciutta e con una temperatura esterna superiore a 7°C, dove un pneumatico invernale si dimostra sempre meno efficace a mano a mano che la temperatura sale e il battistrada si usura.

 

Grazie al nuovo #michelin CrossClimate+, i #pneumatici marcati 3PMSF sono accessibili e utilizzabili da tutti gli automobilisti, in ogni condizione meteorologica, e possono equipaggiare la vettura tutto l’anno. Inoltre, #michelin CrossClimate+ offre prestazioni costanti nel tempo, dal primo all’ultimo chilometro.

Le caratteristiche del nuovo #michelin CrossClimate+ dimostrano l’infondatezza dell’obsolescenza programmata, che prevede la sostituzione dei #pneumatici a 4 mm di profondità di scultura, e soddisfano la richiesta di prestazioni durevoli espressa dal consumatore.

MICHELIN CrossClimate+ sarà commercializzato da febbraio 2017, per cerchi da 15 a 18 pollici.

Sostituirà l’attuale generazione di #michelin CrossClimate.

Nuovo pneumatico #michelin PILOT SPORT 4“Dalla passione autentica nasce l’eccezionale”

Genuine Passion – Exceptional Drives

MICHELIN PILOT SPORT 4 S è un pneumatico ad altissime prestazioni. Sostituisce il #michelin Pilot Super Sport tra i #pneumatici top di gamma della Casa francese.

Sviluppato per vetture sportive e berline ad alte prestazioni, MICHELIN PILOT SPORT 4 S offre un piacere di guida ineguagliato grazie a una tenuta di strada e a una capacità direzionale elevatissime. Grande performance e sicurezza su tutte le superfici sono fornite dal battistrada, che ottimizza l’impronta al suolo in tutte le situazioni, anche le più estreme.

MICHELIN PILOT SPORT 4 S offre inoltre alte prestazioni in frenata su suolo asciutto e bagnato grazie alla “bi-compound technology”. La parte esterna del battistrada integra un nuovo materiale ibrido che favorisce il grip su suolo asciutto, mentre la parte interna presenta una mescola inedita di silice e di elastomeri funzionali, che permettono al pneumatico di offrire un’aderenza su suolo bagnato in ogni istante. Queste prestazioni su suolo asciutto e bagnato, spesso antagoniste nel mondo del pneumatico ultra sportivo, sono concentrate nel MICHELIN PILOT SPORT 4 S, in linea con la strategia #michelin Total Performance, che consiste nello sviluppo simultaneo di prestazioni diverse in uno stesso pneumatico, indipendentemente dalla sfida tecnologia che queste presentano.

Numero uno nei test indipendenti

MICHELIN PILOT SPORT 4 S è il risultato di una passione e un know-how unici e ridefinisce gli standard della categoria. Ideale per la strada, ma anche per la pista, è già il numero uno della categoria. Nei test condotti dall’organismo indipendente TÜV SÜD, in Germania, il MICHELIN PILOT SPORT 4 S ha superato i suoi cinque concorrenti, rivelandosi il primo pneumatico ad altissime performance a controllare simultaneamente criteri fondamentali e diversi.

Frenata su suolo asciutto

Il nuovo pneumatico MICHELIN PILOT SPORT 4 S ha bisogno di 33,66 m per passare da 100 km/h all’arresto completo, mentre il migliore dei suoi concorrenti richiede quasi un metro in più (+0,83 m).

Frenata su suolo bagnato

Su una pista bagnata, al MICHELIN PILOT SPORT 4 S bastano 27,73 m per passare da 80 km/h all’arresto completo. Anche in questo test è il pneumatico che performa al meglio, fermandosi completamente quasi 2,5 m (+2,41 m) prima dell’ultimo pneumatico in classifica.

Tempo sul giro

Su un circuito lungo 2,6 km, il pneumatico MICHELIN PILOT SPORT 4 S è più veloce sul giro da 0,4 s a 1,39 s – in media, un secondo su un circuito relativamente corto. Questa differenza di tempo, anche se piccola, determina sensazioni di guida molto diverse.

Durata

Test di usura organizzati dal Dekra Test Center hanno dimostrato che il nuovo pneumatico #michelin ad elevatissime prestazioni offre la migliore durata della categoria, e che è il solo a superare i 50.000 km di percorrenza.

 

MICHELIN PILOT SPORT 4 S si colloca tra i primi #pneumatici della categoria (19 pollici) classificati A in frenata sul bagnato in base ai parametri sull’etichettatura europea. L’etichetta fornisce inoltre le informazioni relative all’efficienza energetica e alla rumorosità da rotolamento. Il MICHELIN PILOT SPORT 4 S fa un altro passo in termini di diminuzione della rumorosità da rotolamento, offrendo maggior comfort di guida.

La passione, dalla pista alla strada

Impegnata in diverse discipline di sport motoristici a livello mondiale, #michelin considera la competizione un laboratorio di sviluppo delle sue future tecnologie, che vengono in seguito integrate nei #pneumatici stradali. I dati raccolti in corsa, per lo più da #pneumatici prototipo, in cui tecnologie e mescole sono in corso di elaborazione, permettono agli ingegneri di #michelin di validare i risultati del proprio lavoro. MICHELIN PILOT SPORT 4 S, che costituisce uno dei #pneumatici più performanti e sportivi sviluppati da #michelin per il grande pubblico, nasce da processi di fabbricazione e da materiali derivati dalla competizione, come il Campionato del Mondo Endurance FIA-WEC e la sua gara principale, la 24 Ore di Le Mans, la Formula E o Il Campionato del Mondo Rally (WRC).

MICHELIN PILOT SPORT 4 S,

sviluppato per equipaggiare le sportive più esclusive

Michelin lavora a stretto contatto con i più grandi costruttori di auto per fornire i #pneumatici rispondenti al meglio alle performance dei loro modelli più esclusivi. Il pneumatico MICHELIN PILOT SPORT 4 S è stato sviluppato per rispondere alle esigenze di tutti i proprietari di vetture BMW M, Ferrari, Ford, Mercedes-AMG e Porsche. 

Effetto velluto e protezione dei cerchi

Come tutti i #pneumatici #michelin top di gamma, MICHELIN PILOT SPORT 4 S integra sui fianchi la tecnologia denominata “Michelin Premium Touch Technology®”, che ha reso possibile la creazione di un contrasto su alcune zone del fianco esterno, attraverso una micro-geometria che assorbe la luce e permette di modulare il contrasto ottico e creare una sfumatura di nero che ricorda il velluto. 

Inoltre, essendo la maggior parte delle vetture sportive equipaggiate di cerchi di grande diametro e #pneumatici a fianchi corti, il pneumatico MICHELIN PILOT SPORT 4 S è dotato di un cordolo di protezione per il cerchio, che in molti casi può evitare il contatto tra il cerchio e il marciapiede.

Il nuovo pneumatico MICHELIN Pilot Sport 4S sarà disponibile da gennaio 2017 in Europa, e da marzo negli Stati Uniti. Saranno disponibili 34 dimensioni da 19 e 20 pollici, che coprono il 92% del mercato.